A Roma la finale di “Discover the New Taste”, la challenge di Regione Lazio e Unilever Italia

A vincere il primo premio la startup Spazio 42, con Seebilla una piattaforma per la distribuzione dei prodotti su siti di e-commerce
discover the new taste

Si è svolta a Roma presso la sede di Wegil , la finale di Discover the new taste, la Open Innovation Challenge destinata alle startup e realizzata in partnership da Regione Lazio e Unilever.

All’evento hanno partecipato Gian Paolo Manzella, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Fulvio Guarneri, presidente di Unilever Italia e Andrea Ciampalini direttore generale di Lazio Innova.

La competizione rientra nell’ambito del programma di Open Innovation della Regione Lazio, gestito dalla sua agenzia per lo sviluppo Lazio Innova, che trasferisce alle startup le necessità delle grandi imprese per generare innovazione e valorizzare il merito, consentendo l’incontro tra bisogni e competenze.

In gara in questa finale sei giovani imprese laziali, che si sono sfidate per trovare soluzioni per canali di comunicazione alternativi e modelli di distribuzione innovativi con l’assistenza di mentor di Unilever. con l’obiettivo di creare “concept disruptive”, ossia innovazioni concettuali altamente innovative per le linee “Lipton” e “Hellmann’s” di Unilever. Premio per il primo classificato: diecimila euro, messi a disposizione da Lazio Innova, e la possibilità di avviare rapporti commerciali con grandi aziende per le altre startup partecipanti.

[post_snippet post_id=”14683″/]Queste le startup in gara:

  1. Oniride, che dal 2014 sviluppa contenuti di realtà virtuale, il cui progetto è portare la realtà aumentata all’interno della catena di distribuzione del cliente;
  2. Spazio 42, che ha sviluppato una innovativa piattaforma destinata alla distribuzione dei prodotti su siti di e-commerce per raggiungere in maniera capillare i mercati;
  3. Santa Design, uno studio di progettazione attivo da 4 anni specializzato nella realizzazione di progetti che abbinano comunicazione, promozione e produzione;
  4. Direttoo, una piattaforma nata nel 2016 e costruita attorno alle esigenze di approvvigionamento dei prodotti da parte dei ristoratori;
  5. Pagita, la cui mission è connettere e rendere digitali i distributori automatici per ampliarne la gamma di servizi a favore della clientela;
  6. Appxò, un team di 5 studenti che ha lanciato un innovativo servizio online per assistere il cliente nell’elaborazione di ricette solo con gli ingredienti presenti sul momento in dispensa e nel frigo.

 A vincere la Challenge Spazio 42 con il progetto Seebilla, una piattaforma all’ingrosso che permette ai venditori che non vogliono investire in un magazzino, di accedere all’ e-commerce. Il funzionamento e’ semplice: i prodotti sono disponibili su di un catalogo, basta 1 click e vengono trasferiti in un negozio on line. Una volta venduto, il prodotto viene spedito in forma anonima al cliente finale.

All’evento ha partecipato anche Gian Paolo Manzella, assessore regionale allo Sviluppo Economico, che si è detto “colpito dalle tante idee dei millenials”, celebrando “la partnership fra il settore privato e quello pubblico”. La competizione è parte del programma di Open Innovation della Regione Lazio, gestito da Lazio Innova, che trasferisce alle startup le necessità delle grandi imprese per generare innovazione e valorizzare il merito, consentendo l’incontro tra bisogni e competenze.

Andrea Ciampalini, direttore generale di Lazio Innova, ha sottolineato il valore della challenge intrapresa: “Le open challenge sono un ottimo momento per fare scouting, per scoprire le imprese su cui investire. Finora abbiamo fatto 4 challenge, hanno partecipato 64 soggetti fra start up e team creativi. Ne abbiamo selezionate 24. L’esperienza Unilver è stata molto positiva. Noi ci crediamo, siamo a disposizione per fare altri passi insieme”.