Come tutelare il Made in Italy

Il 4 giugno, presso l’auditorium dell’Ara Pacis, il mondo della ricerca, della comunicazione e della produzione si sono incontrati per confrontarsi sulle possibili strategie da adottare a tutela del made in Italy e per la sua valorizzazione. L’evento, dal titolo “Italian Sounding”, è stato il primo di una serie di incontri tematici (promossi dalla Regione Lazio assieme a Roma Capitale ...
Italian Sounding

Il 4 giugno, presso l’auditorium dell’Ara Pacis, il mondo della ricerca, della comunicazione e della produzione si sono incontrati per confrontarsi sulle possibili strategie da adottare a tutela del made in Italy e per la sua valorizzazione.

L’evento, dal titolo “Italian Sounding”, è stato il primo di una serie di incontri tematici (promossi dalla Regione Lazio assieme a Roma Capitale e Unioncamere Lazio e con l’ausilio di Lazio Innova e il coordinamento delle Università e degli Enti di Ricerca del Lazio, scaturiti dal Bando CALL4INNOVATORS in occasione di Expo Milano 2015) che hanno l’obiettivo di individuare le realtà del territorio che sappiano rappresentare al meglio l’eccellenza e il genius loci regionale nei diversi settori produttivi, turistici, sociali e culturali e nei campi della ricerca e dell’innovazione, in coerenza con il tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”.

“Italian Sounding – ha sottolineato il coordinatore scientifico dell’evento Laura De Gara (professore di Fisiologia Vegetale e Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana dell’Università Campus Bio-Medico di Roma) –è stata un’occasione di confronto sui prodotti laziali e italiani in generale, per la cui tutela è necessaria una sinergia tra mondo della ricerca e mondo della produzione, affinché il made in Italy possa essere valorizzato, protetto e reso più noto anche attraverso la capacità di fare rete tra le diverse realtà produttive. È questa una sfida che può portare risultati molto positivi”.