Specializzata nella cura e benessere della pelle, l’azienda ha una missione: far star bene le persone

Era il 1870 quando Padre Padre Antonio Ludovico Sala, frate dei Figli dell’Immacolata Concezione, decise di dedicarsi ai malati di tigna delle campagne romane. Successivamente avviò la produzione di rimedi per la cura della pelle, creando il “Sanatorio” e aprendo nel 1912 una casa di salute dove ora sorge l’ospedale “Istituto Dermopatico dell’Immacolata”.

Oggi, IDI-IRCCS è un polo dermatologico internazionale, che integra struttura ospedaliera e azienda farmaceutica, offrendo una risposta terapeutica efficace in tutte le aree della dermatologia.

L’azienda ha sviluppato – grazie al contributo del bando “Life 2020” nell’ambito del Programma per la reindustrializzazione e industria 4.0 (POR FESR Lazio 2014-20) – un nuovo prodotto cosmeceutico per la protezione solare, basato sull’utilizzo di un unico filtro antiossidante ed ecosostenibile.

Il progetto, denominato “Ultimo”, affronta gli effetti dannosi della sovraesposizione alle radiazioni solari ultraviolette UVA e UVB, causa principale di insorgenza dei tumori cutanei. Se è vero che la maggiore consapevolezza dei rischi associati all’esposizione ai raggi ultravioletti ha contribuito all’aumento dell’uso di prodotti per la protezione solare, è stato anche dimostrato che i filtri UVR sono altamente inquinanti. Per questo è cresciuta la necessità di investire in ricerca e sviluppo, per progettare prodotti solari ecocompatibili. È appunto il caso di “Unico”, un innovativo filtro solare cosmeceutico a base di lignina, componente naturale del legno non tossico ed ecocompatibile, capace di assorbire UVR di tipo A e B. Il progetto è stato realizzato in partnership con il Dipartimento di Scienze ecologiche e biologiche dell’Università della Tuscia, con una spiccata competenza nella Ricerca e Sviluppo in ambito chimico-farmaceutico e nello studio di materiali ecocompatibili.