Inaugurato lo Spazio Attivo di Latina

Ha aperto ufficialmente i battenti a Latina, inaugurato dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, il primo Spazio Attivo del Lazio, struttura territoriale di tipo completamente nuovo, che nasce come luogo di incontro e di contatto tra Regione e cittadini, in cui saranno disponibili in modo unificato i servizi regionali in materia di Europa, imprese, startup, formazione, orientamento e lavoro. All’evento ...

Ha aperto ufficialmente i battenti a Latina, inaugurato dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, il primo Spazio Attivo del Lazio, struttura territoriale di tipo completamente nuovo, che nasce come luogo di incontro e di contatto tra Regione e cittadini, in cui saranno disponibili in modo unificato i servizi regionali in materia di Europa, imprese, startup, formazione, orientamento e lavoro.

All’evento erano presenti, tra gli altri, Vincenzo Zottola, presidente di Unioncamere Lazio e della Camera di Commercio di Latina – presso la quale è ospitato lo Spazio Attivo, in via Carlo Alberto 22 – gli assessori Regionali allo Sviluppo Economico, Guido Fabiani, e al Lavoro, Lucia Valente, il direttore generale di Lazio Innova, Andrea Ciampalini, e la DG di BIC Lazio, Laura Tassinari.

Il progetto degli “Spazio Attivo” è frutto del coordinamento tra diversi assessorati regionali e vede il coinvolgimento attivo dei territori interessati. Gli Spazio Attivo – ne è previsto almeno uno per Provincia – sono pensati per riunificare in un unico luogo la molteplicità di servizi offerti dalla Regione a imprese e cittadini, in materia di startup, FabLab, formazione, orientamento e lavoro, in modo da razionalizzare l’offerta dei servizi a favore dell’innovazione e della competitività economica. Gli Spazio Attivo vogliono essere anche luoghi di incontro, aperti ai territori e alla collaborazione tra enti locali, imprese, consorzi industriali, università e centri di ricerca.

Ogni Spazio Attivo ricomprenderà varie attività trasversali che vanno dallo “Sportello Europa”, alle strutture per l’orientamento e il lavoro “PortaFuturo”, agli incubatori di imprese, anche innovative, ai FabLab e spazi di coworking; a questi servizi si potranno aggiungere anche attività per la partecipazione e l’animazione territoriale e per lo svolgimento di percorsi formativi. Sono anche disponibili servizi di supporto all’internazionalizzazione delle imprese, servizi di assistenza agli enti locali e di networking.

LO SPAZIO ATTIVO LATINA
Spazio Attivo di Latina si trova in posizione strategica per il territorio pontino, nel pieno centro del capoluogo; la sua apertura è il frutto congiunto dell’azione degli assessorati regionali allo Sviluppo Economico, al Lavoro, alla Formazione e alla Cultura, di Lazio Innova, di BIC Lazio, della Camera di Commercio di Latina e delle facoltà dell’Università La Sapienza con sede a Latina (Economia, Ingegneria, Medicina).

Nell’ambito della pluralità di servizi offerti dallo Spazio Attivo di Latina, una posizione di preminenza l’avranno i settori di maggior specializzazione dell’economia pontina, ossia le Scienze della Vita (farmaceutico e agroindustria) e l’Economia del Mare.

Attualmente sono attivi nella struttura:
spazi di incubazione dove usufruire dei programmi di accelerazione di impresa (quattro startup hanno già aderito al programma e altre se ne potranno aggiungere);
FabLab composto da tre locali (Digital Lab, Interactive Lab e Training Lab);
spazi di Coworking/Talentworking;
Sportello Europa;
info point su tutti i servizi e le opportunità regionali ed europee.

Inoltre è già allestito e pronto all’uso lo spazio per il Porta Futuro che sarà pienamente attivo da gennaio 2016.

A questi si aggiungerà poi, sempre a Gennaio, il Contamination Lab, un nuovo laboratorio di imprenditorialità rivolto a giovani talenti e aspiranti imprenditori sostenuto grazie a un apposito bando del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e in collaborazione con le università del Lazio.

I Contamination Lab (CLab) sono luoghi di contaminazione tra giovani talenti che provengono da discipline e percorsi diversi (afferenti sia alle scienze umane, alle scienze naturali o applicate). I partecipanti alle attività del CLab saranno selezionati tra laureandi e laureati attraverso un bando pubblico, verranno messi in contatto con la realtà imprenditoriale del territorio e riceveranno supporto continuo da un team esperto in startup innovative finalizzato a definire e rendere concreta la propria “business idea” attraverso un percorso di definizione e sviluppo.

A conclusione del Contamination Lab ciascun team svilupperà un documento di progetto imprenditoriale con la definizione del modello di business della propria idea progettuale