Let’s Play, successo del Festival del Videogioco

Si è concluso il 19 marzo Let’s Play Videogame, il Festival del videogioco promosso da QAcademy e Let’s Play, in collaborazione con la Regione Lazio e l’Aesvi (Associazione Editori e Sviluppatori Videogiochi Italiani), con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (http://www.letsplay.net). Una cinque giorni che si è svolta a Roma, al Guido Reni District, ...
Si è concluso il 19 marzo Let’s Play Videogame, il Festival del videogioco promosso da QAcademy e Let’s Play, in collaborazione con la Regione Lazio e l’Aesvi (Associazione Editori e Sviluppatori Videogiochi Italiani), con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (http://www.letsplay.net).

Una cinque giorni che si è svolta a Roma, al Guido Reni District, nell’area delle ex caserme di fronte al MAXXI, dal 15 al 19 marzo. Un evento nuovo per una realtà come quella del videogioco, che conta in Italia decine di milioni di appassionati e un giro d’affari che sfiora il miliardo. Un’iniziativa rivolta a operatori e fan del mondo dei videogame e che promuove l’incontro tra operatori italiani e internazionali, esperti, giornalisti e istituzioni, per sostenere lo sviluppo del tessuto imprenditoriale legato alla creatività e all’innovazione.

La Regione Lazio, tramite Lazio Innova e Lazio Crea, è stata presente all’evento con un proprio padiglione di circa 500 m² nel quale, oltre a presentare tutti i suoi servizi, opportunità e luoghi (Spazio Attivo – Fab Lab) a disposizione delle startup e dei giovani creativi, ha proposto una serie di eventi destinati agli sviluppatori, oltre a workshop sull’utilizzo delle nuove tecnologie. La Regione ha inoltre ospitato nel suo spazio, a turno, 24 Pmi del settore che hanno aderito a una specifica call al fine di permettere loro di esporre e far testare al pubblico i propri prodotti, tra videogiochi, realtà aumentata, ecc. Queste le imprese: Delta Star Pictures, Urban Factory, eco. Viterbo, Symmetrical, Gwave, Entropy Knwoledge Network, Vianet, Radical Fiction, Storm in a Teacup, Evocentrica, Leaf Games & Software, Indiegala, Interactive Project, Centounopercento, Gameotic, Lorenzo Bellincampi, Cinefantasy Productions, 68k Studios, Caracal Games Studio, Justbit, Iride, Inveder Studios, Giovanbattista Vieri, Wisdom Games.

Nello spazio regionale sono stati inoltre organizzati, in collaborazione con Codemotion e Aiv (Accademia Italiana Videogiochi) e nel quadro del programma Lazio Creativo, 2 Hackathon cui hanno aderito circa 60 giovani sviluppatori. La contesa di mercoledì 15, dal titolo “Borghemon Go”, era dedicata al patrimonio dei borghi del Lazio attraverso l’ideazione, da parte delle 5 squadre in gara, di un videogioco che permettesse la scoperta e la valorizzazione del territorio regionale, potendo scegliere come teatro d’azione un borgo tra Civita di Bagnoregio, Ariccia, Castro dei Volsci e l’isola di Santo Stefano. La sfida di giovedì 16, dal titolo “Teacher Simulator 2K17”, era incentrata sul tema della formazione,  attraverso l’ideazione di una app destinata ai docenti con funzioni di “gestionale” d’aula e che utilizza i motori di sviluppo di un videogioco. I vincitori di ciascuna giornata hanno ricevuto in premio un voucher Amazon.

Inoltre, varie decine di persone hanno partecipato ai 5 workshop organizzati dal FabLab regionale di Bic Lazio nel corso della manifestazione, mentre oltre 200 persone hanno visitato lo stand del FabLab, all’interno del quale si trovavano: una stampante 3D, una postazione per provare la realtà virtuale, un’altra per provare Leap Motion e MindWave e un desk con esposti alcuni computer storici degli anni’80 e manuali vari.

Infine molte scuole hanno preso contatto e richiesto informazioni sul Programma Startupper School Academy.