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HOLZ – Fiera Internazionale del Legno
La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera da quest’anno è rappresentante ufficiale per l’Italia di MCH Messe Schweiz, Ente Fieristico più grande e importante della Svizzera. Compito della CCIS è di acquisire e coordinare la presenza presso varie fiere internazionali di aziende e collettive italiane.   Lla fiera internazionale HOLZ (Fiera Internazionale del Legno – www.holz.ch) si svolgerà a Basilea dall’8 al 12 ottobre 2013. Tale evento rappresenta una vetrina importante per tutte le aziende attive nel comparto del legno.   SCHEDA DI ISCRIZIONE   INFORMATIVA
IRFI, ciclo di seminari su recupero del credito estero
L’Istituto Romano per la formazione imprenditoriale (IRFI), in collaborazione con Unioncamere Lazio e il sistema della rappresentanza associativa del territorio, organizza una serie di seminari che abbracciano tutte le criticità connesse alla gestione del credito per le imprese che operano oltre frontiera. La finalità è quella di sostenere teoricamente e praticamente le Pmi del Lazio nel difficile processo di recupero delle insolvenze da parte dei debitori esteri.  
Recupero crediti nell’Ue: proposto sequestro conservativo sui conti
La complessità, la lunghezza e l'onerosità delle procedure di recupero transfrontaliero dei crediti hanno un impatto economico negativo e toccano in particolare le PMI. In questo difficile contesto, la situazione diventa ancor più complicata se il creditore vuole ottenere dei provvedimenti cautelari che pongano sotto sequestro conservativo il patrimonio del debitore ubicato all'estero.   Secondo uno studio della Commissione Europea, meno del 12% delle imprese cerca di recuperare oltre frontiera i rispettivi crediti attraverso sequestri conservativi nazionali. Non sorprende quindi che, nel luglio 2011, la Commissione Europea - per facilitare il recupero del credito transfontaliero in materia civile e commerciale - abbia proposto un regolamento volto a istituire un'ordinanza europea di sequestro conservativo sui conti bancari (OESC).   Un articolo di Newsmercati analizza in sintesi gli obiettivi e i contenuti generali della proposta, che potrebbe vedere la luce in tempi brevi.
Lo Spazio economico comune Russia – Kazakistan – Bielorussia
Dopo aver dato vita all'Unione, a partire da gennaio 2012 doganale Bielorussia, Kazakistan e Russia,  hanno costituito uno Spazio economico comune che prevede la libera circolazione di cittadini, merci, servizi e capitali.   La Commissione Economica Eurasiatica (organo che si occupa del funzionamento dell'Unione Doganale) ha creato una zona di libero scambio di merci e servizi con conseguente abolizione dei controlli tra le frontiere dei tre paesi. Questa progressiva armonizzazione delle legislazioni commerciali tra Bielorussia, Kazakistan e Russia ha previsto l'istituzione di un regime tariffario comune, regole comuni in materia di determinazione del Paese di origine delle merci e un sistema condiviso che regoli i controlli e i procedimenti doganali.   Il 1° gennaio 2012, gli Stati membri dell'Unione doganale hanno aderito alla Convenzione internazionale sul sistema armonizzato (SA) di designazione e di codificazione delle merci.   Lo Spazio economico comune rappresenta, dopo l'Unione doganale, un ulteriore passo verso l'Unione economica (che dovrebbe entrare in vigore nel 2015) e prevede l'armonizzazione graduale degli standard e delle norme che regolano gli aspetti strategici del business.   Inoltre, lo Spazio economico comune impegna i tre partner a condurre politiche macroeconomiche coordinate e a favorire lo sviluppo di mercati settoriali integrati.   Per approfondire: http://www.newsmercati.it/
Brevetto unitario europeo e tribunale unico dei brevetti
Sulla base del Regolamento n. 1257/12 che il Parlamento europeo ha approvato l'11 dicembre 2012 (attuazione di una cooperazione rafforzata nel settore dell'istituzione di una tutela brevettuale rafforzata) a partire dal 1° gennaio 2014 - secondo le stime più ottimistiche - diventerà operativo il brevetto europeo con effetto unitario in 25 stati UE: Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Francia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia, Svezia e Regno Unito. L'Italia non è, ad oggi, parte di questo accordo.   Il brevetto unitario rappresenta l'approdo di un lungo e articolato dibattito che ha interessato le istituzioni comunitarie e i singoli Stati. L'obiettivo del legislatore comunitario è stimolare la crescita degli investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo, garantendo l'accesso a un sistema di tutela della proprietà industriale facilmente accessibile e più coerente e uniforme nella tutela giurisdizionale.   Per approfondire: http://www.newsmercati.it/
Seminari IntFormatevi – Focus Agroalimentare Canada
Partirà con l’incontro di Viterbo “Focus Agroalimentare Canada: certificazioni per l’esportazione, strumenti operativi e normativi” (15 aprile) il sesto ciclo di seminari IntFormatevi, un percorso formativo gratuito indirizzato alle PMI del Lazio impegnate in progetti di internazionalizzazione, che nelle precedenti edizioni ha coinvolto oltre 1.600 imprenditori e realizzato 48 appuntamenti.