COMUNICATO – Split Payment
Con il D.L. n. 50/2017 sono state apportate alcune modifiche al regime dello “split payment” di cui all’art. 17 ter del D.P.R. n. 633/1972.
Secondo quanto previsto dall’art. 1 del citato decreto, dal 1° luglio 2017 lo split payment trova applicazione alle cessioni di beni e alla prestazioni di servizi rese nei confronti di:
- amministrazioni pubbliche (come definite dall’art. 1, comma 2, legge n. 196/2009);
- società controllate, ai sensi dell’articolo 2359, primo comma, nn. 1) e 2), del codice civile, direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri;
- società controllate, ai sensi dell’articolo 2359, primo comma, nn. 1), del codice civile, direttamente dalla regioni, province, città metropolitane, comuni e unioni di comuni;
- società controllate, ai sensi dell’articolo 2359, primo comma, nn. 1), del codice civile, direttamente e indirettamente, dalle società di cui ai punti precedenti;
- società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana.
Lazio Innova S.p.A., in quanto società controllata direttamente dalla Regione Lazio, rientra nel novero di tali soggetti.
Pertanto, a partire dalle fatture emesse nei confronti di Lazio Innova S.p.A. dal 1° luglio 2017, queste dovranno riportare l’annotazione “scissione dei pagamenti” ovvero “split payment ai sensi dell’art. 17-ter del DPR n.633 del 1972”.
Lazio Innova provvederà quindi a corrispondere al fornitore l’importo della fattura al netto dell’IVA, essendo tenuta essa stessa a versare all’Erario l’IVA sulla fattura acquisti.
Tale regime non si applica alle operazioni soggette a reverse charge, né alle operazioni assoggettate, ai fini IVA, a regimi c.d. speciali.
Ricerca di personale qualificato