L’industria e il mondo della ricerca taiwanese incontrano l’ecosistema laziale

Si è concluso con successo il 20 ottobre allo Spazio Attivo Roma Tecnopolo il workshop sulle smart cities e sulle collaborazioni industriali e di ricerca tra Taiwan e il Lazio, co-organizzato con il Cluster Nazionale delle Smart Cities. Una delegazione di sedici operatori taiwanesi rappresentanti la grande e piccola industria, il mondo della ricerca ed agenzie governative di settore ha ...

Si è concluso con successo il 20 ottobre allo Spazio Attivo Roma Tecnopolo il workshop sulle smart cities e sulle collaborazioni industriali e di ricerca tra Taiwan e il Lazio, co-organizzato con il Cluster Nazionale delle Smart Cities.

Una delegazione di sedici operatori taiwanesi rappresentanti la grande e piccola industria, il mondo della ricerca ed agenzie governative di settore ha incontrato trenta imprese dell’ecosistema laziale con focus sui macro settori della Smart Energy, Smart Mobility e Smart Security.

L’evento è stato strutturato in due parti: una di natura più strettamente istituzionale in cui si sono incontrati per aprire la discussione il Presidente di lazio Innova, Stefano Fantacone,  il Capo Delegazione Taiwanese Chi-Yuan CHIN, Il Direttore di internazionalizzazione, reti e studi di lazio Innova, Luigi Campitelli, il rappresentante della Regione lazio, Lorenzo lo cascio,  il Responsabile dell’Ufficio Economico Taiwanese a Roma, Robert Fang e il responsabile della delegazione taiwanese e dirigente dell’agenzia taiwanese III, Stanley Wang; una seconda più operativa in cui si sono alternate le presentazioni e pitch dei delegati taiwanesi, prima, e di quelle delle aziende laziali.

Infine l’intero pomeriggio è stato dedicato all’organizzazione di b2b tra operatori taiwanesi e imprese laziali .

Il workshop si inserisce nel progetto pluriennale di collaborazione strategica con Taiwan, e segue il primo evento di INCOMING del settembre 2015, e l'evento di OUTGOING del marzo 2016 nell'occasione della Smart City Expo & Conference di Taipei e ha come partner italiani co-organizzatoria anche  l'ENEA (già presente nel precedente evento) e l’Università di Roma 3 ( sessione di presentazione ) dedicata al lighting per i Beni Culturali.

Uno dei temi ricorrenti emersi durante la discussione del panel “How to exploit R&D and industrial complementarities between Italy and Taiwan to foster collaboration in Smart Cities and Communities” è la necessità di identificare progetti pilota di elevata qualità sui quali far convergere gli strumenti di sostegno finanziario laziale da una parte e taiwanese dall’altra. Anche il programma di Ricerca Europeo Horizon 2020 è emerso essere uno strumento su cui esistono possibilità di cooperazione all’interno di progetti di grande respiro.

Cinque sotto-settori di particolare interesse reciproco sono già stati individuati: Smart Mobility, Smart Energy, Security (include monitoraggio ambientale), IoT for Smart Farming e Smart Lighting (con particolare enfasi per il patrimonio culturale).

L’evento è stata un’occasione anche per presentare la prossima edizione dello Smart City Summit che si terrà a Taipei dal 21 al 24 e sarà organizzata dall’agenzia governativa III , il motore da parte taiwanese della collaborazione tra Taiwan e Regione Lazio.