La Regione Lazio partecipa, fino al 22 luglio, al Farnborough International Airshow 2018, il più importante appuntamento internazionale per l’industria aerospaziale.
Presso lo spazio regionale, all’interno del Padiglione Italia, è presente un’area espositiva e per incontri b2b che ospita 15 PMI del Lazio, in rappresentanza dell’eccellenza tecnologica per l’Aerospazio nei settori
• Elettronica avanzata per applicazioni spaziali e non spaziali e sensoristica
• Avionica
• Micro e Nano satelliti
• Componentistica e materiali innovativi
• Big Data analytics e Sviluppo di applicazioni
• Spazio, Applicazioni e Servizi satellitari, Space Economy
La delegazione regionale, guidata dall’assessore allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella, ha organizzato, con il supporto di Lazio Innova, diverse iniziative di sostegno e attività di networking nazionale e internazionale per le PMI e startup laziali presenti a Farnborough. Tra le diverse iniziative in programma, segnaliamo il focus “Space Economy, Big data e Digital transformation: bring the Space closer to the needs of the earth. The Lazio Experiences” per approfondire la Space Economy e le sue applicazioni. E inoltre, sarà presentato il bando Space Economy, per la realizzazione e attivazione di un sistema satellitare innovativo, denominato Ital-GovSatCom, per l’erogazione di servizi di telecomunicazioni con caratteristiche di sicurezza, resilienza e affidabilità tali da consentire il suo utilizzo per scopi istituzionali.

“Con i suoi 5 miliardi di euro di fatturato, 23.500 occupati e 3.000 ricercatori, il settore dell’Aerospazio e della Sicurezza rappresenta una delle grandi ricchezze della nostra Regione. Una filiera che, accanto ai grandi player quali Leonardo, Thales Alenia Space, Avio, Telespazio o Elettronica, vede la presenza di numerose imprese medie e piccole che operano sulla ‘frontiera tecnologica’ e che la Regione sostiene nei grandi appuntamenti internazionali, come il Farnborough International Airshow.
La Gauss e i suoi satelliti made in Lazio progettati a partire dalle ricerche della scuola di ingegneria aerospaziale della Sapienza, la GM Spazio e le sue soluzioni di monitoraggio e sorveglianza a partire dai dati satellitari, la Mes e i suoi sistemi di meccanica di precisione per aerei militari, la Superelectric e i suoi droni: sono solo alcune delle 18 realtà imprenditoriali e della ricerca laziali che da oggi a domenica hanno l’occasione di presentare prodotti e servizi, incontrare potenziali partner e confrontarsi con i concorrenti di tutto il mondo. La Regione le ha portate al Salone di Farnborough, coordinando la loro presenza come ‘sistema’ e valorizzando le loro capacità tecnologiche. Un’azione che stiamo portando avanti da quattro anni con ottimi risultati per le aziende e i player del territorio.
Non dobbiamo dimenticare che il Lazio in questo settore ha una vera e propria filiera completa, rappresentata da Università, grandi imprese, realtà piccole e medie, startup e spin-off. E realtà istituzionali come l’Asi o l’Esa pronte a collaborare per rafforzare il settore. Come Regione puntiamo a sostenere questa filiera e a renderla più forte. Dobbiamo avere l’ambizione di sviluppare nei nostri giovani i valori di impresa, a partire dalle scuole, aiutare le piccole imprese a crescere e sostenere le grandi, in uno scenario competitivo sempre più difficile. Ci sarà tutto il nostro impegno per questo obiettivo. Questo è un settore strategico: per il nostro oggi e per il nostro domani.” Ha dichiarato Gian Paolo Manzella.
