Etruschi in collaborazione per Veio

Le Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio sono attive dall’11 luglio 2016 a seguito del Decreto Ministeriale n. 44, del 23 gennaio 2016, art. 1, comma 327 (Riorganizzazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo).
Alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale è affidato il territorio di 60 comuni della provincia di Viterbo, di 28 comuni della provincia di Roma, di porzione del comune di Fiumicino e di alcune frazioni del Comune di Roma, di Isola Farnese e Cesano (Mun. XV): planimetria del territorio.
La Soprintendenza, ufficio di livello dirigenziale non generale, assicura sul territorio la tutela del patrimonio culturale attraverso:
La Soprintendenza amministra inoltre un sistema di aree archeologiche, la cui funzione non è solo quella di valorizzare importanti testimonianze del passato, ma anche di essere un valido punto di riferimento per la salvaguardia e la ricerca in campo archeologico del territorio limitrofo.
Nella tutela e nel contrasto ad attività illecite (scavi clandestini, vendita e detenzione di materiali archeologici) la Soprintendenza si avvale da anni della stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine, in particolare con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e con il Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, i quali hanno condotto a termine sul territorio di competenza brillanti operazioni cui sono spesso seguiti programmi di ricerca scientifica e iniziative di divulgazione e valorizzazione.