“Per il bene comune. La rinascita delle Case cantoniere e l’opera dei volontari del verde”. È il titolo dell’iniziativa promossa dalla Regione Lazio e da Lazio Innova per raccontare, attraverso filmati e testimonianze , i progetti realizzati all’interno delle Case cantoniere di proprietà della Regione e le iniziative dei volontari per la manutenzione delle aree verdi pubbliche, grazie al contributo regionale.
L’evento, tenutosi allo spazio WeGil di Trastevere, ha visto la partecipazione di volontari, Associazioni, Enti locali e amministratori pubblici, accompagnati dagli Assessori alla Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio Alessandra Sartore e alle Politiche Sociali, Welfare ed Enti Locali, Alessandra Troncarelli.
Protagonisti della giornata sono i volontari, coloro che – utilizzando gli strumenti offerti dalla Regione Lazio – hanno messo in campo idee, progetti, impegno giornaliero per migliorare un bene pubblico – sia esso una casa cantoniera o un parco comunale – per renderlo fruibile ai cittadini, soprattutto utile ai bisogni della collettività e per rispondere a specifiche esigenze di servizio.
In numerosi hanno affollato WeGil, per testimoniare che la sussidiarietà non è un termine astratto ma la concreta messa in opera di un principio guida della società: la collaborazione tra pubblico e privati per migliorare i servizi.
Il primo progetto riguarda le Case Cantoniere ex ANAS di proprietà regionale che oggi rivivono grazie al progetto di recupero e restituzione alla collettività. La Regione ha infatti messo a disposizione le case cantoniere ad Associazioni e Comuni per il loro riutilizzo a scopo sociale, culturale e per offrire servizi ai cittadini. Già sono 37 le case assegnate, mentre gli uffici regionali periodicamente aggiornano la lista di quelle disponibili. E nei prossimi giorni verrà attivato il nuovo sito internet dedicato all’iniziativa.
Il secondo progetto prevede lo stanziamento, attraverso la legge regionale 7/2017 art. 16, di contributi a favore di progetti per la tutela e la valorizzazione delle aree verdi proposte da Amministrazioni comunali o Enti (es. Enti parco), in collaborazione con associazioni di volontariato, Comitati di quartiere, Onlus, Fondazioni, ecc.
I progetti già sostenuti sono 48 ma l’Assessore Sartore ha annunciato che, grazie ai nuovi fondi disponibili, verranno a breve finanziati anche altri progetti in graduatoria.
“Abbiamo coronato un sogno – ha commentato dal palco proprio la Sartore, il sogno di riportare a nuova vita le famose case rosse che da sempre caratterizzano il nostro paesaggio, le consolari, le strade della nostra regione. Da patrimonio in perdita sono diventate sedi di Croce rossa italiana, Avis, Protezione civile o centri di accoglienza e assistenza per le categorie più deboli, centri socio sanitari o case della cultura e della creatività per i più giovani o per le donne vittime di violenza. Ed è stato altrettanto importante – ha concluso l’Assessore – l’impegno portato avanti dai comitati, enti parco e amministrazioni comunali per prendersi cura degli spazi verdi nel proprio quartiere grazie ai contributi previsti dal Bilancio regionale”.
“Il grande entusiasmo raccolto per il progetto sulle aree verdi – ha aggiunto Alessandra Troncarelli, dimostra che la collaborazione tra istituzioni e associazioni è il giusto mezzo per valorizzare il bene comune e lo strumento più semplice per stimolare un vero sentire di comunità. La Regione Lazio crede profondamente nel ruolo del terzo settore come dimostrato dalle risorse investite e dalle progettualità promosse nel sociale. Come confermano queste due iniziative, il recupero del bene comune da parte dei volontari è anche uno strumento di gestione partecipata e di educazione civica”.