“Valorizzazione imprenditoriale della ricerca scientifica e impatto sociale” è il titolo portante della Finale di Start Cup Lazio 2023 che si è svolta ieri pomeriggio presso la Sala Tirreno della Regione Lazio.
L’evento si è aperto con i saluti di Roberta Angelilli, Vicepresidente Regione Lazio con delega allo Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione, Nathan Levialdi Ghiron, Rettore Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Giuseppe Gigli, Direttore dell’Istituto di Nanotecnologia CNR, Luigi Campitelli, Direttore Spazi Attivi e Open Innovation Lazio Innova, Luigi Gallo, Responsabile Incentivi e Innovazione Invitalia e Paola Paniccia, Presidente Associazione Italiana PNICube. L’evento è stato moderato da Silvia Baiocco dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Coordinatrice di Start Cup Lazio.
A seguire, la Tavola Rotonda “Network collaborativi, valorizzazione imprenditoriale della ricerca scientifica e impatto sociale” ha puntato i riflettori sui temi della valorizzazione imprenditoriale della ricerca e dell’innovazione per il progresso sostenibile attraverso la creazione di network collaborativi impegnati nello sviluppo sociale, argomento cruciale per il nostro Paese. È stata un’occasione di proficuo confronto grazie alla partecipazione di rappresentanti delle Università e degli Enti di Ricerca promotori del Network SCL: Augusto Cramarossa – Agenzia Spaziale Italiana, Andrea Dal Piaz – Università Roma Tre, Manlio del Giudice – Università Link Campus, Francesco Ferrante – Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Federico Giove – Centro Enrico Fermi, Daniela La Noce – CNR, Christian Lechner – Luiss Guido Carli, Alberto Pastore – Sapienza Università di Roma, Emiliano Schena – Campus Bio-Medico di Roma, Federica Scipioni – Enea e Alberto Silvani – Esperto politiche, ricerca e innovazione.
Nel corso dell’evento, i 10 migliori progetti, selezionati tra i 28 finalisti di Start Cup Lazio 2023 su un totale di 62
application al bando, sono stati presentati dai team proponenti in brevi pitch, dando evidenza del valore della loro startup innovativa nei settori Life Sciences-MedTech, ICT, Cleantech & Energy e Industrial, ad una Giuria di esperti, professionisti e accademici, per aggiudicarsi il podio SCL 2023 con il montepremi Regione Lazio.
“Puntare sulle startup innovative significa non solo valorizzare il talento di tanti giovani ma divulgare la cultura imprenditoriale nel nostro territorio e rendere più forte il nostro sistema industriale. Come dimostrano i progetti vincitori, la sinergia tra mondo della ricerca, formazione e istituzioni è fondamentale non solo per rilanciare il sistema produttivo territoriale, ma anche per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini” ha dichiarato Roberta Angelilli, Vicepresidente della Regione Lazio.
“Start Cup Lazio, che l’Ateneo di Roma “Tor Vergata” sostiene con convinzione insieme alla Regione Lazio sin dalla sua prima edizione, sta sempre più dimostrando di essere un imprescindibile driver dell’innovazione per lo sviluppo locale e nazionale grazie alla sua capacità di incidere positivamente sulla crescita e sul benessere del territorio attraverso il sistema regionale della ricerca scientifica che sa anche trasformarsi in start-up innovativa ad elevato impatto sociale”, dichiara Nathan Levialdi Ghiron, Rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata”.
“Gli eccellenti risultati della Start Cup Lazio sono una ulteriore conferma del valore della rete e del potenziale che c’è nell’“unire i punti” delle nostre differenti dimensioni, ciascuno con la propria identità e la propria competenza, ma in piena sinergia per l’innovazione e lo sviluppo degli ecosistemi regionali e dell’Italia. L’esperienza di PNICube, una straordinaria “rete delle reti”, indica un nuovo modus, un modello riconosciuto dall’OCSE come best practice proprio in virtù della sua capacità di “connettere” network locali la cui forza è la collaborazione tra Università, Enti di Ricerca, Pubbliche amministrazioni, imprese”, ha dichiarato Paola Paniccia, Presidente Associazione Italiana PNICube, Delegata allo Sviluppo delle Imprese, Start-up e Spin-off per l’Università di Roma “Tor Vergata”.
“I numeri di quest’anno confermano la bontà della formula e la forza della sinergia istituzionale alla base di Start Cup Lazio. Siamo partiti con 54 idee di impresa innovativa con un coinvolgimento di oltre 170 tra ricercatori e studenti universitari. 28 sono i progetti arrivati in finale. Tutti i team hanno partecipato con grande entusiasmo e impegno ai laboratori di formazione imprenditoriale offerti gratuitamente dal Network Start Cup Lazio. Una formazione che adotta i framework europei dell’EntreComp-Entrepreneurship Competences e del GreenComp, tra le più avanzate impostazioni per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali”, afferma la Coordinatrice della SCL Silvia Baiocco, Ricercatrice dell’Università di Roma “Tor Vergata”.
È LivGemini, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, il primo classificato tra i team dei ricercatori della Start Cup Lazio 2023. Un progetto Life science-MedTech che mira a fornire uno strumento innovativo di prevenzione, diagnosi e monitoraggio dell’aneurisma dell’aorta basato su Medical Digital Twin.
“Siamo estremamente felici del nostro successo alla StartCup Lazio 2023. Questa vittoria è una testimonianza del nostro impegno e della nostra dedizione e siamo orgogliosi di poter rappresentare la nostra regione al Premio Nazionale per l’Innovazione, dove avremo l’opportunità di condividere la nostra visione con tutta Italia. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che ci hanno sostenuto e supportato in questo percorso. Continueremo a spingere i confini dell’innovazione con l’obiettivo di migliorare la salute ed il benessere delle persone”, hanno dichiarato i fondatori Marco Biancolini e Leonardo Geronzi.
È LilJob, di Sapienza Università di Roma, il primo classificato tra i team degli studenti della Start Cup Lazio 2023. Un progetto ICT che attraverso una piattaforma aiuta le PMI a trovare rapidamente giovani lavoratori grazie all’uso di Community locali e ad algoritmi di matching basati sull’AI.
“Siamo onorati di aver ricevuto questo prestigioso premio. Il team ha lavorato quotidianamente per sviluppare al meglio il progetto e questo premio conferma come LilJob possa andare molto lontano. Siamo grati per l’occasione ricevuta e stiamo già lavorando per rappresentare al meglio la Regione Lazio al Premio Nazionale per l’Innovazione”, ha dichiarato il co-fondatore e CEO Leonardo Rossi.
Start Cup Lazio 2023 ha premiato:
- Per i Team Ricercatori
1° Classificato: LivGemini (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)
2°Classificato: PeptoShield (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)
3° Classificato: BeePeR (Istituto dei Sistemi Complessi ISC – Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR)
4° Classificato: EDERA (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale)
5° Classificato: CleanMeat (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)
6° Classificato: VEXOR (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)
- Per i Team Studenti
1° Classificato: LilJob (Sapienza Università di Roma)
2°Classificato: Wast-e (Università Campus Bio-Medico di Roma)
3° Classificato: Crickness (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)
4° Classificato: Lily (Università LUMSA)
SCL 2023 ha assegnato, inoltre, Menzioni Speciali e Premi Speciali:
- Menzione Speciale “Green & Blue”, conferita da Gabriella Rocco (Gruppo Editoriale Gedi) per i migliori progetti di impresa ad impatto sul climate change in grado di integrare innovazione, tecnologia, protezione e valorizzazione delle risorse naturali, al fine di generare crescita economica e tutela dell’ambiente, assegnata a: EDERA (Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale) e Wast-e (Università Campus Bio-Medico di Roma).
Menzione Speciale “Social Innovation”, conferita ai migliori progetti nel campo dell’innovazione sociale in base ai criteri espressi dalla normativa per le Startup Innovative, assegnata a: LivGemini (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) e PeptoShield (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
- Menzione Speciale “Imprenditorialità femminile”, conferita da Michela Mari (Osservatorio Imprese Femminili – Università di Roma “Tor Vergata”) ai migliori progetti nel campo delle pari opportunità e volti a favorire l’imprenditorialità femminile, assegnata a: di-Pen (Università Campus Bio-Medico di Roma)eDMT: Doctor Mind Technology (Università LUMSA).
- Premio Speciale “Regione Lazio”, conferito da Pasqualina Cedrone (Lazio Innova) per l’ammissione diretta ai percorsi di tutoraggio della rete SpazioAttivo di Lazio Innova, assegnato a: BeePeR (Istituto dei Sistemi Complessi ISC – Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR), CleanMeat (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), LivGemnini (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), PeptoShield (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Respiro (Sapienza Università di Roma), Finix (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), GreenGuardian (Università LUMSA – Sapienza Università di Roma), Horizon Suborbitals (Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale), Just Dress (Università LUMSA) e Shelf (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
- Premio Speciale “Intesa Sanpaolo”, conferito da Roberto Gabrielli (Intesa Sanpaolo) per accesso a una sessione di coaching erogata da Intesa Sanpaolo Innovation Center SPA, della durata massima di 1 giornata, assegnato a: EDERA (Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale).
- Premio Speciale “LVenture Group“, conferito da Pietro Nobili (LVenture Group) per l’ammissione di 2 progetti finalisti valutati idonei per un 1to1 diretto con il team di accelerazione LVG e con i program manager per supportare la crescita della start-up, assegnato a: AgriSky (LUISS Guido Carli – Università degli Studi Roma Tre) e WanderPass (Università degli Studi Roma Tre).
- Premio Speciale “ImprendiLab“, conferito da Francesco Ferrante (ImprendiLab) per l’ammissione di 1 team ad un percorso di accompagnamento alla validazione del progetto imprenditoriale in ambito Cleantech, assegnato a: Wast-e (Università Campus Bio-Medico di Roma).
- Premio Speciale “INNOVA“, conferito da Antonella Vulcano (INNOVA) per l’ammissione di 1 progetto finalista al programma di accelerazione personalizzato B-HUB FOR EUROPE che include servizi di incubazione e accelerazione per imprese innovative proprietarie di una soluzione tecnologica in ambito Deep-Tech, assegnato a di-Pen (Università Campus Bio-Medico di Roma).
- Premio Speciale “Rogue Data”, conferito da Gustavo Mastrobuoni (Rogue Data) per l’ammissione di 2 progetti finalisti al programma di incubazione e partecipazione alla progettazione di soluzioni in ambito Smart City, assegnato a: VEXOR (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) e LilJob (Sapienza Università di Roma).
- Premio Speciale “Peekaboo”, conferito da Paolo Napolitano (Peekaboo) per partecipazione al Pre-Acceleration Program Online (in caso di startup non costituite) o al Fundraising Program Online (in caso di startup già costituite), assegnato a: Balai (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), BookTrade (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), CreatHive (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), PassLegacy (Sapienza Università di Roma) e ZERQ (Università degli Studi Roma Tre).
I 6 vincitori dei “Team Ricercatori” e il primo classificato dei “Team Studenti” SCL 2023 accedono al Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2023 che si si svolgerà in presenza a Milano, in Lombardia, nelle giornate di giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre. PNI è la più grande e capillare competizione in Italia per start-up di ricerca promossa da PNICube, l’Associazione Nazionale che aggrega 53 Università e Incubatori associati, coinvolgendo 17 Regioni italiane attraverso 16 Start Cup regionali.
I 28 progetti finalisti sono stati raccolti nel Libro delle idee Start Cup Lazio 2023 scaricabile dal sito https://startcuplazio.it/finale-start-cup-lazio-2023-e-libro-delle-idee/