Vinitaly, Lazio protagonista

Bilancio positivo della partecipazione della Regione alla Fiera internazionale di Verona

La Regione ha partecipato alla fiera internazionale Vinitaly di Verona (10 – 13 aprile) con un padiglione interamente dedicato al Lazio per far conoscere il nostro patrimonio di sapori, bellezze e cultura e rilanciare il territorio, lo sviluppo e il lavoro: 58 i produttori di vino presenti. L’organizzazione è stata realizzata da Arsial e Azienda Romana Mercati, mentre Lazio Innova ha curato gli incontri con i buyer internazionali.

Oltre a presentare i prodotti, la Regione ha portato al Vinitaly un piano di integrazione territoriale e di sviluppo, costruito mettendo insieme la qualità dei vini con la promozione della cultura, delle tradizioni, dell’arte, dell’innovazione.

Sono stati inoltre presentati i risultati di uno studio di profilazione dei vini, un servizio fondamentale per i produttori e per far emergere le eccellenze del Lazio. E tra le altre cose sono state organizzate anche visite di operatori esteri allo stand, con degustazioni, incontri b2b e seminari di approfondimento sulle opportunità di penetrazione in alcuni mercati target, dedicati ai produttori vinicoli del Lazio.

In particolare, il 10 aprile si è tenuto un incontro con l’ente del monopolio dello stato dell’Ontario. Il giorno seguente il padiglione ha accolto una delegazione guidata dalla Camera di commercio italiana West Canada con rappresentanti di Vancouver e Alberta, interessati ai vitigni autoctoni bianchi e rossi e ai vini ICT laziali.

Il pomeriggio dello stesso giorno Arunas Starkus ha tenuto un seminario sulle prospettive di accesso ai mercati emergenti dell’Europa dell’Est: Lituania, Lettonia, Estonia e Bielorussia.

Nei giorni seguenti si sono registrate le visite di delegazioni da Svezia, Norvegia, Finlandia, Lituania, Estonia, Ungheria, Lettonia, Paesi Bassi e Colombia.