Aperte le iscrizioni per i Corsi di Alta Formazione del Centro di Eccellenza del DTC Lazio

Dieci Master nazionali e internazionali di primo o secondo livello e 17 Corsi di Alta Formazione (CAF) per giovani, imprenditori e professionisti. In totale sono 293 le borse di studio messe a disposizione dalla Regione Lazio
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Sono 17 i Corsi di Alta Formazione (CAF) sono a disposizione di giovani, imprenditori  e professionisti del Lazio. Insieme ai Master, ad una sperimentazione dei Corsi di Apprendimento Permanente (CAP) e a corsi on line in lingua inglese e italiana rivolti a un pubblico nazionale e internazionale, costituiscono la prima tranche dell’offerta formativa del Centro di Eccellenza del Distretto Tecnologico dei beni Culturali del Lazio (DTC Lazio).

In totale sono 293 le borse di studio messe a disposizione dalla Regione Lazio: 141 per i master e 152 per i CAF.

Master, per i quali le iscrizioni sono chiuse, e CAF afferiscono a 6 aree di formazione, definite in coerenza gli obiettivi strategici e la mission del Centro di Eccellenza del DTC:

  1. Patrimoni digitali e virtualizzazione (3D, Gamification, altre App)
  2. Creativi digitali e tecnologie per la produzione audio visuale
  3. Gestione d’impresa, economia e management dei beni culturali
  4. Progettazione, gestione e valorizzazione di siti, ambienti e risorse culturali e turistiche
  5. Nanotecnologie, materiali e metodologie per la conservazione e il restauro
  6. Tecnologie per la diagnostica e il monitoraggio dei beni culturali

Le attività didattiche si svolgeranno fino ad ottobre 2019.

L’offerta formativa è sostenuta da numerose borse di studio finanziate dal DTC. Il metodo didattico adottato per Master e CAF è centrato sull’”imparare facendo”, l’adozione di modelli e percorsi formativi basati su didattica e attività pratiche svolte nelle reti di laboratori del Centro di Eccellenza, per formare competenze teoriche e pratiche per chi già lavora o deve entrare nel mondo del lavoro. Per questo le attività di stage presso aziende, imprese, enti e istituti che operano sul territorio del Lazio sono elemento fondamentale di tutti i corsi.

Al progetto, finanziato dalla Regione Lazio e dal MIUR sulla base dell’Accordo di Programma Quadro APQ6, partecipano 8 partner fondatori: tutte le università pubbliche della regione (Sapienza in qualità di capofila, Tor Vergata, Roma Tre, Tuscia, Cassino e Lazio meridionale) e gli enti di ricerca Cnr, Enea e Infn.

La costituzione del  Centro di Eccellenza, stabilita con atto formale lo scorso 26 luglio 2018, è il primo intervento della nuova programmazione del Distretto per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali della Regione Lazio. Con questo provvedimento, che rientra in un piano complessivo da 41,7 milioni di euro da fondi regionali e ministeriali, prende il via l’insieme delle attività del DTC Lazio, che si avvarrà anche dell’apporto del sistema della ricerca pubblica, in partnership con il MiBAC e il mondo imprenditoriale. In particolare, 6 milioni di euro in tre anni sono destinati all’attivazione del Centro, lo svolgimento di progetti di alta formazione, di ricerca e trasferimento tecnologico, la creazione dell’anagrafe e dell’osservatorio sulle competenze e sulle risorse territoriali del DTC Lazio con il coinvolgimento di 800 ricercatori e 400 assegnisti.

Il DTC del Lazio, primo Distretto Tecnologico dedicato ai Beni Culturali in Italia, nasce in un contesto assolutamente particolare. L’Italia è la nazione con il maggior numero di siti “Patrimonio dell’umanità” UNESCO e il Lazio spicca per quantità e qualità del patrimonio culturale, con 259 musei e gallerie; 28 aree e parchi archeologici; 29 monumenti di cui 5 Unesco, nonché 13 università, 4 primari organismi di ricerca, 6 Istituti centrali del MiBAC, 40 mila imprese con 202 mila addetti (14% del totale nazionale), con una produzione di valore aggiunto pari a 14,7 miliardi di euro (16% del totale nazionale). ICT e industrie creative sono da sempre punti di forza del tessuto produttivo del Lazio e, oggi che le tecnologie digitali (Information, Communication e Media Technologies) sono talmente pervasive in tutta l’economia, ben oltre l’ormai “tradizionale” comparto dell’ICT; questo ha portato a un forte sviluppo di imprese creative, molte delle quali sono startup create e gestite da giovani, che usano in maniera innovativa le tecnologie digitali.

Infine, per tutto il Novecento il cinema e l’audiovisivo sono stati prodotti artigianali, artistici, industriali tipici di questo territorio, con tappe storiche di grande significato.  Almeno il 70% del cinema e/o dell’audiovisivo nazionali sono stati realizzati artisticamente e/o industrialmente nel territorio laziale. Roma, nominata dall’Unesco “Città creativa per il cinema”, è un polo nazionale dell’audiovisivo in virtù di alcune peculiarità che le consentono di mantenere un vantaggio competitivo rispetto ad altre aree del Paese (la presenza degli studi di Cinecittà e dei principali broadcaster italiani e di numerosissime emittenti locali). Forte di un ambiente e di un humus assolutamente irripetibili, la formazione del Centro di Eccellenza del DTC Lazio punta a riunire competenze diverse già presenti nel territorio, a colmare gap e creare nuove sinergie e a sviluppare nuove competenze interdisciplinari, aprendo la possibilità di nuove carriere e nuove possibilità di sviluppo economico. Si tratta di un’offerta unica, di natura molteplice in grado di combinare in modi nuovi le sue molte anime (accademica / culturale / Hi-tech / innovativa, ecc.).

[post_snippet post_id=”10649″/]Questo è l’elenco completo dei corsi disponibili:

Corsi di Alta Formazione

  1. PATRIMONI DIGITALI E VIRTUALIZZAZIONE (3D, GAMIFICATION, ALTRE APPS)
  • Digital Preservation
  • Sistemi digitali di documentazione per il restauro di opere d’arte
  • Tecnologie applicate alla catalogazione e valorizzazione del patrimonio librario
  • Virtual Reality, New Media Art e Gaming per i beni culturali
  1. CREATIVI DIGITALI E TECNOLOGIE PER LA PRODUZIONE AUDIO VISUALE
  • Analisi conservazione materiale audiovisivo e fotografico
  • Digital Technologies, Heritage & Education. Ambienti digitali, tecnologie e metodologie per la valorizzazione del patrimonio culturale in ambito educativo
  • Visual effect, virtual reality and interactive storytelling

III. GESTIONE D’IMPRESA, ECONOMIA E MANAGEMENT DEI BENI CULTURALI

  • Diritto e nuove tecnologie per la valorizzazione dei beni culturali
  1. PROGETTAZIONE, GESTIONE E VALORIZZAZIONE DI SITI, AMBIENTI E RISORSE CULTURALI E TURISTICHE
  • Accessibilità museale, strumenti e tecnologie assistive
  • Educazione al patrimonio e comunicazione museale
  • Storyteller e content curator: strategie narrative per la valorizzazione del patrimonio culturale
  • Tecnologie per la conservazione e fruizione di beni archeologici
  1. NANOTECNOLOGIE, MATERIALI E METODOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO
  • Analisi e conservazione di materiali per beni cartacei e librari
  • Materiali lapidei e murature: trattamenti conservativi per la conservazione e per il ripristino
  1. TECNOLOGIE PER LA DIAGNOSTICA E IL MONITORAGGIO DEI BENI CULTURALI
  • Controllo ambientale ed efficienza energetica nel patrimonio culturale
  • Diagnostica per i beni culturali
  • Diagnostica e verifica strutturale di costruzioni storiche e monumentali

Master (ISCRIZIONI CHIUSE)

  1. PATRIMONI DIGITALI E VIRTUALIZZAZIONE (3D, GAMIFICATION, ALTRE APP)
  • Comunicazione dei beni culturali
  1. CREATIVI DIGITALI E TECNOLOGIE PER LA PRODUZIONE AUDIO VISUALE
  • Digital Heritage through Digital Technologies

1. GESTIONE D’IMPRESA, ECONOMIA E MANAGEMENT DEI BENI CULTURALI

  • Economia della cultura: politiche, governo, gestione
  1. PROGETTAZIONE, GESTIONE E VALORIZZAZIONE DI SITI, AMBIENTI E RISORSE CULTURALI E TURISTICHE
  • Architettura per l’archeologia
  • Economia e progettazione europea dello sviluppo territoriale sostenibile
  • Management, promozione, innovazioni tecnologiche nella gestione
  • Restauro architettonico e cultura del patrimonio
  • Strumenti scientifici di supporto alla conoscenza e alla tutela del patrimonio culturale – dir. Giuliana Calcani (Roma Tre); n° 10 borse di studio pari a 1580 euro ciascuna.
  • Valorizzazione e gestione dei centri storici minori
  1. NANOTECNOLOGIE, MATERIALI E METODOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO
  • Archeological Material Sciences

Per maggiori dettagli consulta il sito dtclazio.it