Sociale. Avanguardia. Alta Moda
Nella maison di Giorgia Cicatello, Haute Couture una forza di trasformazione trascende i confini e unisce tecnologie multidisciplinari con intricate lavorazioni artigianali.
Le creazioni visionarie del marchio fondono tecniche pionieristiche e materiali lussuosi, evocando spesso un senso di meraviglia d’avanguardia. Che si tratti di plasmare un abito attraverso la tecnologia 3D o di ritrovare antiche tecniche di ricamo ormai perdute, la maison sfida le nozioni tradizionali del fatto a mano per creare capi eterei che sono radicalmente rivolti al futuro, dove secondo la propria visione si è andati oltre i confini di genere e dove la sostenibilità ormai è ben radicata.
Sostenibilità, innovazione e tecnologia.
La Maison intende avviare progetti di circular economy, proponendo un servizio di restyling di vecchi capi dei clienti, intende inoltre ottimizzare i processi e la experience di vendita online con il camerino virtuale, un vero e proprio camerino dove si potrà personalizzare con le proprie misure gli avatar disponibili e provare i capi della collezione.
Il software può essere utilizzato anche dalle aziende per ottimizzare i processi di progettazione, al fine di evitare prototipi e sprechi.
Per favorire la circular economy, si potranno vendere alla maison i propri capi così da poter creare un nuovo abito.
L’azienda già lavora da diversi anni nella promozione e nella ricerca di collaborazioni con sartorie sociali, laboratori o aziende che stanno chiudendo al fine di non sprecare materie prime che andrebbero buttate, sostiene inoltre e organizza periodicamente tour di sensibilizzazione legati al su misura, alla moda inclusiva e al riciclo.