La Regione Lazio al “Top Italian Food&Wine”

Il 18 dicembre 13 aziende regionali saranno presenti all’evento organizzato dal Gambero Rosso

Incontri. Premiazioni. Degustazioni. Masterclass. Momenti di confronto. Tutto questo è “Top Italian Food &Wine”, organizzato dal Gambero Rosso il 18 dicembre all’interno del Roma Convention Center “la Nuvola”. 

Una giornata interamente dedicata alle aziende produttrici delle eccellenze enogastronomiche italiane. Gambero Rosso è la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani capace di offrire una completa gamma di servizi integrati per il settore agricolo, agroalimentare, della ristorazione e dell’hospitality italiana.

La Regione Lazio sarà presente con tredici aziende selezionate da un’apposita call, che avranno l’opportunità di presentare i propri prodotti nel corso della manifestazione e di avviare contatti con buyer ed addetti ai lavori nazionali e internazionali.

Le aziende presenti all’evento sono: OLIVICOLA DI CANINO SOC. AGR. COOPERATIVA ARL, PIZZA CROCCANTINA SRL, TENUTA IL RADICHINO, Re cornetto s.r.l., FRANTOIO PRESCIUTTINI, PERINO & PERINO SRL, OLIOCENTRICA SRLS, CIERRE DISTRIBUZIONE SRL, CREMERIA ALPI DI STEFANIA ALIBRANDI, Casa Oilio Sperlonga, CACAO CRUDO Srl, Rubenia Srl, Centro Produzione Olio F.lli De Gregoris.

Nella Regione Lazio è presente uno dei più importanti sistemi agroindustriali d’Italia che rappresenta il 3% della ricchezza dell’intera economia regionale e contribuisce, con 6,3 miliardi di fatturato annui, al 6% dell’agrifood nazionale. Sono numerosi i punti di forza dell’industria agroalimentare del Lazio: ampia gamma di prodotti di altissima qualità, forte legame con il territorio e le sue tradizioni, spiccata propensione all’innovazione, elevati standard di sicurezza. Un settore che sul territorio regionale conta 3500 aziende con 20 mila dipendenti, 63 marchi di alta qualità (Dop, Igt, Igp, Doc e Docg) e 600 MLN di euro di esportazioni.

L’agricoltura e l’agro-industria costituiscono un terreno ottimale per l’integrazione di contenuti tecnologici avanzati derivanti da numerosi settori abilitanti, quali l’aerospazio, l’ICT, le nanotecnologie, i nuovi materiali e le biotecnologie, arrivando così alla realizzazione di soluzioni altamente innovative in ambiti quali l’agricoltura di precisione e la produzione di vegetali in ambienti difficili.

Il Lazio è terra di cultura ed eccellenze proprio perché sa coniugare la bellezza dei suoi territori e la bontà dei suoi prodotti a una forte spinta innovativa. Nel Lazio possiamo contare su fattori di crescita straordinari grazie al sistema integrato tra imprese ad alta specializzazione, università e centri di ricerca. L’innovazione e le nuove tecnologie permetteranno non solo all’industria agroalimentare laziale di essere sempre più competitiva, ma anche di creare un nuovo ecosistema di sviluppo più sostenibile e più equo. Come Lazio abbiamo dimostrato di pensare, investire e sostenere un’agricoltura che parla del nostro meraviglioso territorio e dei suoi prodotti a km0, in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica che non dimentica di ricorrere a nuove soluzioni, sempre più innovative e stimolanti” hanno dichiarato l’assessora regionale all’Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità, Enrica Onorati e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli.