Un modulo versatile, progettato e realizzato con materiali di scarto per incrementare le aree verdi della città
Incrementare le aree verdi civiche, riqualificando il tessuto urbano tramite la copertura di elementi tecnici invasivi (serbatoi di stoccaggio idrico, condizionatori, cabine elettriche, container), detrattori del patrimonio architettonico e paesaggistico delle città.
È la mission di Jebbia, che ha ideato un modulo versatile, progettato e realizzato con materiali di scarto: un tassello di un puzzle che, unito ad altri, rende possibile costituire il primo giardino ‘’tridimensionale’’ sostenibile.
Inizialmente pensato come copertura di serbatoi di stoccaggio per l’acqua potabile, elementi presenti in modo invasivo nel sud d’Italia e d’Europa, il progetto si è successivamente esteso a tutte le unità che impattano in maniera invasiva il patrimonio artistico urbano. Il valore aggiunto di Jebbia consiste nella protezione, nel miglioramento qualitativo e nell’allungamento della vita di tali elementi nell’abbattimento dei livelli di C02 nell’aria e nella riqualifica di edifici ed aree degradate.
Il progetto dell’azienda è stato selezionato tra i finalisti della Terza Call 2021-22 “Boost Your Ideas” (POR FESR Lazio 2014-2020).