Rieti, 2,5 milioni per microimprese area terremoto

L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a sostegno di un progetto di investimento, pari all’80% delle spese sostenute. Domande “a sportello”, per via telematica, dalle ore 12 del 6 giugno 2017
Rieti, 2,5 milioni per le microimprese dell'area del terremoto

Sostenere il recupero della produttività delle imprese operanti nell’Area del Cratere Sismico. E’ questo l’obiettivo del bando pubblicato sul BURL del 1° giugno e finanziato con 2,5 milioni di euro di fondi destinati all’agevolazione di investimenti produttivi per il rilancio delle microimprese danneggiate, e al sostegno di investimenti anche di microimprese di nuova costituzione, favorendo la riqualificazione produttiva dell’area.

Il bando è rivolto alle microimprese (compresi i liberi professionisti) con sede operativa nei 15 Comuni del “Cratere sismico”, iscritte al Registro delle Imprese o titolari di Partita IVA, esistenti o di nuova costituzione.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a sostegno di un progetto di investimento, pari all’80% delle spese sostenute. L’importo minimo dell’investimento è di 4.000 euro; l’importo massimo del contributo è di 20.000 euro.

La presentazione delle domande avviene con procedura “a sportello”, per via telematica, mediante 2 distinte operazioni:

  1. Dalle ore 12 del 6 giugno 2017 le imprese possono accedere al portale GeCoWEB per la compilazione del Formulario e il caricamento degli allegati previsti nell’Avviso. Al termine della procedura (finalizzazione) il sistema genera un file contenente la DOMANDA.
  2. La DOMANDA deve essere sottoscritta con firma digitale e inviata via PEC, a partire dalle ore 9 del 3 luglio 2017 e comunque entro 30 giorni dalla finalizzazione del Formulario, a incentivi@pec.lazioinnova.it. L’assegnazione delle risorse sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di invio della PEC di trasmissione della DOMANDA.

Per tutte le informazioni visita la pagina del bando “Sostegno alle imprese operanti nei 15 comuni del Lazio rientranti nell’Area del Cratere Sismico