Il prossimo 12 e 13 novembre si svolge a Bruxelles la ITALIAN DIGITAL CHALLENGE, iniziativa rivolta ad Aziende HighTech attive nei settori ICT, IoT, Industria 4.0, Aerospazio, GreenTech.
L’appuntamento nasce per favorire l’accesso di PMI e Startup ai finanziamenti europei per l’industria digitale, per creare incontri con possibili partner industriali e finanziari internazionali ed aprire, nel contempo, nuovi mercati per entrare nelle reti internazionali di High Tech.
Il progetto, promosso dalla Regione Lazio, è organizzato dalla rete italiana dei Digital Innovation Hub (DIH), da Anitec/Assinform e da CSIT (Confindustria Servizi Innovativi) con la collaborazione ufficiale della Commissione Europea. GreenHillAdvisory cura i contenuti dell'Agenda dei lavori che è già presente sul sito www.italiandigitalchallenge.it.
Il programma si articola in:
- Una giornata, organizzata all’interno delle strutture della Commissione, durante la quale le Aziende potranno conoscere direttamente dalla voce dei funzionari della DG Connect, DG Growth, DG Research e dell’Agenzia Easme, tutte le misure di finanziamento previste da H2020 e dai programmi collegati.
- Una seconda giornata che prevede una Open Session tra Istituzioni Finanziarie, Aziende, Investitori e, a seguire, un Round di Pitch e successivi b2b che permetteranno di realizzare contatti diretti.
Tra gli altri, hanno già confermato la presenza la Rete Europea dei Business Angels ed il Cluster B.HIVE, leader europeo del settore Fintech.
Grazie al supporto della Regione Lazio, 10 PMI del settore High Tech, potranno partecipare alla manifestazione gratuitamente. Rimangono a loro carico i costi di viaggio e soggiorno.
Le imprese interessate a partecipare dovranno compilare la domanda di partecipazione entro e non oltre il 2 novembre p.v.
Il modulo di iscrizione è disponibile all'indirizzo: http://www.laziointernational.it/polls.asp?p=208
La selezione avverrà ad insindacabile giudizio di Lazio Innova SpA.
Aiuto “de minimis”
Si comunica che le spese di adesione pari ad un importo di € 488,00, saranno da considerarsi quale “Aiuto in regime de minimis”, ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013:
Si ricorda che l’importo massimo delle agevolazioni in regime “de minimis” che possono essere concesse ad una medesima impresa in un triennio (l’esercizio finanziario in corso e i due precedenti), senza la preventiva notifica ed autorizzazione da parte della Commissione Europea e senza che ciò possa pregiudicare le condizioni di concorrenza tra le imprese, è pari a € 200.000,00.
In caso di superamento delle soglie predette, l’agevolazione suindicata non potrà essere concessa, neppure per la parte che non superi detti massimali.
Nel caso l’agevolazione dovesse essere dichiarata incompatibile con le norme del trattato sul funzionamento dell’UE dalla Commissione Europea e l’impresa dovesse risultare destinataria di aiuti di Stato per un importo superiore a tali soglie, sarà soggetta al recupero della totalità dell’agevolazione concessa, e non solo della parte eccedente la soglia “de minimis”.
A seguito dell’obbligo di consultazione preventiva e di implementazione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, di cui al Regolamento MISE n. 115 del 31 maggio 2017, gli importi relativi alle agevolazioni concesse verranno conseguentemente inseriti nel suddetto Registro.
Si richiede, infine, all’impresa di comunicare agli organizzatori se ha beneficiato, nell’esercizio finanziario in corso e nei due esercizi finanziari precedenti, di aiuti a titolo “de minimis” ed in caso affermativo di specificare importo, ente erogatore e data.
Per informazioni rivolgersi a:
Lazio Innova S.p.A. – Internazionalizzazione, Cluster & Studi, e-mail: internazionalizzazione@lazioinnova.it – tel.: 06.60516629