Il 30 settembre all’Ara Pacis, nel quadro nelle iniziative messe in campo dalla Regione Lazio per Expo 2015, si è tenuto il convegno internazionale “ Città d’acqua e città di collina” organizzato dal CNR-ICVBC, sotto l’altro patrocinio della Commissione italiana Unesco e l’Ambasciata della Repubblica popolare cinese in Itali.
Durante tale evento, il Presidente di Lazio Innova, Professor Stefano Fantacone, ha siglato un MoU con l’Istituto per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali, la Municipalità cinese di TongLi e l’agenzia Whitrap-Unesco, primo atto di una collaborazione mirata ad individuare strumenti e modalità per l’efficace attuazione della Raccomandazione UNESCO relativa al “Paesaggio Storico Urbano” ( HUL).
In particolar modo con questo Memorandum le parti s’impegnano a mettere a confronto le rispettive buone pratiche riguardanti le tematiche legate alla conservazione e valorizzazione dei c.d. “centri storici minori”. Al momento, per quanto riguarda il Lazio sono direttamente coinvolte nel progetto le città di Palestrina e Castel San Pietro, ma obiettivo di Lazio Innova è ampliare il confronto con le controparti cinesi a tutte le esperienze di valorizzazione dei centri storici e delle loro emergenze architettoniche, archeologiche ed artistiche, con particolare riferimento alle applicazioni più innovative che consentono differenti e più efficaci modalità di fruizione del patrimonio storico-culturale.
Pertanto, con la sigla del Mou s’intende avviare un confronto internazionale che aiuti a comprendere come costruire percorsi “intelligenti” e condivisi di valorizzazione dei centri storici che facciano i conti con l’esigenza di promuovere azioni complessivamente sostenibili.
Il primo passaggio di questo impegno progettuale è stata una riunione di lavoro presso la sede di Lazio Innova che ha definito l’agenda e le prime scadenze operative del programma.