Uso improprio o illecito dei droni, la soluzione di Log.in a supporto dell’aeronautica militare
Log.in è un’azienda produttrice di apparecchiature per il settore spaziale e della difesa, attiva in Europa e all’estero da circa quarant’anni.
Come capofila di un partenariato, costituito insieme all’impresa Ariel Sistemi e alla Sapienza Università di Roma, ha lanciato un progetto per contrastare l’uso ostile o improprio degli UAV, meglio conosciuti come droni.
Un’iniziativa che risponde alla crescente richiesta di soluzioni efficaci e poco costose avanzata in particolare dalle autorità militari aeronautiche.
La soluzione individuata da Log.in è di facile realizzazione e di altrettanto agevole immissione sul mercato.
Per una riuscita ottimale del progetto, l’azienda ha messo a disposizione dei partner la propria esperienza nel settore e le strutture operative necessarie (hardware di calcolo e infrastrutture per i test).
Oltre all’apporto della Aries Sistemi in tutte le fasi di realizzazione e ingegnerizzazione del prototipo, il progetto si è avvalso del supporto scientifico del Dipartimento di Informatica dell’Ateneo di Roma, responsabile della pianificazione e del dispiegamento dei sensori.
Un contributo importante sul fronte della fornitura di servizi specialistici è arrivato, inoltre, da alcune realtà produttive di eccellenza nel settore aerospaziale e aeronautico del Lazio.
Il progetto è stato finanziato nell’ambito del Programma per la reindustrializzazione e industria 4.0, con i fondi POR FESR Lazio 2014-20, Avviso Pubblico “Aerospazio e Sicurezza”.