Fare Lazio informa che Pronto Cassa ha erogato più di 28 mila prestiti

Artigiancassa comunica che sono oltre 280 i milioni di euro entrati nelle casse delle imprese e dei professionisti del Lazio
Fare Lazio informa che Pronto Cassa ha erogato più di 28 mila prestiti

Sono 28.334 i prestiti erogati ad oggi da Fare Lazio per un totale di oltre 280 milioni di euro entrati nelle casse delle imprese e dei professionisti del Lazio per sostenere il fabbisogno di liquidità conseguente all’emergenza COVID-19.

Delle 41.997 domande ricevute e protocollate, sono stati deliberati positivamente 34.186 finanziamenti, di cui 32.611 hanno già completato la verifica sul “de minimis”.

Dei 32.611 finanziamenti, 28.882 sono stati già stipulati mentre 3.729 sono in attesa di stipula da parte dei beneficiari.

Si ricorda che i beneficiari hanno 15 giorni di tempo per stipulare digitalmente il contratto di finanziamento reso disponibile tramite il portale FareLazio. Tuttavia, decorso tale termine, ai beneficiari che hanno rappresentato specifiche problematiche è concesso un ulteriore termine di 10 giorni.

È inoltre in corso un’attività di supporto e recall che verrà completata entro la prossima settimana per agevolare il più possibile la fase di stipula e quindi l’erogazione per quelle pratiche che hanno riscontrato problematiche (inserimento IBAN non corretto, upload dei documenti, firma del procuratore e non del beneficiario, etc.).

Al 15 luglio le pratiche deliberate negativamente o oggetto di rinuncia sono invece 3.360.

Altre 4.451 pratiche sono state oggetto di richiesta integrazioni ovvero, in quanto campionate, sono in attesa dell’esito della regolarità contributiva.

I finanziamenti sono stati distribuiti su tutto il territorio regionale e su moltissimi settori merceologici, con prevalenza delle attività professionali e tecniche, del commercio e delle attività di servizi di alloggio e ristorazione, che complessivamente hanno assorbito circa il 50% dell’importo erogato.

Fra i beneficiari soprattutto società di capitali (40%) e ditte individuali (30%), ma anche professionisti (20%) e società di persone (10%).

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