Affermata casa di produzione che deve il nome a un film ispirato a una rapida e imprevedibile danza andalusa
Un unico grande progetto culturale che riassume al suo interno produzione e distribuzione cinematografica e televisiva, casa editrice, etichetta musicale e una factory di talenti.
È Fandango, termine che si pronuncia allo stesso modo in tutto il mondo, assunto da Domenico Procacci dall’omonimo film di Kevin Reynolds, che a sua volta richiama l’antica danza ispanica, con l’obiettivo di contraddistinguere la poetica dell’azienda, nata con l’ambizione di allargare gli orizzonti della produzione a livello internazionale.
Proprio su questo aspetto, la SpA di Roma ha promosso tre coproduzioni internazionali che hanno ottenuto il cofinanziamento regionale nell’ambito dei bandi Lazio Cinema International: Pantafa (Italia-Argentina, 2021), Tre piani (Italia-Francia, 2021) e Una sterminata domenica (Italia-Germania, in lavorazione); partecipando ad altre quattro coproduzioni sostenute dallo stesso bando per la distribuzione delle opere sul mercato nazionale ed estero.