‘Fare Lazio’, 62,4 milioni di euro per le imprese

Il 12 settembre il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti assieme all’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani e al direttore generale di Lazio Innova, Andrea Ciampalini ha presentato presso le Scuderie di Palazzo Altieri, il Bando europeo per l’affidamento degli strumenti finanziari a supporto delle imprese del Lazio. Un evento al quale hanno partecipato anche il ...

Il 12 settembre il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti assieme all’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani e al direttore generale di Lazio Innova, Andrea Ciampalini ha presentato presso le Scuderie di Palazzo Altieri, il Bando europeo per l’affidamento degli strumenti finanziari a supporto delle imprese del Lazio. Un evento al quale hanno partecipato anche il presidente della Commissione Regionale Abi Lazio, Mario Fiumara, e il presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale del Lazio, Daniele Fichera.

La Regione Lazio con questa gara assegna a un soggetto selezionato sul mercato la gestione di 62,5 milioni dei 95 milioni di euro della programmazione 2014-2020 complessivamente destinati a interventi per il credito e delle garanzie delle imprese.

La gara europea dal titolo ‘FARE LAZIO’ (Fondo azioni per il riposizionamento dell’economia del Lazio) è una procedura aperta per l’affidamento della gestione di strumenti finanziari e interventi finanziati con i Fondi SIE e con fondi regionali (pubblicata inizio agosto 2016) dal valore complessivo di 62,5 milioni di euro. Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12 del 25 ottobre 2016. Il Bando rappresenta un elemento portante nell’azione per il rilancio della competitività del sistema produttivo attraverso mutamenti strutturali e di lungo periodo.

Nell’ambito della programmazione Por Fesr 2014-2020 e del Bilancio regionale 2016-2018, la Regione ha stanziato oltre 95 milioni di euro per interventi di accesso al credito e garanzia. L’allocazione di queste risorse sui diversi strumenti è stata definita al termine di un percorso di consultazione aperto e partecipato. Sono stati individuati i quattro strumenti/interventi oggetto dell’affidamento al soggetto gestore selezionato con gara pubblica per un plafond complessivo di 62,5 milioni, ovvero:

  1. Fondo Rotativo Piccolo Credito – 38,4 milioni stanziati per erogare prestiti fino a 50.000 euro;
  2. Fondo di Riassicurazione – 11,5 milioni stanziati per prestiti oggetto di garanzia da parte dei confidi;
  3. Garanzia Equity – 9,6 milioni stanziati per il consolidamento patrimoniale delle imprese;
  4. Voucher Garanzia – 3 milioni stanziati per rafforzare accesso alle garanzie Confidi.

Queste risorse potranno potenzialmente produrre circa 250 milioni di finanziamenti per le imprese.

I destinatari della gara saranno Operatori (banche, intermediari finanziari e altri soggetti ex art. 45, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016) in possesso dei requisiti richiesti dal bando di gara: iscrizione all’Albo unico Testo Unico Bancario, solidità economica e finanziaria, adeguata struttura organizzativa ed efficienti sistemi di governance e controllo interno.

Per rendere gli strumenti semplici, trasparenti e rapidi, il Gestore dovrà: produrre Avvisi Pubblici per le PMI e gli strumenti a supporto entro 60 giorni dall’aggiudicazione; proporre modalità di valutazione delle richieste di finanziamento e garanzia automatiche e trasparenti; garantire presidi territoriali diffusi ed efficienti servizi di assistenza informatici e telematici; assicurare una decisione sulle richieste pervenute entro termini medi certi (45 gg. per il Piccolo Credito, 15 giorni per la Riassicurazione ed il Voucher Garanzia, 60 gg. per la Garanzia Equity), compresi i tempi per eventuali richieste di integrazione; erogare i prestiti o rilasciare le garanzie entro il 31 dicembre 2018 per almeno 20 milioni di Euro.

Il programma regionale per il sostegno al credito e alle garanzie delle imprese è stato avviato sin dall’insediamento della nuova amministrazione attraverso una pluralità di iniziative basate sulla rimodulazione della programmazione dei fondi europei 2007-2013. Questa scelta ha consentito di: incrementare la capacità della Regione di sostenere le imprese del territorio; aumentare le risorse a disposizione per il credito e le garanzie; migliorare la capacità di rispondere alla domanda di credito da parte delle imprese attraverso una pluralità di strumenti e risorse finanziarie poste in essere; contribuire a conseguire gli obiettivi di spesa del Por Fesr 2007-2013. Nel complesso, nei primi tre anni di legislatura fino ad oggi sono stati utilizzati per il credito e le garanzie oltre 165 milioni di euro del Por Fesr 2007-2013.