Grande successo per Food Innovation Hub, call della Regione Lazio destinata alle imprese laziali del settore agroalimentare. Un successo conseguito grazie anche al capillare tour di presentazione che si è svolto sui territori delle cinque provincie presso gli Spazi Attivi regionali, hub dell’innovazione sostenuti attraverso il POR Fesr Lazio.
Obiettivo della call è stimolare e supportare i processi d’innovazione e di diversificazione di mercato delle piccole e medie imprese del settore agroalimentare. L’accesso al bando si è da poco concluso con 62 proposte ricevute e più di 900 aziende coinvolte in aggregazione, per complessivi 76 progetti suddivisi in diversi settori: conserve alimentari (41%), snack (26%), bevande non alcoliche e birra artigianale (17%), prodotti caseari (16%).
“Siamo molto colpiti dalla risposta che ha ottenuto questa call – ha spiegato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Paolo Orneli – significa che siamo sulla strada giusta per far sì che le imprese laziali del settore agroalimentare riescano a innovare e reinventarsi, mettendo a punto prodotti nuovi. E non vogliamo fermarci qui, lavoreremo anche per sostenerle nella fase che porta anche alla produzione e alla commercializzazione”.
All’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova e in collaborazione con Agro Camera, partecipano più di 50 partner appartenenti al mondo della ricerca, dell’università e delle associazioni di categoria.
I laboratori di Food Innovation Hub offriranno alle imprese selezionate l’opportunità di definire non solo nuove specialità alimentari da immettere sul mercato, ma anche di ottimizzare i propri sistemi di produzione e di commercializzazione e di progettare innovative soluzioni di economia circolare.
I cantieri partiranno con l’inizio del nuovo anno e coinvolgeranno gli Spazi Attivi di Lazio Innova, in particolare le sedi di Latina e di Bracciano dove è presente la Digital Kitchen Lab, il primo spazio collaborativo regionale dedicato alla food innovation. Un luogo attrezzato con postazioni e macchinari ad alta tecnologia, pensato per sperimentare e prototipare prodotti e nuove ricette.
Attualmente sono 10 gli Spazi Attivi della Regione Lazio: Roma Casilina, Roma Tecnopolo, Viterbo, Rieti, Bracciano, Zagarolo, Ferentino, Colleferro, Latina e Civitavecchia. Negli Spazi Attivi hanno sede il FabLab distribuito della Regione Lazio nel quale è possibile trasformare un’idea in un oggetto vero e proprio (prototipazione); il Talent Working, dove è possibile condividere competenze e supportare lo sviluppo di progetti innovativi e i Laboratori dedicati all’incubazione d’impresa, con sale formazione e relax, luoghi di progettazione e collaborazione a servizio di talenti e team imprenditoriali.