Seeds & Chips Global Food Innovation Summit

La Regione Lazio, partecipa con un suo stand – organizzato e gestito da Lazio Innova e che ospiterà 11 aziende del territorio – all’edizione 2017 di Seeds & Chips Global Food Innovation Summit (http://www.seedsandchips.com), uno degli eventi di riferimento a livello mondiale nel campo della Food Innovation, che si svolgerà a Milano dall’8 all’11 maggio prossimi. Nell’ambito della manifestazione, mercoledì ...

La Regione Lazio, partecipa con un suo stand – organizzato e gestito da Lazio Innova e che ospiterà 11 aziende del territorio – all’edizione 2017 di Seeds & Chips Global Food Innovation Summit (http://www.seedsandchips.com), uno degli eventi di riferimento a livello mondiale nel campo della Food Innovation, che si svolgerà a Milano dall’8 all’11 maggio prossimi.

Nell’ambito della manifestazione, mercoledì 10 maggio Lazio Innova, in collaborazione con ENEA, organizza il seminario From Space to Novel Urban Horticulture of High-added Value Plants. Si parlerà di soluzioni innovative per lo sviluppo di un’agricoltura caratterizzata da un’elevata efficienza e un impatto ambientale minimo. L’appuntamento è alle ore 14 al Padiglione 12. Per il programma clicca qui.

Seeds & Chips è una vetrina d’eccezione interamente dedicata alla promozione delle innovazioni del mondo della filiera agroalimentare, dal campo alla tavola e che ospiterà talenti provenienti da tutto il mondo. All’evento parteciperanno le migliori realtà internazionali nel settore Food e AgTech: università, istituzioni, investitori, acceleratori e incubatori e centinaia di start-up provenienti da tutto il mondo, dagli Usa alla Francia, da Israele all’Italia.

La partecipazione regionale si colloca nell’ambito delle attività – portate avanti dall’Assessorato allo Sviluppo Economico e Attività Produttive – legate alla promozione internazionale del sistema produttivo laziale, in particolare dell’ecosistema laziale delle startup. In continuità con il lavoro avviato in occasione di Expo 2015, si è voluto offrire un’ulteriore occasione alle startup e alle Pmi di partecipare a un evento in cui verranno presentate anche le nuove frontiere dell’innovazione applicate al più tradizionale comparto Food. Attraverso la partecipazione a Seeds & Chips si intende inoltre favorire e promuovere l’attrazione nel Lazio di talenti portatori di soluzioni tecnologiche innovative afferenti al settore Food Innovation.

A seguito di una call pubblica promossa dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova, sono state selezionate 11 imprese tra startup con sede legale nel Lazio, startup ospitate e assistite da incubatori e acceleratori presenti nella Regione e Pmi, tutte operanti nei settori Food Innovation e nelle sue declinazioni più trasversali e tecnologiche come Bio-tech, Artificial Intelligence, E-commerce, Circular Economy, Agrospazio, Nutraceutica, Cosmoceutica, Big Data & Analytics, Mobile, Internet of Things, Industrial & Home Robots, 3D Printing, Drones for Agriculture e Vertical Farming.

Le 11 realtà che saranno ospitate nello stand della Regione a Seeds & Chips sono: Alcanda Skin Care (incubata da Bic Lazio nello Spazio Attivo di Bracciano), ICTinnova (startup dell’Università La Sapienza) e Biteback, Elaisian, Evja, FruitsApp, Milis Bio, Neofarms, Phytoponics, Trakbar e Wallfarm (le ultime nove incubate tutte nello Startupbootcamp FoodTech di Roma).

Il sistema agroalimentare del Lazio rappresenta il 5% di quello italiano con 6,3 miliardi di euro di fatturato annui, e 3.438 imprese. L’Agrifood laziale può contare su più punti di forza: in primo luogo la “filiera corta”, un forte legame con il territorio e con il patrimonio culturale e alti standard di sicurezza. Nel Lazio sono inoltre presenti 6 strutture di ricerca che operano nei settori agrozootecnici e agroindustriali e tutte le principali università hanno corsi, dipartimenti e laboratori dedicati ad aree dell’agroalimentare.

Infine il Lazio vanta una ricchezza qualitativa e quantitativa in tutti i comparti della filiera di riferimento, e nei comparti economici non tradizionalmente legati all’agro-alimentare, ma rilevanti per immettervi creatività e innovazione, integrandovi contenuti tecnologici avanzati provenienti da numerosi settori abilitanti, quali spazio, Ict, nanotech, nuovi materiali, biotech eccetera.