Stati generali dell’industria

Dal 22 al 24 febbraio 2016 la Regione Lazio ospita gli Stati Generali dell’industria. L’iniziativa è una tappa fondamentale del percorso partecipato di costruzione di una nuova politica  industriale denominato Valore aggiunto Lazio. Un programma pensato per favorire il riposizionamento competitivo delle filiere produttive  e che rappresenta l’asse centrale intorno al quale si collocano le diverse politiche regionali di sostegno alle ...

Dal 22 al 24 febbraio 2016 la Regione Lazio ospita gli Stati Generali dell’industria. L’iniziativa è una tappa fondamentale del percorso partecipato di costruzione di una nuova politica  industriale denominato Valore aggiunto Lazio. Un programma pensato per favorire il riposizionamento competitivo delle filiere produttive  e che rappresenta l’asse centrale intorno al quale si collocano le diverse politiche regionali di sostegno alle imprese, alla crescita economica del territorio, alla sua coesione sociale.

La Regione Lazio ha assunto quale obiettivo prioritario della propria programmazione economica l’attuazione di tutti gli interventi utili a incrementare la capacità competitiva del sistema produttivo.

Le politiche di reindustrializzazione in atto nei paesi occidentali sono già oggi un efficace strumento per sostenere la ripresa economica. Anche l’Unione Europea ha assunto questi principi nel documento Renaissance of Industry for a Sustainable Europe , dove si impegna a definire una strategia di sostegno alla crescita del settore secondario attraverso misure come: l’accesso ai capitali e al credito a lungo termine per le imprese; l’internazionalizzazione, in particolare nei mercati emergenti; lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali; la formazione delle risorse umane; il supporto diffuso all’economia knowledge-based.

In questo quadro, la Regione Lazio ha avviato a febbraio 2015, in stretta sinergia con gli interventi previsti a livello nazionale, un programma di reindustrializzazione del territorio denominato Valore aggiunto Lazio.  L’iniziativa è finanziata dalle risorse del Bilancio regionale e dal Por Fesr 2014-2020. Un programma in linea con quanto già individuato dalla Smart Specialization Startegy regionale e pensato come un processo aperto e inclusivo, da costruire tramite il confronto e il contributo di esperti, investitori e rappresentanze sociali, per stimolare le filiere e i territori a proporre progettualità e aggregazioni innovative.

La Call for proposal. Un innovativo processo di programmazione partecipata

A partire dalle linee guida individuate con  Valore aggiunto Lazio, la Regione ha stimolato un articolato confronto con tutti i protagonisti della vita economica e associativa del Lazio. Lo strumento scelto a questo scopo è stata una Call for Proposal, pubblicata a luglio 2015 e rivolta alle PMI, alle grandi imprese, agli organismi di ricerca e diffusione della conoscenza pubblici e privati, agli enti locali, alle associazioni e a tutti i soggetti portatori di interesse del territorio.

Scopo della Call è stato  promuovere progetti di riposizionamento competitivo territoriale e settoriale, stimolando l’elaborazione di proposte di sviluppo e di impresa “bottom-up”, attraverso un esercizio di programmazione partecipata in grado di contribuire a definire le settorialità, le finalità e le tecnicalità migliori per incentivare l’innovazione del sistema produttivo.

In questo modo, abbiamo reso operative le indicazioni presenti nel Patto per il lavoro e lo sviluppo sottoscritto dalla Giunta Zingaretti con le rappresentanze sindacali e associative a inizio legislatura, per la definizione di un nuovo modello di rapporto tra decisore pubblico e mondo del lavoro e dell’impresa.

La  Call, infatti, ha incentivato gli attori dello sviluppo ad aggregarsi per promuovere progetti strutturali e di ampio respiro, presentando proposte in cui i finanziamenti pubblici fossero incentivanti e non sostitutivi dell’iniziativa privata.

Al 15 dicembre 2015, data di chiusura della Call for Proposal, sono state ricevute 173 proposte di riposizionamento competitivo territoriale e settoriale, frutto della partecipazione attiva di diverse centinaia di protagonisti uniti in partenariato: grandi imprese, PMI, università, centri di ricerca, soggetti associativi ed enti locali.

La maggior parte delle proposte ha una dimensione di riferimento regionale (e in alcuni casi sovra-regionale) ed è contraddistinta da una spiccata multisettorialità, in coerenza con il proposito di governo della Giunta Zingaretti di sostenere il passaggio dai concetti di “settore” e “distretto” a quelli di “rete di impresa” e di “innovazione di prodotto e di processo”.

Il valore complessivo degli investimenti previsti dall’insieme delle 173 proposte ricevute è pari a circa 2,3 miliardi di euro, un dato molto significativo, soprattutto considerando che  la Call chiedeva ai proponenti di indicare il volume di risorse attivabili, indipendentemente dalla misura dell’eventuale  contributo fornito dalla Regione con i fondi europei.

Dalla Call for proposal ai bandi per le imprese

Le 173 proposte pervenute sono oggi in fase di valutazione ad opera di una Commissione scientifica coadiuvata dalle strutture di Lazio Innova. I lavori si concluderanno entro il mese di febbraio.

Sulla base della valutazione dei progetti, dei loro ambiti settoriali e intersettoriali e delle finalità, la Regione intende pubblicare entro l’estate i primi bandi per la reindustrializzazione rivolti a tutte le imprese del Lazio a valere sulle risorse Por Fesr 2014-2020, il cui criterio sarà, tra gli altri, l’accorpamento e la valorizzazione dei settori produttivi afferenti ai progetti ritenuti più validi, valorizzano appunto la multisettorialità delle proposte.

Per offrire opportunità a tutti i protagonisti dell’economia regionale, la partecipazione ai bandi sarà infatti aperta a tutte le imprese del Lazio, anche a quelle che non hanno partecipato alla Call.

Gli Stati Generali dell’industria del Lazio (Roma, 22-24 febbraio 2016)

Valore aggiunto Lazio rappresenta il cuore delle azioni della Regione a favore dello sviluppo del territorio, e un punto di riferimento fondamentale per le altre iniziative in corso, secondo una visione sistemica e integrata del ruolo e degli interventi del decisore pubblico.

Una scelta ambiziosa che deve inserirsi al meglio nel contesto delle iniziative perseguite da tutti gli stakeholders e dai diversi soggetti, pubblici e privati che operano in ambito regionale, nazionale e internazionale.

Per tutte queste ragioni, per valutare i primi risultati della Call, analizzare le prospettive e le esigenze dell’industria laziale e confrontarsi con tutti gli operatori sulle linee guida con cui costruire i bandi per le imprese, si svolgeranno dal 22 al 24 febbraio 2016 gli Stati Generali dell’industria del Lazio presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tre.

Non si tratta solo di una vetrina, ma di un vero confronto con interventi dei rappresentanti del mondo del lavoro, dell’impresa, della ricerca e dell’innovazione. Sono previste anche la presentazione di nuove analisi realizzate dalla London School of Economics e dall’ufficio studi di Lazio Innova circa la situazione attuale dell’industria laziale e le sue prospettive di crescita dimensionale e valoriale nei mercati globali.

Per le stesse ragioni e con lo stesso spirito, il 23 e 24 febbraio si svolgeranno anche dodici Focus Group, convocati sulla base di una prima riorganizzazione in altrettanti macro-settori dell’insieme delle 173 proposte di riposizionamento ricevute con la Call for Proposal.

22 | 23 | 24 febbraio 2016

Facoltà di Economia – Federico Caffè
Università Roma Tre – via Silvio d’Amico 77

Parcheggio sotterraneo in via Silvio d’Amico.

22 febbraio 2016 – Aula Magna

09.30 Registrazione – welcome coffee

10.00 Apertura dei lavori

Saluto di benvenuto: Mario Panizza – Rettore Università Roma Tre

Modera: Gianluca Semprini – Sky TG 24

Apre: Nicola Zingaretti – Presidente Regione Lazio

Intervengono:
Claudio De Vincenti – Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Stefania Giannini – Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca
Guido Fabiani – Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lazio

Discussione:
Gabriele Cappellini – Amministratore Delegato Fondo Italiano di Investimenti
Antonella Baldino – Responsabile Area Development Finance Cassa Depositi e Prestiti
Luigi Nicolais – Professore emerito Università degli studi di Napoli Federico II
Lucia Valente – Assessore alle Politiche del Lavoro Regione Lazio
Maurizio Stirpe – Presidente Unindustria Lazio
Andrea Cuccello – Rappresentante Cgil/Cisl/Uil
Silvio Rossignoli – Rappresentante PMI del Lazio

12.00 Il sistema produttivo regionale e la reindustrializzazione
London School of Economics – “Multinazionali e PMI nella regione Lazio”
Stefano Fantacone – Presidente Lazio Innova,
Criticità e punti di forza del sistema produttivo regionale

13.30 Chiusura lavori

ATTENZIONE: nei giorni 23 e 24 si terranno Focus Group articolati in sessioni tematiche in contemporanea. 

 

SAVE THE DATE

 

Per consultare il programma completo e registrarsi per partecipare: https://reindustrializzazionelazio.eventbrite.it