Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione – Protocollo Operativo

SPORTELLO REGIONALE PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONEPROTOCOLLO OPERATIVO      Roma, 2 maggio 2007    Il Ministero del Commercio Internazionale, con sede in Roma, Viale Boston n, 25, in persona del suo Dirigente Generale, Gianfranco Caprioli;   la Regione Lazio, con sede in Roma, Via R. R. Garibaldi n. 7, in persona dell’Assessore alla Piccola e Media Impresa, Commercio e Artigianato;   l'Istituto ...

SPORTELLO REGIONALE PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE
PROTOCOLLO OPERATIVO
 

 

 

Roma, 2 maggio 2007 

 

Il Ministero del Commercio Internazionale, con sede in Roma, Viale Boston n, 25, in persona del suo Dirigente Generale, Gianfranco Caprioli;

 

la Regione Lazio, con sede in Roma, Via R. R. Garibaldi n. 7, in persona dell’Assessore alla Piccola e Media Impresa, Commercio e Artigianato;

 

l'Istituto Nazionale per il Commercio con l'Estero – ICE – con sede in Roma, Via Liszt n. 21, in persona del suo Direttore Generale;

 

la SACE SpA, con sede in Roma, Piazza Poli n. 37/42, in persona del suo Direttore Generale;

 

la SIMEST SpA – Società Italiana per le Imprese all'Estero – con sede in Roma, Corso Vittorio Emanuele II n. 323, in persona del suo Amministratore Delegato;

 

Unioncamere Lazio, con sede in Roma, Via de’Burrò 147, in persona del suo Direttore Generale;

 

Sviluppo Lazio SpA, con sede in Roma, via Bellini 22, in persona del suo Direttore Generale;

 

enti di seguito denominati Ministero, Regione, ICE, SACE, SIMEST, Unioncamere Lazio e Sviluppo Lazio;

con la presente scrittura redatta in sette originali, uno per ciascuna delle parti contraenti,

 

premesso che

 

• il decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 143, recante disposizioni in materia di commercio estero, prevede all'art 24 comma III la costituzione e la diffusione territoriale di sportelli per le imprese e per gli operatori ai fini della fruizione dei servizi e delle agevolazioni previste in materia su iniziativa della Commissione permanente per il coordinamento e l'indirizzo strategico della politica commerciale con l'estero costituita presso il CIPE di cui al comma I dell'articolo suddetto;
• il CIPE, in data 4 agosto 2000, ha deliberato – al fine di promuovere l'internazionalizzazione del sistema delle imprese – che possono essere costituiti, tra il Ministero e le Regioni, Sportelli regionali per l'internazionalizzazione del sistema delle imprese;
• il Ministero e la Regione, allo scopo di promuovere il processo di internazionalizzazione e di sviluppo degli scambi commerciali a sostegno del sistema produttivo regionale, hanno siglato in data 2 maggio 2007 l’Intesa per l’avvio dello Sportello regionale per l'internazionalizzazione nel Lazio, nel quadro dell'Accordo di Programma Ministero/Regione in essere e della Delibera CIPE 4 agosto 2000;
• la predetta Intesa prevede di costituire presso la sede di Sviluppo Lazio SpA lo Sportello regionale per l’internazionalizzazione del Lazio, ai sensi del decreto legislativo n. 143/98 e che la gestione logistico-amministrativa dello Sportello fa capo alla stessa società;
• la legge 25 marzo 1997, n. 68, recante "Riforma dell'Istituto Nazionale per il Commercio Estero", all'art. 3, comma 2, prevede che l'Istituto, per il conseguimento dei fini istituzionali, possa stipulare convenzioni con soggetti pubblici, definendo la dotazione di personale, le modalità organizzative, nonché quelle di acquisizione delle risorse;
• il decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 143 recante "disposizioni in materia di commercio estero" a norma dell’art. 3, prevede che SACE possa stipulare accordi o convenzioni con soggetti pubblici o privati al fine di agevolare i rapporti con gli utenti;
• lo statuto SIMEST, all'art. 3 lettera "m", prevede la possibilità per la Società di stipulare convenzioni ed accordi con soggetti pubblici e privati;
• l'Accordo di programma tra Ministero ed Unioncamere nazionale, stipulato in data 11 luglio 2000, prevede la collaborazione del Sistema Camerale all'attivazione degli Sportelli regionali per l'internazionalizzazione;
• il D.P.R. 9 febbraio 2001, n. 161, che all’art. 2 ha previsto l’istituzione degli Sportelli regionali per l'internazionalizzazione;
• la deliberazione di Giunta della Regione Lazio n. 79 del 20.02.2007 che prevede, tra l’altro, la sottoscrizione di un “protocollo operativo” tra il Ministero e la Regione e gli altri enti che opereranno presso lo Sportello;

 

Ministero, Regione, ICE, SACE, SIMEST, Unioncamere Lazio e Sviluppo Lazio  stipulano e convengono quanto segue;

 

Art. 1  – Validità delle premesse

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo.

 

Art. 2 – Oggetto

Il presente Protocollo definisce gli accordi tra Ministero, Regione, ICE, SACE, SIMEST, Unioncamere Lazio e Sviluppo Lazio per l'attivazione ed il funzionamento dello Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle attività produttive nel Lazio, la cui gestione è stata affidata a Sviluppo Lazio SpA, in attuazione dell'Intesa Ministero/Regione sottoscritta in data 2 maggio 2007.

 

Art. 3 – Finalità

Lo Sportello, al fine di promuovere lo sviluppo degli scambi commerciali e l'internazionalizzazione del sistema regionale delle imprese, ai sensi della delibera CIPE 4 agosto 2000 e del D.P.R. 9 febbraio 2001:
• agevola l'accesso degli operatori economici ai servizi promozionali, assicurativi e finanziari ed agli strumenti internazionali, comunitari, nazionali e regionali disponibili, mediante una maggiore diffusione sul territorio degli stessi ed ogni opportuna forma di assistenza;
• fornisce un supporto per lo sviluppo di progetti di promozione dell'export e di internazionalizzazione, con particolare riguardo alle PMI, assicurando il coordinamento tra programmazione nazionale e regionale.

 

Art. 4 -Struttura

Lo Sportello costituisce un'unità di decentramento operativo, che si articola su base regionale in una struttura operativa centrale, con sede presso Sviluppo Lazio SpA e in strutture provinciali presso le sedi delle Camere di Commercio locali o nella rispettiva Azienda Speciale.

Lo Sportello può collegarsi con enti strumentali regionali, associazioni imprenditoriali, banche, enti fieristici ed altri organismi interessati.

Presso la struttura operativa centrale possono operare anche rappresentanti del Ministero, della Regione, dell' ICE, di SACE, SIMEST e di Unioncamere Lazio.

La funzione di Direttore dello Sportello è affidata al responsabile dell’internazionalizzazione della società Sviluppo Lazio.

 

Art. 5 – Attività e servizi

In attuazione delle finalità di cui all’art. 3, lo Sportello eroga servizi di informazione, formazione ed assistenza alle imprese, di tipo promozionale, finanziario ed assicurativo, per l'utilizzo degli strumenti di supporto all'internazionalizzazione previsti a livello internazionale, comunitario, nazionale e regionale. Al fine di svolgere al meglio tali compiti, lo Sportello si doterà di un’apposita “Carta dei Servizi”.

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati lo Sportello si avvale di specifici strumenti informatici, operando il raccordo con le reti operative dei soggetti partner.

Lo Sportello assicura inoltre:
• formazione ed aggiornamento del personale addetto;
• azioni di comunicazione relative alle proprie attività;
• realizzazione di supporti informativi e divulgativi;
• predisposizione di una mappatura dei sistemi imprenditoriali locali.

Art. 6 – Comitato di coordinamento

Il Comitato di coordinamento è presieduto dall'Assessore regionale delegato all’internazionalizzazione, o da un suo delegato, ed è composto da:
• il Direttore Generale di Sviluppo Lazio SpA (o suo delegato)
• un Direttore Generale del Ministero (o suo rappresentante);
• il Direttore Generale di Unioncamere Lazio (o suo rappresentante);
• un rappresentante rispettivamente di ICE, SACE., SIMEST.

Al Comitato competono:
• l'indirizzo, la programmazione, il coordinamento ed il monitoraggio delle attività e dei servizi dello Sportello;
• l’individuazione dei servizi da erogare a livello provinciale ed il loro raccordo con quelli del livello centrale rispetto all’attività da svolgere;
• il coordinamento, l’integrazione e programmazione attraverso la sede centrale, delle iniziative dei partner in rapporto alla realtà economica regionale;
• l’approvazione della Carta dei Servizi di cui al precedente articolo 5;
• la valutazione delle modalità di collaborazione con gli altri soggetti di cui all’art. 4;
• l’individuazione di modalità di compenetrazione tra l’attività di promozione e di internazionalizzazione svolta dai partner dello Sportello con la programmazione dei soggetti locali operanti nel settore;
• le iniziative utili a raccordare la programmazione nazionale e regionale sulle predette materie;
• la valutazione dell’opportunità di apportare modifiche alle modalità organizzative dello Sportello.

Per le decisioni del Comitato è essenziale l'intesa tra il Ministero e la Regione.
Le spese sostenute per la partecipazione ai lavori del Comitato sono a carico dell'Amministrazione di competenza di ciascun componente.
Le funzioni di segreteria ed assistenza ai lavori del Comitato sono svolte da personale di Sviluppo Lazio.
Il Comitato si riunisce su convocazione del Presidente.

Art. 7 – Obblighi dei sottoscrittori

La Regione assicura il raccordo istituzionale tra le attività dello Sportello e le iniziative sull'internazionalizzazione derivanti dalla programmazione regionale.
La Regione garantisce l’operatività dello Sportello attraverso la gestione logistico/amministrativa svolta da Sviluppo Lazio.

L'ICE si impegna a:
• assicurare, tramite la propria struttura, i servizi informativi, promozionali e formativi (programma promozionale ed accordi di programma) e di assistenza alle imprese nel rispetto delle disposizioni relative alle prestazioni dei servizi dell'Istituto (legge n. 68/97 e successive regolamentazioni applicative);
• favorire il raccordo dello Sportello con la rete degli Uffici ICE all'estero;
• favorire il collegamento dello Sportello con i funzionari ICE distaccati presso gli Organismi Internazionali.

La SACE si impegna a garantire:
• l'informazione relativa ai propri servizi;
• la formazione volta ad agevolare l'accesso delle imprese a detti servizi;
• la partecipazione ad iniziative coordinate dallo Sportello volte alle suddette finalità..

La prestazione di tali attività informative, formative e di assistenza alle imprese sarà concordata in funzione delle esigenze di programmazione e realizzazione delle attività dello Sportello;

La SIMEST si impegna, senza vincolo di esclusività ed in linea con la propria legge istitutiva, a:

• facilitare la diffusione e l'accesso delle imprese regionali alle informazioni concernenti i propri interventi in materia di internazionalizzazione
• assicurare l'informazione e l’orientamento sugli adempimenti necessari per l’attivazione degli interventi agevolativi predetti.

Unioncamere Lazio si impegna ad attivare la rete di sportelli a livello provinciale tramite il proprio sistema organizzativo.

 

Art. 8 – Risorse

Per l'erogazione dei servizi alle imprese la Regione dà mandato a Sviluppo Lazio di mettere a disposizione dello Sportello proprio personale, alle condizioni da concordare in sede di Comitato di coordinamento, secondo le effettive  necessità riscontrate.

Regione, Ministero, ICE, SIMEST e SACE si impegnano ad assicurare un proprio referente al fine di garantire la prestazione presso lo Sportello dei servizi previsti all'art. 7, in funzione delle esigenze di programmazione e realizzazione delle attività dello Sportello stesso.

Unioncamere Lazio assicura l’operatività degli sportelli provinciali, attraverso il sistema camerale locale.

Le spese relative al personale addetto allo Sportello sia presso le proprie sedi, sia per le collaborazioni classificabili a chiamata, sono a carico dei singoli Organismi sottoscrittori.

Ministero e Regione assicurano l’operatività dello Sportello con le modalità previste dall'Accordo di Programma.

Art. 9 – Composizione delle controversie

Per qualunque controversia dovesse insorgere tra le Parti in ordine al presente protocollo si procederà ad un tentativo di composizione amichevole. In caso di mancato raggiungimento di accordo valgono le disposizioni dell'art. 15 della Legge 241/90 e successive modifiche.

 

Art. 10 – Durata

II presente Protocollo ha durata annuale e si intende tacitamente rinnovato di anno in anno, salvo disdetta di comune accordo in qualsiasi momento, ovvero disdetta di una delle parti da comunicarsi alle altre parti con lettera raccomandata almeno tre mesi prima della scadenza.

II presente protocollo, relativo allo Sportello per l’internazionalizzazione del sistema delle imprese della Regione Lazio, si compone di sei pagine ed è redatto in sette originali.

Letto e sottoscritto per accettazione

per il Ministero del Commercio Internazionale  

G. Caprioli (Direttore Generale) 

per la Regione Lazio
Francesco De Angelis  (Assessore) 
per l’Istituto Nazionale  per il Commercio Estero – ICE    
M. Mamberti (Direttore Generale)

per Sviluppo Lazio  

G. Lo Presti(Direttore Generale)                      

per SACE SpA         
(Direttore Generale)     
per SIMEST   

M. D’Aiuto(Amministratore Delegato)
per Unioncamere Lazio
Pietro Abate (Direttore Generale)