Maker Faire 2016, i numeri di un successo

Innovazione, creatività e tecnologia a disposizione di un eccezionale flusso di pubblico hanno segnato il grande successo della quarta edizione di “Maker Faire Rome 2016 – The European Edition 4.0” – oltre 110 mila presenze, la più grande fiera europea dell’innovazione promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera. sarà il luogo di ...

Innovazione, creatività e tecnologia a disposizione di un eccezionale flusso di pubblico hanno segnato il grande successo della quarta edizione di “Maker Faire Rome 2016 – The European Edition 4.0” – oltre 110 mila presenze, la più grande fiera europea dell’innovazione promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera. sarà il luogo di raccolta delle “cartoline” che i visitatori vorranno dedicare per esprimere la loro vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma.

Oltre 110mila le presenze nei tre giorni della rassegna. Migliaia le persone che hanno affollato e percorso gli stand e visitato le oltre 700 invenzioni presentate dai makers provenienti da più di 65 Paesi diversi. Alla kermesse, quest’anno alla Fiera di Roma, hanno partecipato non solo famiglie, bambini e studenti, ma anche tanti imprenditori e professionisti del settore.

Il grande seguito di pubblico è andato di pari passo con quello della stampa: per questa edizione si sono accreditati oltre 700 giornalisti e blogger di testate e radio/tv nazionali e internazionali.

“Il grande successo della Maker Faire Rome – afferma Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – dimostra che Roma ha voglia di futuro e confuta l’idea che la nostra città vive con lo sguardo rivolto all’indietro, inseguendo solo i fasti di un passato glorioso. Sono tantissimi i giovani, le famiglie e i bambini che hanno partecipato alla nostra manifestazione, a conferma del fatto che Roma guarda avanti e ha voglia di crescere. D’altra parte, Maker Faire Rome – continua Tagliavanti – registra un costante aumento del numero degli imprenditori, nella veste sia di visitatori che di espositori. Questa convinta e massiccia partecipazione, che travalica i confini italiani e si apre a tanti Paesi del mondo, è un chiaro e prezioso segnale di fiducia da parte degli imprenditori, che scelgono questa manifestazione per riorientare il proprio business in chiave innovativa. La nuova collocazionedella rassegna, poi, si è rivelata una scelta funzionale e vincente: la Fiera di Roma, ancora una volta, si è dimostrata all’altezza di una grande manifestazione internazionale, confermandosi –conclude Tagliavanti – come una struttura indispensabile per la nostra economia e per la nostra città”.

“Si conclude con un grande successo – afferma Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio – anche questa quarta edizione del Maker Faire alla Fiera di Roma. La Regione Lazio ha partecipato con grande convinzione alla realizzazione di appuntamento, sempre più amato dal pubblico, che rappresenta una grande sfida per la città e per le Istituzioni. E’ una manifestazione che crea opportunità e realizzazione di idee e noi dobbiamo scommettere su questa struttura. Maker Faire non è una semplice vetrina, ma l’occasione con cui tutti noi possiamo confrontarci con il dinamismo presente in un territorio ricco di talenti e di creatività. La Regione Lazio da più di tre anni sta costruendo Fab Lab per creare opportunità tecnologiche e da sempre diamo sostegno alle imprese, perché abbiamo bisogno di idee nuove per far incontrare l’innovazione con la ricerca e Maker Faire unisce tutto questo. E’ il luogo dove si scambiano le idee ed è importante in un periodo come questo creare lavoro e non sentirsi soli. Dobbiamo dare – conclude Zingaretti – a tutti le stesse opportunità e anche quest’anno con questa straordinaria manifestazione siamo stati protagonisti del cambiamento”.

“Maker Faire – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio Guido Fabiani – è per noi un’occasione straordinaria per incontrare i talenti, presentare le opportunità che mettiamo loro a disposizione, rivedere le aziende che in questi anni abbiamo sostenuto con le nostre politiche per l’innovazione e la creatività. Il nostro stand, infatti, per la cui realizzazione ringrazio il personale di Lazio Innova, è stato animato da molte delle imprese che abbiamo aiutato a nascere o a crescere in questi anni, l’esempio forse migliore di come il decisore pubblico possa concretamente aiutare la crescita e la competitività del sistema produttivo tramite incentivi mirati e specifici. Ed è proprio da qui che lanciamo la Challenge “The Car of the Future”, dedicata all’Automotive Innovation. Un esempio di Open Innovation e una componente dell’Industria 4.0 che vogliamo contribuire a far nascere. Una Open Innovation che interseca tre aspetti principali del riposizionamento del sistema produttivo oggi sempre più necessario: l’incontro tra grandi e piccole imprese, in una collaborazione che può essere proficua per entrambe e che può rafforzare l’ecosistema laziale; la valorizzazione del legame tra ricerca e innovazione; la centralità del rapporto tra creatività, nuove produzioni e industria digitale. Perché è da qui che nascono il cambiamento e la ripresa della nostra economia.”

“Ogni anno – dichiara Massimo Banzi, l’altro curatore della manifestazione – continuo a stupirmi piacevolmente del fatto che tanta gente aderisca al nostro invito a partecipare alla Maker Faire. Questo vuol dire che il desiderio di innovazione in Italia è di gran lunga superiore a quello che si pensa”.

“Nell’anno in cui tutti parlano di Industria 4.0 – afferma Riccardo Luna, curatore della manifestazione – la quarta edizione della Maker Faire Rome ne è stata la rappresentazione più potente: dagli studenti agli artigiani, dai bambini alle imprese si è visto come la cultura dell’innovazione sia l’unico antidoto alla paura del futuro e l’unico strumento per tornare a crescere”.

“Per Fiera Roma – spiega Pietro Piccinetti, amministratore unico di Fiera Roma – è stato un onore ospitare la quarta edizione di Maker Faire Rome, accogliendo il più grande spettacolo al mondo sull’innovazione e il digital manufacturing. È stato per noi soprattutto un onore poter garantire alla città di Roma spazi e fruibilità che nessun’altra struttura capitolina avrebbe potuto offrire. Abbiamo ospitato le migliaia di visitatori e tutto il loro entusiasmo nel nostro quartiere fieristico, fieri di metterci al servizio del nostro territorio. Questo – conclude Piccinetti – è il fulcro stesso del nostro impegno: contribuire allo sviluppo di innovazione e imprenditorialità, una delle linee programmatiche cardine di Fiera Roma, che diventa in questo modo energia pura per il territorio. Tengo, infine, a fare le mie più vive congratulazioni alla Camera di Commercio che di questo straordinario evento è ideatrice e promotrice.”

Maker Faire Rome 2016

I premi

La grande novità di questa edizione è stato il R.O.M.E. Prize (Rome Outstanding Maker of Europe), dedicato al miglior progetto presentato tramite la Call for Makers: 100mila euro (lordi) che una giuria d’eccezione – composta da Neil Gershenfeld, fondatore del “Centre for Bits & Atoms” dell’Istituto di Tecnologia del Massachusetts (Mit), Bruce Sterling, autore di fantascienza, e Simona Maschi, direttore dell’Istituto di Interaction Design di Copenaghen – ha assegnato al progetto Talking Hands, il dispositivo indossabile capace di tradurre la lingua dei segni in voce, creato da giovani makers marchigiani.

Nel corso della cerimonia è stato anche proclamato anche il vincitore dello Start Up Contest: GlareSmile si è aggiudicato i 75mila euro messi in palio da Digi-Key Electronics per il miglior progetto dedicato allo sviluppo di prodotti elettronici.

All’evento ha partecipato Grant Imahara, uno dei più famosi mythbuster americani, ospite d’eccezione della Maker Faire Rome.

Inoltre, i progetti di Click4All e dbGLOVE hanno vinto il contest #MaketoCare, promosso da Sanofi Genzyme in collaborazione con la Maker Faire Rome e ASTER, Società della Regione Emilia-Romagna per la ricerca e l’innovazione sul tema della disabilità. Grazie all’accordo tra Sanofi Genzyme e ASTER, i vincitori voleranno in Silicon Valley per incontrare i guru dell’innovazione: incubatori, aziende già affermate nella prototipazione rapida delle idee e nella produzione di stampanti 3D, startup innovative che operano in ambito di salute e benessere.

CATALOGO MAKER FAIRE 2016