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Civitavecchia più sostenibile, più solidale, più competitiva

L’Assessorato per la Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio, in collaborazione con Sapienza Innovazione, ha elaborato un Piano per la Transizione Ecologica di Civitavecchia. 


Cos’è il Piano per la Transizione di Civitavecchia

Il piano affronta le prospettive di cambiamento del territorio nei suoi punti fondanti: polo portuale, approvvigionamento e produzione di energia, infrastrutture, ecosistema dell’innovazione, turismo e poli produttivi.

I pilastri della visione strategica prospettata quali sostenibilità, sviluppo, interconnessione, resilienza e innovazione sono declinati in strategia, obiettivi, azioni e macroattività per proporre il territorio come laboratorio di transizione economica territoriale in grado di contribuire attivamente allo sviluppo sostenibile della Regione Lazio e del paese.


Il Processo Partecipativo

L’obiettivo è utilizzare la prima stesura del Piano per coinvolgere cittadini, imprese, amministrazione locale e autorità portuale in un processo partecipativo basato sul principio dell’Open Audit ed elaborare la stesura finale del piano.

Il 7 Giugno dalle 10.00 alle 14.00, presso il comune di Civitavecchia (Piazzale Pietro Guglielmotti, 7) la Regione lazio e Sapienza Innovazione presentano il piano di Transizione, avviando la fase di consultazione pubblica.

Programma


L’Open Audit

La Regione Lazio, con il Piano per la Transizione di Civitavecchia (scarica la prima stesura o la sintesi del documento), si rivolge direttamente a cittadini, imprese ed enti locali di Civitavecchia, per mettere al centro i loro bisogni, le loro competenze e le opportunità offerte dal territorio, attraverso un processo partecipativo basato sul principio dell’Open Audit.

Fino al 14 luglio 2022 è stato possibile inviare commenti e idee compilando l’apposito form.

In seguito, la Regione Lazio incontrerà i partecipanti alla consultazione per definire i contenuti finali del piano.