Sisma Rieti, Regione Lazio: oltre 40 milioni per le imprese del cratere

Sono in corso di attivazione sei nuovi interventi per 30,2 milioni di euro tra risorse regionali e nazionali

Oltre 40 milioni di euro a disposizione delle imprese che operano nell’area del cratere sismico di Rieti o che decidono di investirvi.

Lo ha reso noto il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti oggi a Rieti, nel corso della giornata dedicata allo sviluppo economico e alle opportunità messe in campo dalla Regione Lazio per le imprese dei territori colpiti dal sisma.

L’Open Day  promosso il 13 aprile presso la Sala dei Cordari di Rieti dalla Regione Lazio, insieme a Lazio Innova, non si è limitato a fornire informazioni.

Oltre alla presentazione degli interventi, infatti, la Regione ha offerto agli imprenditori un servizio di orientamento e di assistenza tecnica: tecnici della Direzione Regionale Agricoltura, di Lazio Innova, Artigiancassa e Invitalia, hanno illustrato agli interessati, nel corso di incontri one-to-one, le funzionalità dei singoli bandi e le modalità di partecipazione.

Già investiti oltre 11,2 milioni di euro
Complessivamente ammontano a 11,2 milioni di euro le risorse regionali già investite a favore dell’economia dell’area laziale colpita dal sisma e che hanno consentito di dare un sostegno a quasi 700 imprese:

  • Con il primo bando, pubblicato l’estate scorsa, dedicato alle microimprese del Cratere sono stati destinati 5 milioni di euro di risorse regionali alle piccole attività economiche dei Comuni colpiti dal terremoto. Questo ha permesso di erogare contributi a fondo perduto fino a 20mila euro a sostegno di investimenti produttivi di un importo di almeno 4.000 euro finora a 317 imprese, anche se l’afflusso di domande è stato massiccio e ha superato quota 700;
    • Con l’avviso regionale da complessivi 9 milioni di euro per il microcredito regionale di Fondo Futuro, sono stati erogati 3 milioni di euro (riservati alle aree colpite dal terremoto) alle microimprese dell’area del cratere, esistenti o di nuova costituzione, sotto forma di prestiti a tasso agevolato fino all’1% per progetti di un importo compreso tra i 5.000 e i 25.000 euro. Sono già 94 le richieste di finanziamento in corso di istruttoria;

• Grazie al bando per microprestiti “Liquidità Sisma” sono stati erogati 3,2 milioni di euro in finanziamenti agevolati a tasso zero per la liquidità delle microimprese (già esistenti alla data del primo evento sismico e operative alla data di presentazione della domanda), utilizzabili per il pagamento di imposte, fornitori e necessità di cassa fino a 10mila euro. Il bando è ancora aperto, ad oggi sono arrivate 270 richieste.

In arrivo 6 nuove misure per 30 milioni di euro
Sono in corso di attivazione sei nuovi interventi per 30,2 milioni di euro tra risorse regionali e nazionali a sostegno delle imprese che vogliono investire nei Comuni del cratere:
• Altri 3 milioni di euro (oltre ai 5 già stanziati) arriveranno, con l’approvazione da parte del Consiglio Regionale del Lazio del Bilancio 2018, per lo scorrimento della graduatoria del bando per contributi a fondo perduto per gli investimenti produttivi delle microimprese del Cratere e finanziare quindi le quasi 400 domande ancora da soddisfare;
• Altri 2 milioni riservati alle aree colpite dal terremoto verranno stanziati per il bando regionale per il microcredito di Fondo Futuro, che si vanno ad aggiungere ai 3 milioni già erogati;
• 4,9 milioni (di cui il 30% è riservato ai progetti delle imprese localizzate nei Comuni di Amatrice e Accumoli) arriveranno da un bando per il sostegno agli investimenti fino a 1,5 milioni di euro destinato alle aziende che realizzino o abbiano realizzato investimenti produttivi a partire dal 24 agosto 2016. Sono previsti contributi a fondo perduto fino al 50% dell’investimento realizzato per spese legate ai nuovi investimenti produttivi di un’entità compresa tra 20.000 e 1.500.000 euro. Il bando verrà pubblicato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Lazio non appena verrà emanato il necessario Decreto Interministeriale dei Ministeri dell’Economia e Finanze e dello Sviluppo Economico;
• Un avviso pubblico da 6,7 milioni di euro è destinato al sostegno degli investimenti superiori a 1,5 milioni di euro. Invitalia, per mezzo della legge 181/89, mette a disposizione risorse per sostenere progetti di S.p.A. che realizzino programmi di investimento produttivo o programmi per la tutela ambientale o il turismo; le spese ammissibili devono essere comprese tre 1,5 e 10 milioni di euro; vengono concesse agevolazioni finanziarie fino al 75% dell’investimento con un misto di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato (Bando Restart Centro-Italia gestito da Invitalia e già pubblicato. Le domande potranno essere inviate tra il 10 maggio e il 9 luglio);
Credito d’imposta. È un intervento previsto dal Governo Italiano e autorizzato nei giorni scorsi dalla Commissione Europea che mette a disposizione circa 44 milioni di euro per tutte le Regioni colpite dal sisma (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria). L’aiuto permetterà alle piccole, medie e grandi imprese del cratere sismico di beneficiare di un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali (macchinari, impianti e tecnologie) effettuati fino al 31 dicembre 2019. Il credito sarà del 25% del valore dei beni acquistati per quanto riguarda le grandi imprese, del 35% per le medie imprese e del 45% per le piccole. I limiti di investimento ammissibili sono pari a 3 milioni di euro per le piccole imprese, 10 milioni di euro per le medie, 15 milioni di euro per le grandi. La misura sarà attiva dalle prossime settimane e si stima che per il Lazio possa valere circa 9 milioni di euro.
Ristoro del danno economico indiretto. Si tratta di un bando dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Lazio (risorse statali a gestione regionale), di prossima apertura. Con un plafond di 4,6 milioni di euro, la misura è destinata a imprese del settore turistico, del commercio e dell’artigianato che abbiano registrato una riduzione del fatturato in misura non inferiore al 30% nel semestre 19 gennaio – 19 luglio 2017 rispetto alla media dello stesso periodo del triennio precedente. La misura prevede contributi a fondo perduto fino a 50.000 euro per impresa, per rimborsare il danno economico subito dall’impresa a causa del sisma. Il tetto massimo concedibile sale a 75.000 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.