Prende il via il Laboratorio di micro-innovazione LAB SVita, un percorso formativo, realizzato dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova, per favorire i processi di innovazione di 13 startup selezionate da una apposita call e che operano nel settore delle Scienze della Vita.
Al kick off di SVita sono intervenuti tra gli altri: Andrea Ciampalini, Direttore Generale di Lazio Innova; Luigi Campitelli, Direttore Spazio Attivo e Open Innovation di Lazio Innova; Massimo Annicchiarico, Direttore Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio; Davide Bottalico, Digital Healthcare & Innovation Head Takeda Italia; Bernardo Giua Marassi, PA lead Industrial Affairs Italy Sanofi; Roberto Liotino, Director Business Technology AbbVie; Francesco Minà, Sr Director, Make Asset Management CoE Janssen Pharmaceutical.
“Uno degli effetti della pandemia e della crisi economica che ne è scaturita – ha dichiarato Andrea Ciampalini, direttore generale di Lazio Innova – è stato quello di riportare al centro del dibattito il ruolo dello stato come erogatore di servizi. Il pubblico e il privato tornano ad essere paritari, sinergici e complementari. Un ruolo di cui è pienamente consapevole Lazio Innova. Stiamo programmando le nostre attività per offrire servizi e programmi di open innovation che favoriscano sempre di più il dialogo tra mondo imprenditoriale e della ricerca, e la nascita di progetti innovativi. In un contesto che vede il Lazio sempre più protagonista e al secondo posto in Italia con circa 1.600 startup innovative, più dell’11% del totale nazionale”.
“Abbiamo lanciato la seconda edizione del Laboratorio SVita – ha sottolineato Luigi Campitelli, direttore Spazio Attivo e Open Innovation di Lazio Innova – per avviare partnership e nuovi meccanismi di collaborazione tra enti, startup e imprese, e dare vita nel settore della Salute e Scienze della Vita ad una nuova progettualità, che risponda sempre di più alle esigenze ed ai bisogni del territorio”
“Le Scienze della vita sono un ambito molto importante nel settore sanitario. – ha evidenziato Massimo Annicchiarico, Direttore Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio – L’integrazione progressiva del digitale con l’innovazione tecnologica ha permesso di costruire risposte funzionali ed integrate a vantaggio delle persone. Ma soprattutto di generare valore, attraverso servizi intelligenti e nuovi modelli di orientamento rivolti alla collettività”.
Il Laboratorio prevede un percorso formativo di 10 settimane, finalizzato ad acquisire competenze manageriali e conoscenze tecniche per valorizzare imprenditorialmente le soluzioni innovative proposte. Tra i temi che saranno trattati il design, l’organizzazione e integrazione di soluzioni per il mercato, il business modelling, la prototipazione e industrializzazione, l’analisi del mercato e della concorrenza, l’analisi e gestione dei brevetti, l’investment readiness e il pitching.
Al termine, nel corso di un Demo Day, Lazio Innova assegnerà a ciascuno dei primi tre progetti classificati, un premio in denaro di 5 mila euro e l’accesso a servizi go to market nello Spazio Attivo di Latina.