Una Rete al femminile con il sistema reatino

Al via un progetto unico con diverse azioni e che coinvolge il sistema camerale, le associazioni e gli enti del reatino per l'uguaglianza di genere e l'empowerment delle donne
Una Rete al femminile con il sistema reatino

L’universo femminile è il fulcro del progetto che la Regione Lazio, attraverso Lazio Innova, ha presentato quest’oggi a Rieti. Obiettivo dell’iniziativa è creare un network aperto a istituzioni, associazioni, enti locali, scuole e cittadini, per individuare azioni di sensibilizzazione e di empowerment che favoriscano la consapevolezza delle donne sul proprio potenziale e forniscano informazioni e strumenti utili per realizzare progetti e nuove attività.

Alla conferenza di questa mattina che si è svolta presso lo Spazio Attivo di Lazio Innova ha partecipato, tra gli altri, Cecilia D’Elia, delegata dal Presidente della Regione Lazio a presiedere la cabina di regia per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere.

“La rete che oggi presentiamo nel reatino è uno straordinario strumento per dare più forza al protagonismo delle donne, aprendo spazi e opportunità per la loro creatività e i loro progetti. – Ha dichiarato Cecilia D’Elia – Si tratta di un lavoro culturale e di concreti investimenti a sostegno dell’imprenditoria femminile. Scelte che confermano l’impegno della Regione Lazio contro le disuguaglianze di genere e per l’empowerment delle donne.”

La relazione presentata lo scorso marzo dalla Commissione Europea in occasione della Giornata internazionale della donna, mostra un quadro generale ancora preoccupante. La donna risulta subire ancora disuguaglianze in molti settori. Il tasso di occupazione femminile nell’Unione Europea, ad esempio, pur raggiungendo nel 2017 il picco del 66,4%, varia da uno Stato membro all’altro, con salari mediamente inferiori del 16% rispetto agli uomini. Scarsa è ancora la rappresentanza femminile nei parlamenti e negli organismi governativi.

Oggi nessun Paese al mondo può affermare di aver raggiunto la parità di genere. È necessario perciò mettere in campo, anche a livello locale, una serie di azioni affinché i diritti, le conoscenze e le aspirazioni delle donne vengano riconosciute.

Al progetto della Regione Lazio partecipa una Rete con la Provincia di Rieti, la Camera di Commercio di Rieti, la CNA Rieti; Porta Futuro Lazio; il Capit Rieti con il Centro Antiviolenza “Il Nido di Ana”; l’Associazione Igers Rieti; la Casa delle Donne di Amatrice e Frazioni; la Casa delle Donne di Terni; Wikimedia Italia e i Giovani di Confcommercio Lazio Nord.

Tra le iniziative in programma, un “Festival delle Donne” che si svolgerà dal 26 al 27 settembre presso lo Spazio Attivo Lazio Innova di Rieti e i “Laboratori di Genere”, workshop, incontri, corsi di formazione e contest, che prenderanno il via a partire dal mese di ottobre fino a dicembre 2019.

La due giorni del “Festival delle Donne” e i tre mesi dei “Laboratori”, apriranno le porte non solo alle donne interessate ai temi dell’imprenditorialità, ma anche a tutte quelle persone che intendono seguire approfondimenti sul ruolo della donna nei contesti sociali ed economici.

I temi trattati spaziano in diversi ambiti: l’importanza della donna nella conservazione e trasmissione delle tradizioni popolari, l’economia domestica, le tecnologie digitali e la prototipazione nei FabLab, l’artigianato artistico, le competenze che occorrono in campo finanziario e imprenditoriale, il superamento del divario digitale, la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, tecniche di scrittura, la lingua italiana e le sue regole, il giornalismo, come interpretare una campagna di comunicazione, percorsi di arte e musica, il ruolo delle donne nel corso della storia.

I tecnici di Lazio Innova saranno inoltre a disposizione delle donne che vogliono fare impresa per fornire informazioni su “Innovazione Sostantivo Femminile”, bando della Regione Lazio che destina un milione di euro di fondi europei per sostenere la nascita e lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali innovativi da parte delle donne. Una quota delle risorse, 300mila euro, è riservata alle imprese localizzate nei territori individuati come aree di crisi industriale complessa. Per partecipare c’è tempo fino alle ore 12:00 del 12 novembre 2019.