LIT, BUFAGA E OLIVAIR, le startup premiate a DOCK3 Demoday

I tre vincitori hanno ricevuto un premio in denaro offerto dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova

Lit, un misuratore in grado di riconoscere – grazie al machine learning – la provenienza del consumo energetico domestico, e aiutare le persone a diminuire i consumi elettrici; Bufaga, un dispositivo da montare sul tetto dei veicoli in grado di rimuovere le polveri sottili dall’aria, compensando l’emissione del viaggio; Olivair, un drone che rivoluziona la raccolta delle olive, facendole cadere grazie al vento prodotto dalle eliche.

Sono questi i primi tre classificati, tra 15 startup, scelti da una giuria composta dai principali attori dell’innovazione in Italia, acceleratori di startup (Digital Magics, Founder Institute, Ikigai, LVenture Group, Peekaboo, Social Fare, Zero), fondi di investimento (Deep Blus Ventures, Innova Ventures, Innogest, LA4G, PiCampus, Plus9, Primo Ventures, Startup Studio Holding, Tree Horizon, B-Yond Ventures) e aziende (ENI, ACEA, CONAI, Leonardo, per nominare le più grandi). I vincitori hanno ricevuto un premio in denaro di 10.000€ ognuno, offerto dalla Regione Lazio e consegnato da Nicola Tasco, Presidente di Lazio Innova.

“Lazio Innova sostiene con convinzione Dock3, il programma di scouting e di incubazione dell’Università degli Studi di Roma Tre, destinando 3 premi in denaro per conto della Regione Lazio e mettendo a disposizione dei team vincitori un ampio ventaglio di opportunità all’interno degli Spazi Attivi e del FabLab Lazio in collaborazione con il nostro ecosistema, con l’obiettivo di accelerare i processi di prototipazione e di open innovation” – ha dichiarato il presidente di Lazio Innova Nicola Tasco.

Lit si è aggiudicata anche il premio per la startup più sostenibile, offerto da Tree Horizon, società di consulenza per investitori in ambito green economy e transizione energetica; ulteriori 10.000€ in denaro, per supportare lo sviluppo del prodotto. Alessia Lucentini, CEO e cofounder della startup, ha detto “lit crede nel potere rivoluzionario delle idee. Dock3 è stato il catalizzatore per trasformare un pensiero in un’azione concreta. Grazie alla qualità della formazione e al network creato, oggi possiamo vedere la nostra idea salpare verso un nuovo orizzonte”.

Il premio per la startup in ambito sostenibile è stato assegnato anche ad Ares, team composto da un ingegnere e un chimico, che ha progettato un componente da inserire nella lavastoviglie, che permette il risparmio dell’80% dell’acqua usata per il lavaggio.

Infine Dragon Blocks, sistema di sicurezza informatica per la filiera aerospaziale, ha ricevuto 5.000€ da Omnia Clouds, come migliore startup che utilizza la blockchain.

La fase di networking alla fine dell’evento ha favorito l’incontro tra investitori e startup e fatto emergere le prime proposte di investimento e partnership su cui lavorare già nei prossimi mesi.

Le 15 startup presentate al DemoDay, alla presenza di oltre 300 persone, sono nate all’interno di “dock3 – the startup lab”, il programma di validazione di idee imprenditoriali innovative ospitato dall’Università Roma Tre e riconosciuto dal MiSE come modello nazionale di educazione all’imprenditorialità. Secondo la prof.ssa Annalisa Tota, delegata del Rettore dell’Università Roma Tre in occasione del DemoDay “Dock3 rappresenta un caso esemplare dell’università che tutti amiamo, capace di creare un ponte tra l’accademia e la società”. Da aprile a oggi dock3 ha selezionato 100 talenti da oltre 30 atenei, accompagnandoli nella costruzione di team multidisciplinari, nella definizione dell’idea di business e nella verifica della validità sul mercato.

Sono salite sul palco anche tre startup delle precedenti edizioni di dock3:

 – Yeastime, vincitrice dell’edizione 2021, in collegamento da Copenaghen, dove partecipava alla finale globale della Creative Business Cup;

  – MyBiros, vincitrice dell’edizione 2020, in chiusura del secondo round di investimento;

 – Zwap, startup fondata da due partecipanti a dock3 2019, che sta utilizzando l’investimento di 200.000€ raccolto a febbraio per diventare la community di riferimento per i digital workers che cercano collaborazioni.

In 4 anni di attività, dock3 ha formato e seguito 750 giovani, guidandoli nella composizione di un team, nella definizione dell’idea e nella verifica delle potenzialità di mercato. Per Andrea Dal Piaz, responsabile di dock3 – the startup lab “anno dopo anno migliora non solo la qualità dei team, ma anche la collaborazione tra le startup, che iniziano a sentirsi parte di una famiglia. Centinaia di persone intraprendenti e motivate a dare un loro contributo al mondo, che lavorando insieme moltiplicano le loro possibilità di successo”.