Io Non Odio, la musica che non gira intorno

Studentesse e studenti di nuovo insieme per il nuovo appuntamento di IO NON ODIO. Una giornata di incontro tra le ragazze e i ragazzi delle scuole e i protagonisti della scena musicale e del mondo della cultura

Si è svolto presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, il nuovo appuntamento con IO NON ODIO, progetto promosso dalla Regione Lazio – Assessorato Agricoltura e Pari Opportunità con l’Assessorato Scuola e Formazione – e curato dal Progetto ABC – Arte Bellezza Cultura, rivolto agli istituti superiori di Roma e del Lazio, dal titolo LA MUSICA CHE NON GIRA INTORNO: una giornata di incontro tra le ragazze e i ragazzi delle scuole, di nuovo insieme in sala, e protagonisti della scena musicale e del mondo della cultura per raccontarsi e approfondire i diversi temi del progetto. Filo conduttore: la musica, linguaggio universale in grado di attraversare qualsiasi confine, di tenerci insieme.

Sul palco si sono alternati ospiti d’eccezione presentati e intervistati dal giornalista e critico musicale Gino Castaldo: la cantante Noemi, il duo musicale Manitoba, composto da Filippo Santini e Giorgia Rossi Monti, che si sono esibiti cantando i loro brani più celebri; il comico e autore televisivo Stefano Rapone e la regista e attrice Michela Andreozzi che ha parlato alle ragazze e ai ragazzi di temi come il bullismo e dell’importanza della felicità.

“È emozionante essere qui con voi, finalmente in presenza e incontrarci di nuovo per il progetto Io Non Odio” – ha dichiarato durante l’incontro l’Assessora all’Agricoltura e Pari Opportunità della Regione Lazio Enrica Onorati“È l’occasione, importante e preziosa, per confrontarci sulla cultura del rispetto e bandire la violenza di genere. Inseguire i sogni è alla base della libertà, un diritto di tutte e tutti. Non possiamo accettare che l’identità di genere possa essere un ostacolo in tal senso. Sono gli stereotipi che costruiscono una narrazione deviata e che dobbiamo rifiutare fermamente insieme. Vi auguro di poter affermare liberamente, nel rispetto degli altri, le persone che siete e che desiderate essere, a maggior ragione in qualità di donne. Vi auguro anche che la vostra cassetta degli attrezzi – che abbiamo cercato di nutrire con questo progetto – possa ampliarsi e crescere per tutta la vita, e che la cultura della parità e del rispetto possa essere la bussola della vostra vista sempre”.

“Non è soltanto emozionante, ma anche sensato ritrovarsi tutte e tutti insieme a ribadire quanto importante sia il contrasto all’odio, in ogni sua manifestazione. Siamo in una fase di ripartenza e di riscrittura di alcune regole sociali che hanno diviso e ferito le nostre comunità. L’Ufficio Cinema – ABC Lazio concentra nel mondo della scuola molte delle sue energie, perché è la scuola che forma le cittadine e i cittadini di domani, cioè coloro che hanno la grande possibilità e la grande responsabilità di poter rendere questo mondo migliore” ha affermato la Responsabile Ufficio Cinema – ABC Lazio Giovanna Pugliese.

Durante l’appuntamento sono inoltre stati premiati i migliori 3 lavori prodotti dalle ragazze e dai ragazzi che hanno partecipato al concorso di IO NON ODIO. Gli studenti sono stati invitati a raccontare, ognuno con la propria sensibilità e a seconda dei propri interessi, una storia ispirata ai temi trattati – attraverso le emozioni e le suggestioni scaturite dagli incontri che li hanno visti protagonisti – e che descrivesse analisi e sentimenti scaturiti da questa esperienza. La giuria composta da Alice Pasquini (artista), Rosa Polacco (giornalista e conduttrice radiofonica), Flaminia Santarelli (Dirigente Pari Opportunità della Regione Lazio), Gaia Scalvedi (Lazio Innova), Stefania Sebasti (Ufficio Cinema – ABC Lazio della Regione Lazio) e Ginella Vocca (Fondatrice e Presidente del MedFilm Festival) hanno assegnato i seguenti premi:

Primo Premio al video Io Non Odio prodotto dagli studenti della classe III N dell’Istituto Luigi Einaudi di Roma con la seguente motivazione: Per l’utilizzo consapevole dei mezzi, per la trasposizione dei personaggi e ruoli e per l’ampia partecipazione della classe. Un meritevole lavoro sui pregiudizi e gli stereotipi. Il progetto è interessante sia sul piano tecnico che dei contenuti che sono stati trattati con cura, con immagini originali, a cui si è cercato di dare una forma grafica.

Secondo Premio al progetto Io Non Odio realizzato dagli studenti della IV A dell’Enrico Fermi di Frascati: Un lavoro delicato, empatico, molto riuscito su tutti i piani: il testo della canzone, la musica, la voce, l’interpretazione, che evidenziano temi e situazioni che attraverso contrasti netti mostrano tutta la complessità del discorso intorno all’odio. Emergono le sfumature di emozioni e sentimenti che si provano davanti alle ingiustizie ma anche di fronte alla solidarietà.

Terzo Premio al video Scoprirsi prodotto dagli studenti dell’Istituto S. Giuseppe del Caburlotto di Roma: Per la tematica scelta e per come è stata trattata dagli studenti. Un lavoro valido e molto convincente, equilibrato e maturo sul piano del messaggio. Una lettera aperta rivolta a tutti, che sottolinea coraggio, crescita e consapevolezza.

Giunto alla sua seconda edizione, il progetto IO NON ODIO continua il suo percorso di sensibilizzazione sui temi del contrasto della violenza maschile contro le donne e degli stereotipi di genere, ma anche contro le diverse connessioni che l’odio crea e propaga come l’omofobia, il razzismo, il bullismo, l’utilizzo distorto dei social.

A questa seconda edizione hanno aderito un totale di 28 istituti, 97 docenti e circa 3000 studenti.  A partire da Novembre 2020 sono stati realizzati 6 appuntamenti rivolti alle studentesse, gli studenti e i docenti delle scuole che hanno aderito al progetto.

Un percorso che ha visto grandi personalità del mondo dello spettacolo, della musica, della letteratura confrontarsi con le ragazze e ragazzi, sui temi importanti come la violenza di genere, il razzismo, il cyberbullismo, la discriminazione.

Gli appuntamenti realizzati fino a ora sono stati presentati a distanza agli studenti e trasmessi sul canale Youtube di Lazio Innova (in modalità privata) con un totale di oltre 14.000 connessioni/visualizzazioni.