Il sistema micro ORC ad alto rendimento per generare energia da fonti di calore di bassa qualità

La startup StacMol Ricerca e Sviluppo nasce con la volontà di affermarsi nel mondo delle energie rinnovabili.
Opera nel campo della consulenza tecnica legata al mondo dell’ingegneria meccanica, dell’automazione, dei macchinari CNC (Controllo Numerico Computerizzato) e nell’offerta di corsi di formazione.
L’attività dell’azienda prende le mosse dal bisogno economico e sociale di minimizzare l’energia consumata proveniente da petrolio, per cui risulta fondamentale utilizzare fonti rinnovabili e ridurre al minimo gli sprechi recuperando contenuti energetici di basso livello che, normalmente, vengono persi.

In questo contesto si inserisce il progetto innovativo proposto dalla startup, beneficiario del contributo previsto dall’avviso pubblico Pre-Seed Plus (POR FESR Lazio 2014-2020).

La StacMol ha brevettato un impianto di piccola taglia a ciclo Rankine Organico, dotato di sistema di controllo automatizzato anche da remoto, che può essere utilizzato come impianto a ciclo combinato per la produzione di energia elettrica e termica a partire da fonti di calore di bassa qualità.
L’azienda si propone in particolare di ottimizzare l’uso di combustibile a bordo di piccole imbarcazioni ma l’impianto può essere utilizzato anche per applicazioni stazionarie ad uso civile o collegato a fonti rinnovabili o anche per il recupero di cascami termici.
L’energia termica in eccesso è resa disponibile per un eventuale uso civile.
I sistemi ORC sono molto diffusi, tuttavia l’utilizzo di alcuni elementi progettati ad hoc e l’implementazione di un sistema elettronico per il funzionamento dell’impianto in maniera automatica, rendono la soluzione proposta dalla StacMol più efficiente delle applicazioni attualmente in commercio.