Expo 2020 Dubai, inaugurato il Padiglione Italia con Regione e Lazio Innova tra i protagonisti

Una delegazione del Lazio ha partecipato all'inaugurazione dell'Esposizione universale per presentare il ricchissimo carnet di eventi, appuntamenti e azioni di sostegno alle imprese laziali che sbarcheranno a Expo
Expo 2020 Dubai, Inaugurato il Padiglione Italia con Regione e Lazio Innova tra i protagonisti

Grande successo per l’inaugurazione del Padiglione Italia all’Expo di Dubai: “il padiglione più visitato durante la prima giornata di questa Esposizione Universale”, come ha fatto notare il commissario straordinario Paolo Glisenti.

 

Il Padiglione Italia si sviluppa su una superficie di 3.500 metri quadri per 27 metri d’altezza, a cui aprtecipano 74 partner istituzionali, 53 sponsor, 15 regioni italiane, 30 università.

Durante la serata inaugurale, non potevano mancare la Regione Lazio e Lazio Innova, partner ufficiali del Padiglione Italia e tra i protagonisti indiscussi dei prossimi sei mesi grazie al loro ricchissimo carnet di eventi e alle imprese laziali che sbarcheranno ad Expo a partire dalle prossime settimane.

“La Regione Lazio è qui per presentare le eccellenze del nostro patrimonio regionale, con tanti forum a carattere scientifico rivolti alle imprese, su sostenibilità, turismo, scienze della vita, salute, benessere, agricoltura di precisione”, ha spiegato Quirino Briganti, responsabile per Expo Dubai della Regione Lazio. “Ci saranno anche una serie di attività rivolte al settore universitario e alle start up, che possono veramente diventare una grande opportunità per il nostro settore produttivo”. “Avremo modo di promuovere il Lazio in tutte le sue sfaccettature, sfruttando il fatto che la nostra regione è una di quelle a più alto contenuto di innovazione tecnologica d’Europa”, ha aggiunto Briganti, ricordando poi che il programma di tutti gli eventi è visitabile sul sito della Regione, guidato dal claim: “Cultura è innovazione, sostenibilità e benessere: il Lazio eterna scoperta”.

 

“Noi, come Regione Lazio e Lazio Innova – ha sottolineato Nicola Tasco, presidente di Lazio Innova – abbiamo dato il nostro contributo nei mesi precedenti e continueremo a darlo: abbiamo portato avanti una serie di iniziative di ascolto per le imprese e per le attività del territorio che vogliono partecipare a questa manifestazione e, con l’inizio in presenza delle attività, continueremo a farlo ancora di più, promuovendo anche le attività del nostro Lazio Region Business Hub, aperto presso la Camera di Commercio italiana a Dubai. Noi ci siamo e ci saremo sempre per tutte le imprese laziali che desiderano venire qui e che desiderano approcciare questo mercato”.

 

D’accordo anche Marco Vincenzi, vicepresidente del Consiglio Regionale della Regione Lazio, secondo il quale Expo è un palcoscenico strategico e “un’occasione importantissima per la popolazione internazionale. Ancora più straordinariamente importante in questa fase di inizio post-pandemia, quando per la prima volta si ricomincia a tenere eventi in presenza e non più mediati dalla distanza e dalla tecnologia. All’interno del Padiglione Italia il Lazio svolge un ruolo di primo piano con la sua presenza, la sua bellezza, il suo patrimonio di cultura e innovazione. In due parole: la bellezza del passato per migliorare e rendere più bello il nostro Paese nel futuro”.

 

Particolarmente strategica la decisione della Regione Lazio di essere presente in maniera così importante ad Expo anche perché, come ha spiegato Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Affari esteri, “a seguito della pandemia l’Europa ha dato un segnale potente e l’Italia avrà a disposizione centinaia di miliardi da mettere in campo per un grande piano su infrastrutture e riforme con due obiettivi principali: la digitalizzazione e la riconversione ecologica. Ecco, in questo padiglione, offriamo la capacità delle imprese italiane di innovare con le tecnologie per la riconversione ecologica, per le energie verdi, per le vernici fatte con materiali recuperati. Qui vediamo un esperimento di economia circolare, che guiderà la nuova stagione industriale europea”.