Il 28 aprile è stata presentata nel carcere di Opera (Milano) “Luce per il futuro”, progetto di industria sostenibile. Dieci detenuti si specializzeranno nella produzione di apparecchi di illuminazione a led di alta qualità, e finalizzati ad un’offerta di risparmio energetico delle amministrazioni locali con prezzi competitivi, e otterranno l’assunzione a tempo indeterminato nell’azienda Invictor Led, partecipata di Lazio Innova.
Il percorso di formazione professionale dei detenuti nasce su iniziativa dello stesso carcere di Opera, di Invictor Led, azienda partecipata di Lazio Innova attraverso il Fondo POR I.3 Venture Capital specializzata in costruzione e progettazione di apparecchi a led, di Banca Prossima (la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata alle imprese ad impatto sociale) e della Fondazione FITS!
Alla presentazione hanno partecipato il presidente di Invictor Led Vincenzo Lo Cascio, l’amministratore delegato di Banca Prossima Marco Morganti, il segretario generale FITS Roberto Leonardi, il coordinatore Venture Capital di Lazio Innova Lorenzo de Fabio e l’amministratore delegato di Microcap, co-investitore con il Fondo POR I.3 nella società, Alberto Craici.
Il progetto punta alla formazione e al reinserimento dei detenuti in vari istituti penitenziari italiani, partendo da quello di Opera, che, una volta scontata la pena, usciranno dal carcere con una qualifica di operaio specializzato.
Invictor Led, partecipata di Lazio Innova, ha una capacità produttiva annua da 6.000 a 8.000 apparecchi a led per esterni destinati alle smart cities.
Foto da www.vita.it
