L’innovazione oltre l’emergenza: ricerca, idee e soluzioni ai tempi del covid-19

Presentati gli interventi della Regione Lazio su ricerca e innovazione nella lotta al Covid-19. Importanti azioni che hanno una ricaduta diretta sul presente, dal punto di vista sociale, economico e sanitario, ma che pongono anche le basi per affrontare in modo innovativo le sfide e i cambiamenti del post pandemia.
L’innovazione oltre l’emergenza, ricerca, idee e soluzioni ai tempi del covid-19

Contrastare in modo efficace le conseguenze della pandemia da Covid-19 e, insieme, porre le basi per affrontare in modo innovativo le sfide che andranno superate quando l’emergenza sanitaria sarà passata. Questa la strategia di azione che ha messo in campo la Regione Lazio, che è alla base delle numerose iniziative lanciate nel campo della ricerca e dell’innovazione e che sono state illustrate oggi nel corso dell’evento “L’innovazione oltre l’emergenza”, che si è tenuto oggi a Roma allo Spazio Rossellini e al quale hanno partecipato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Orneli, e il presidente di Lazio Innova, Nicola Tasco.

Durante l’iniziativa sono stati presentati i vincitori dell’avviso “Emergenza Coronavirus e oltre”, premiati quelli della prima call del bando “Boost Your Ideas”, due misure che puntano a promuovere investimenti che favoriscano una trasformazione in senso innovativo e sostenibile del modello di sviluppo regionale. L’incontro è stato poi l’occasione per fare il punto sul coinvolgimento della Regione nella ricerca, sia di un vaccino sia di una cura contro gli effetti del coronavirus.

Obiettivo di “Emergenza coronavirus e oltre”, è il potenziamento delle sinergie tra comunità scientifica e imprenditoria innovativa. A essere finanziati sono progetti, presentati in partnership da Organismi di ricerca (Odr) e imprese, che possano portare sul mercato (entro 6 mesi al massimo) sia soluzioni per il contrasto al Covid-19 (medicinali, trattamenti, dispositivi medici, attrezzature ospedaliere e mediche, strumenti per la raccolta e/o il trattamento dei dati per il monitoraggio della diffusione del virus ecc.), sia strumentazioni, dispositivi, sistemi e applicazioni in un‘ottica di welfare innovativo (cura dei contagiati a domicilio tramite teleassistenza, telemonitoraggio, robotica dispositivi per lo svolgimento delle attività lavorative a distanza o sul posto di lavoro in condizioni di sicurezza, dispositivi per la protezione individuale da Covid-19 e per il distanziamento sociale ecc.). Sono 12 i progettifrutto della collaborazione tra 16 imprese, 13 organismi di ricerca e 189 professionisti ed esperti – che si sono aggiudicati ciascuno un contributo regionale ricompreso tra i 112.000 e i 350.000 euro, per complessivi 2.730.148 euro (che consentiranno investimenti totali per circa 5 milioni di euro).

“Boost Your Ideas” è invece un bando – articolato in tre call – tramite il quale vengono selezionate idee presentate da team di innovatori, ricercatori, startup e piccole imprese per trovare soluzioni e nuovi modelli di business, applicabili rapidamente, in grado di migliorare la vita delle persone durante e dopo il Covid-19 e di accompagnare la ripresa e favorire la creazione e lo sviluppo di impresa. Tutto questo in campi come la digitalizzazione, cultura e turismo, sostenibilità, valorizzazione dei risultati di innovazione e ricerca, ripresa del lavoro, fragilità sociale, logistica e distribuzione, semplificazione della Pubblica Amministrazione.

La prima call, di cui oggi sono stati presentati i vincitori, ha raccolto 301 progetti, 41 dei quali sono stati ammessi alla fase finale, e ha visto la partecipazione anche di 24 partner qualificati (tra aziende, investitori, open data company, pubblica amministrazione), che hanno contribuito alla selezione delle migliori idee nella doppia veste di portatori di competenze ed esperienze specialistiche e di potenziali utilizzatori delle soluzioni presentate. Dodici i vincitori premiati: a due vanno un premio di 20mila euro ciascuno e un percorso di accompagnamento per l’ingresso nel mercato, altri dieci hanno ottenuto un contributo di 5mila euro e un percorso di formazione mirato a sviluppare e definire ancora di più il loro progetto. Inoltre, una proposta ha ricevuto una menzione speciale. È stata illustrata anche la seconda call di Boost Your Ideas, già online e aperta fino al 15 marzo, con la quale si continueranno a selezionare i migliori progetti che investano sull’innovazione che può cambiare in meglio la vita delle persone.

 

Durate l’evento è stato anche ricordato l’impegno della Regione Lazio a sostegno della ricerca di un vaccino contro il Covid-19, che ha visto già a marzo dell’anno scorso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa in base al quale sono stati stanziati a questo fine 8 milioni di euro – 5 milioni dalla Regione Lazio e 3 dal Ministero dell’Università e della Ricerca – all’Irccs Inmi “Lazzaro Spallanzani” di Roma. GRAd-COV2, questo il nome del candidato vaccino, sviluppato dallo Spallanzani assieme alla società biotecnologica italiana ReiThera, sta affrontando la fase 2 della sperimentazione, quella in cui si passerà a valutare l’efficacia del vaccino su un gruppo più esteso di adulti, alla quale seguiranno la fase 3 e la richiesta di approvazione all’Ema. Si prevede che entro settembre saranno disponibili 100 mila dosi del nuovo vaccino.

Un impegno, quello per il vaccino, al quale si affianca quello per la ricerca di un farmaco a base di anticorpi monoclonali in grado di curare i malati di Covid-19. La Regione Lazio ha infatti scelto di sostenere la ricerca innovativa dei laboratori dell’università di Roma Tor Vergata a base di anticorpi sintetici, potenzialmente in grado di consentire la produzione di farmaci adattabili alle mutazioni del virus e con due funzioni: terapeutica e di profilassi, garantendo l’immunizzazione della persona trattata per due o tre mesi. Già nell’ottobre scorso è stato firmato un protocollo di intesa tra i due enti che mette a disposizione della struttura di ricerca 2 milioni di euro per cercare di arrivare nel più breve tempo possibile alla messa a punto di una cura contro il coronavirus.

Qui la Determina di Assegnazione dei Premi della Prima Call “Boost Your Ideas”.