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Accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica Italia-Israele 20 gennaio 2011 Bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca per l'anno 2011, sulla base dell'accordo di cooperazione nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale, scientifico e tecnologico tra ITALIA ed ISRAELE. Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 50% dell’importo del progetto Scadenza: 31 marzo 2011

bandiera israeleAccordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica Italia-Israele

20 gennaio 2011

Bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca per l’anno 2011, sulla base dell’accordo di cooperazione nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale, scientifico e tecnologico tra ITALIA ed ISRAELE. Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 50% dell’importo del progetto

Scadenza: 31 marzo 2011

 

Nell’ambito delle attività previste dall’Accordo di Cooperazione nel Campo della Ricerca e dello Sviluppo Industriale, Scientifico e Tecnologico tra Italia e Israele (qui di seguito denominato “Accordo”), la Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri per la Parte italiana, e l’Office of the Chief Scientist (OCS) del Ministero dell’Industria e Commercio per la Parte israeliana, intendono avviare le procedure previste per la selezione di progetti ammissibili di sostegno finanziario disciplinato dall’Art. 4 dell’Accordo.

 

Il partner italiano che sia interessato a trovare un co-partner israeliano per il proprio progetto di ricerca, può riferirsi al database fornito dal Ministero dell’Industria e del Commercio Israeliano (MATIMOP) all’indirizzo www.matimop.org.il oppure rivolgersi all’Ambasciata d’Israele in Italia – Ufficio Affari Economici e Scientifici – che ha dato ampia disponbilità a trovare un co-partner israeliano a fronte di un progetto di imprese del Lazio.

 

PER RICERCA PARTNER ISRAELIANO

Dott. Etai Raviv – Economic Department – The Israel Embassy Rome
economyassist1@roma.mfa.gov.il

 

SETTORI

I progetti di Ricerca e Sviluppo congiunti italo-israeliani possono essere presentati, tramite la compilazione del formulario in inglese – reperibile sul sito www.esteri.it – nelle seguenti aree, come indicato nell’Art. 2 dell’Accordo:
– medicina, salute pubblica e organizzazione ospedaliera;
– biotecnologie;
– agricoltura e scienze dell’alimentazione;
– nuove fonti di energia e sfruttamento delle risorse naturali;
– applicazioni dell’informatica nella formazione e nella ricerca scientifica;
– ambiente;
– comunicazioni;
– innovazioni dei processi produttivi;
– spazio;
– tecnologie dell’informazione, comunicazioni di dati, software;
– qualunque altro settore di reciproco interesse.

I progetti approvati dalle Autorità italiane ed israeliane, e che risulteranno vincitori della presente Gara, verranno finanziati da entrambe le Parti contraenti l’Accordo. I finanziamenti verranno concessi a ciascun partner dalle proprie Autorità in concordanza con le leggi, norme e procedure nazionali in vigore. Ogni partner verrà supportato dalle proprie Autorità nazionali in concordanza con le leggi, norme e procedure nazionali in vigore.

 

Requisiti di partecipazione

I criteri per poter concorrere al presente bando sono i seguenti:
1. Il partner israeliano dovrà essere obbligatoriamente un soggetto industriale (impresa) che può essere assistita tecnologicamente e scientificamente da un soggetto non industriale (università, centro di ricerca etc…) .
Il partner italiano potrà essere sia un’impresa che un soggetto non industriale (università, centro di ricerca etc…). Le università e i centri di ricerca dovranno però obbligatoriamente essere affiancati da un’impresa.
2. I partners italiano ed israeliano dovranno esprimere la volontà di cooperare, su base paritaria, allo sviluppo di un nuovo prodotto, processo industriale o servizio.
3. Il prodotto, processo o servizio deve presentare caratteristiche di innovazione tecnologica.
4. Il progetto deve essere ugualmente significativo per entrambi i partecipanti.
5. I partecipanti dovranno aver preliminarmente firmato un “Accordo di cooperazione” sulla commercializzazione del prodotto, processo o servizio una volta che la fase di ricerca e sviluppo sia stata completata, sull’uso del know-how e sui diritti di proprietà internazionali.
Qualsiasi partner, il cui progetto congiunto di ricerca sia rispondente ai criteri sopra menzionati, può partecipare al presente bando sulla base delle leggi, norme e procedure nazionali in vigore.

 

IL TESTO DEL BANDO

http://attiministeriali.miur.it/anno-2010/dicembre/co-20122010.aspx