Regione Lazio, premiati i finalisti di SVita

Si è conclusa la scuola d’impresa lanciata da Lazio Innova nel settore Scienza della Vita con un Investor Day davanti a potenziali investitori e player del comparto. Vince il primo premio MEDICUD

Si è conclusa quest’oggi SVita, la scuola di impresa che la Regione Lazio, tramite Lazio Innova, ha lanciato per sostenere la nascita e lo sviluppo di startup innovative nella Scienza della Vita, in uno dei settori chiave individuato dalla Smart Specialisation Strategy della Regione Lazio.

All’evento finale, svoltosi in streaming, sono intervenuti tra gli altri: Nicola Tasco, presidente di Lazio Innova; Andrea Ciampalini, direttore generale di Lazio Innova; Elisabeth Robinson, vice presidente Indaco SGR Spa; Paola Pozzi, partner Sofinnova Partners; Alessio Beverina, managing partner Panakes Partners SGR Spa e Ciro Spedaliere, managing partner Claris Ventures SGR Spa.

Secondo quanto emerge dal rapporto 2020 di Assobiotec ed Enea sulle imprese di biotecnologie in Italia, il comparto biotech ha registrato lo scorso anno nel nostro Paese un incremento in tutti i principali indicatori economici. Sono circa 700 le imprese italiane attive nel settore, di cui l’80% di piccola e micro dimensione, che hanno investito 2,3 miliardi e di questi oltre 770 milioni per investimenti in R&S biotech (+25% rispetto a 5 anni prima).
In questo contesto, il Lazio, con 65 tra grandi imprese e MPMI, è al secondo posto tra le regioni italiane per numero di aziende attive nel settore (9,3%), posizione che ricopre anche per il fatturato biotech con il 22,4% sul totale nazionale. Con il 20,9% il Lazio è anche al secondo posto anche per la quota nazionale di investimenti in R&S intra-muros biotech, cioè all’interno delle proprie strutture e con proprio personale.

A questi numeri si affiancano i servizi e le attività offerte all’ecosistema delle imprese da incubatori e acceleratori come gli Spazi Attivi della Regione Lazio che operano in sinergia con il mondo accademico e gli enti della ricerca, per il sostegno alla nuova imprenditoria e il consolidamento e lo sviluppo di quella già esistente. E proprio dagli Spazi Attivi gestiti da Lazio Innova nasce SVita, Scuola di impresa per lo sviluppo di startup nei settori della Scienza della Vita, nel corso del quale sono state formate 25 startup e team di innovatori selezionati tra 49 progetti ricevuti.

Al termine di una prima fase del percorso di mentorship durato 6 mesi, sono stati selezionati i 5 migliori progetti sulla base di criteri quali la capacità del team e le potenzialità di mercato del prodotto o servizio sviluppato. Ciascuna startup si è aggiudicata un premio di 5mila euro, servizi specialistici per lo sviluppo del business e la possibilità di proseguire il percorso di formazione in una seconda fase durata 2 mesi.

I finalisti si sono confrontati nel corso dell’Investor Day di fronte a una platea di potenziali investitori e ad aziende del comparto:

  • EVVIVAX, startup che opera nella ricerca e sviluppo di immunoterapie per la cura di tumori e malattie infettive per il mondo veterinario, in particolare per gli animali da compagnia;
  • MEDICUD, un dispositivo ultra-portatile meccanico per la terapia delle ferite a pressione negativa;
  • NEUROCONNECT, spin-off dell’università Cattolica di Roma che sviluppa un dispositivo per il trattamento non farmacologico dell’insonnia;
  • RENAVECT, spin-off dell’università di Tor Vergata che promuove lo sviluppo e il lancio di un nuovo farmaco per la terapia della nefropatia diabetica;
  • MONIPROT, soluzione innovativa per il rilevamento delle infezioni protesiche.

Ad aggiudicarsi il riconoscimento dei giurati e un ulteriore primo premio di 5mila euro è stato il progetto MEDICUD.

Svita rientra nei programmi di Scuola di impresa, sviluppati dalla rete degli Spazi Attivi di Lazio Innova, in grado di generare nuova impresa innovativa, intercettando i potenziali imprenditori e portatori di idee imprenditoriali in connessione con le principali filiere dell’innovazione e del territorio e in partnership con gli stakeholder territoriali.