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Partecipazione aziende del Lazio alla fiera Sial in Brasile
La Camera di Commercio  Industria e Agricoltura di  San Paolo, ente riconosciuto dal Governo Italiano è lieta di informarvi che per dare supporto all’internazionalizzazione delle aziende nel settore agroalimentare, propone la partecipazione di una collettiva di imprese italiane  alla fiera  SIAL Brazil che si terrà a giugno 2013 presso l’Expo Center Norte La manifestazione “S.I.AL.  è il maggiore evento di alimenti e bibite al mondo, e la mostra di innovazioni e tendenze nel settore proposte da imprese proveniente da tutto il mondo. L’edizione brasiliana riunisce tutti i segmenti di questo mercato, professionisti e buyer di tutti i settori: importatori, distributori, supermercati, hotel, negozi specializzati, ristoratori, commercianti etc. La fiera sarà realizzata anche quest’anno contemporaneamente alla Fispal Food Service, il più grande evento collaterale nel settore alimentare realizzato nell’America Latina. L’abbinamento di questi due eventi rappresenta per tutte le aziende una grande opportunità di business a livello globale,  con il vantaggio di essere racchiuso in un’unico momento.   Area espositiva : La partecipazione di singole aziende avverrà nell’ambito dello spazio Italia in un’area espositiva con personalizzazione della camera di Commercio o propria personalizzazione qualora si richiedano grandi metrature. Tutta l’area può essere utilizzata per la rappresentazione della regione ed in tal caso sarà realizzata una apposita grafica che identificherà in maniera distintiva la presenza della regione. Servizi a disposizione:. Tasse di pubblicità, pulizia, sicurezza, comune, energia 1 estintore di incendio in ogni postazione Servizio di sicurezza privata Servizio di pulizia privato Interpreti Trasferimenti hotel/fiera/hotel Internet Wi-Fi Ufficio stampa professionale per la divulgazione della partecipazione delle aziende attraverso i media della Camera (sito, rivista, mail marketing agli associati) e mail marketing agli operatori del settore, associazioni di categoria e presso i principali media digitali e cartacei del settore: siti, riviste, periodici specializzati. Servizio di intermediazione per l’acquisto e pagamento dell’area, progetto, contrattazione dell’allestitore e coordimanento dei lavori;  affitto del mobiliario ed arredi vari.
‘Insieme per vincere’, bando aperto
Dal 6 marzo è aperta la presentazione delle domande a valere sull'Avviso Pubblico ‘Insieme per vincere’ (POR FESR Lazio 2007-2013, Asse I “Ricerca, Innovazione e rafforzamento della base produttiva”), che mette 50 milioni di euro a fondo perduto a disposizione delle imprese del Lazio che presentano progetti sotto forma di aggregazioni di imprese, con l'obiettivo di incentivare la condivisione di conoscenze, la razionalizzazione dei costi, la capacità di innovazione.
Fiera internazionale della tecnologia a Shangai
Il Ministero del Commercio, il Ministero della Scienza e della Tecnologia, l’Ufficio statale della Proprietà intellettuale e la Municipalità di Shanghai ‐ attraverso il SITEC (Shanghai International Technology Exchange Center) – organizza la prima Fiera internazionale della Tecnologia che si terrà dall’8 all’11 maggio 2013 a Shanghai, al fine di promuovere, in un’ottica di business, lo scambio internazionale di tecnologie e innovazione.   L’economia cinese è in forte espansione e il nuovo Governo centrale ha destinato consistenti investimenti allo sviluppo della ricerca tecnologica e scientifica. Entrare nel mercato cinese è quindi un'opportunità da non perdere.   Retecamere ha sottoscritto un protocollo d’intesa con SITEC con il fine di promuovere e comunicare in Italia l’iniziativa e di raccogliere le manifestazioni d’interesse a partecipare. L’opportunità è particolarmente interessante poiché SITEC ha espressamente richiesto di fare una preselezione di imprese e istituti di ricerca interessati, che saranno poi valutati da un gruppo di lavoro appositamente costituito presso la Municipalità di Shanghai, composto da Pubblici Amministratori e imprese cinesi pubbliche e private.   Questo significa che se il gruppo di lavoro cinese riterrà d’interesse la richiesta della singola impresa/istituto di ricerca, saranno organizzati, nel periodo della Fiera, attraverso la struttura di riferimento cinese EBPC (European Business Promotion Center), ente specializzato nello sviluppo di progetti istituzionali tra Cina e Europa, incontri e approfondimenti per poter verificare le condizioni per stringere rapporti di business.   La scheda di “manifestazione di interesse a partecipare” dovrà pervenire compilata entro il 12 marzo 2013 a EBPC (European Business Promotion Center).   Scheda informativa Modulo manifestazione d'interesse   Link: http://en.csitf.cn/
FILDA 2013 – Fiera internazionale multisettoriale in Angola
Dal 16 al 22 luglio si svolge a Luanda la fiera multi-settoriale FILDA 2013, la più importante dell’Africa Sub Sahariana. L’edizione 2012 ha avuto 700 espositori e oltre 50.000 visitatori, con 315 imprese angolane ed espositori provenienti da 35 Paesi. Quest’anno si attendono circa 100.000 visitatori.   FILDA è una fiera multisettoriale alla quale possono partecipare le aziende interessate ad aprire un colloquio B2B con le istituzioni angolane: finanziario, oil e gas, telecomunicazioni, turismo, industria, costruzioni, alberghiero, ambiente, macchinari, agricoltura, prodotti alimentari, mobili e decorazioni, cosmetica, abbigliamento e calzature, cartoleria, ricambi auto, sicurezza sul lavoro.   Nel 2012 sono state presenti, oltre all’ENI, con un padiglione di primissimo piano, anche la CF impianti di Piacenza, con una linea di filtri per l’acqua, la GRAF di Modena e la ARCADE per serramenti. Per l‘edizione 2013 saranno presenti padiglioni di paesi europei e di altri paesi come il Sud Africa, la Turchia, Il Brasile, ecc.   In questa nuova edizione l’obiettivo è avere una presenza massiccia di aziende italiane e per questo si è deciso, insieme alle Istituzioni locali, di mettere a disposizione dell’Azienda Italia un padiglione di 2.000 mq.   Ogni azienda interessata potrà così affacciarsi al mercato angolano e iniziare un cammino d’internazionalizzazione del proprio business. Oltre alla presenza con uno stand all’interno di questo padiglione, l’Associazione IT.AN offre la possibilità di creare contatti con un’agenda commerciale definita secondo il settore d’interesse del cliente.   Modulo di iscrizione Kit dell'espositore
La vendita diretta di prodotti negli Stati Uniti
La vendita diretta di prodotti dà origine, negli Stati Uniti, a un contratto bilaterale: il venditore straniero, da un lato, e il consumatore statunitense, dall’altro. La disciplina di tali contratti presenta negli USA alcune differenze, talvolta anche spiccate, rispetto a quella vigente nei principali Paesi dell’Europa continentale di tradizione romanistica.   La maggior parte delle aziende e degli imprenditori che desiderano espandere la propria presenza commerciale in Paesi stranieri si trova quasi sempre costretta a operare una scelta tra: · procedere attraverso la vendita diretta dei propri prodotti o servizi ai consumatori locali · ingaggiare un agente · rivolgersi a un distributore in loco.   Ciascuna delle soluzioni prospettate comporterà il rispetto di specifiche normative e disposizioni locali per evitare di incorrere in investimenti fallimentari o possibili condanne a sanzioni o penali, talvolta estremamente elevate.   I contratti di vendita vengono generalmente classificati sulla base di una specifica caratteristica comune, riconosciuta non solo negli Stati Uniti, ma anche in numerosi ordinamenti giuridici stranieri: la consegna di un bene in cambio del pagamento di una somma di denaro.   Per approfondire: http://www.newsmercati.it/
Un caso concreto: il conto riparazione
Per l'introduzione della merce nel territorio comunitario tramite importazione definitiva, con conseguente pagamento di Iva e dazio (quest'ultimo potrà essere evitato in presenza di documento di circolazione EUR 1 o ATR se il Paese di provenienza rientra tra quelli con cui l'Unione Europea ha adottato regimi preferenziali) l'impresa importatrice che effettua la riparazione a titolo oneroso riceverà la merce, debitamente accompagnata dai documenti di trasporto obbligatori del cliente (differenti a seconda della tipologia di trasporto effettuata).   Ad esempio, nel caso di trasporto su strada si tratterà dei D.D.T. o di altri documenti equipollenti, come la lettera di vettura internazionale C.M.R., i documenti doganali tipo D.A.U., documenti di transito, carnet TIR, ecc, e altri indicati nell'art. 3 del D.M. 554/2009, con causale "c/riparazione".   La merce ricevuta dovrà essere regolarmente annotata in un apposito registro tenuto ai sensi dell'art.39 del D.P.R. n.633/72. Dopo la riparazione, la merce andrà consegnata al cliente con causale "reso da riparazione", e si procederà conseguentemente allo scarico del registro tenuto ai sensi dell'art.39 del D.P.R. n.633/72.   Ai fini della fatturazione, nel caso sia stato effettuato un intervento con solo impiego della manodopera oppure con impiego della manodopera e di materiale di valore non prevalente su quello della manodopera stessa, si è in presenza di una prestazione di servizi, che deve essere fatturata non imponibile ai sensi dell'art. 9 del D.P.R.n.633/72. Nel caso, invece, in cui il valore della merce prevalga su quello della manodopera, si è in presenza di una cessione di beni dove la manodopera costituisce costo accessorio, ai sensi dell'art. 12 del D.P.R. 633/72. Il D.D.T. riporterà la causale "vendita" e nelle "Annotazioni" "merce resa da riparazione" e l'impresa emetterà fattura "non imponibile" ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 633/72.   In entrambi i casi il documento dovrà contenere anche l'indicazione del "valore normale" della merce spedita, che sarà indicato ai soli fini doganali, e servirà per compilare la dichiarazione doganale della merce in esportazione definitiva, dato che l'impresa ha introdotto i beni con importazione definitiva.   (da www.newsmercati.it)