Un chipset a radiofrequenza per realizzare un Inter-Satellite link con sole tecnologie europee

La TECS è una società di consulenza engineering fondata nel luglio 2003 con l’obiettivo di aggregare risorse, esperienze e know-how specifico nel campo dei sistemi satellitari – provenienti da industrie di telecomunicazioni e di Osservazione della Terra e università – da coinvolgere in progetti, prodotti, applicazioni e servizi di alto livello tecnologico.
Per la propria mission si avvale di cooperazioni con i Dipartimenti di Ingegneria delle Università Federico II di Napoli e Tor Vergata di Roma, con Istituti di Ricerca nazionali (ENEA, CNR) e PMI.

Il progetto “Ganimede 60” – finanziato nell’ambito del Programma per la reindustrializzazione e industria 4.0, con i fondi POR FESR Lazio 2014-20, Avviso Pubblico “Aerospazio e Sicurezza” – s’inserisce nell’ambito delle applicazioni indicate nella proposta Ganimede per l’impiego di tecnologie dell’arseniuro di gallio (GaAs), finalizzate allo sviluppo di nuovi circuiti elettronici monolitici ad alta frequenza destinati al mercato dei sistemi spaziali.

Il progetto realizza un chipset a radiofrequenza in grado di creare un Inter-Satellite Link a 60 GHz con l’impiego di tecnologie europee per garantire la non-dipendenza tecnologica da paesi extra-UE.
Per ottenere prestazioni circuitali migliori rispetto ai chip attualmente disponibili, la realizzazione si inquadra in un disegno più ampio di ricerca e sviluppo afferente alla realizzazione di un prodotto in grado di recuperare spazio, attraverso la riduzione della circuiteria digitale e, di conseguenza, di ridurre peso, alimentazione, gestione del calore e costi. Il sistema può essere collegato a specifiche I/F in grado di gestire sensori di Osservazione della Terra, osservazione meteo-climatica di base, payload di navigazione, ISL e link verso terra.

Con la TECS, soggetto capofila, hanno collaborato al progetto l’impresa OHB Italia e l’Università degli studi di Roma Tor Vergata.