SeaBootCamp, primo premio a Seares

Si è conclusa la sfida di open innovation che ha visto in gara 20 progetti innovativi nel settore dell'Economia del Mare

Si è conclusa a Civitavecchia presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, la Challenge “SeaBootCamp” lanciata dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova per dare vita a nuove idee imprenditoriali nel settore dell’economia del mare.

L’iniziativa rientra nel programma strategico di Open Innovation che la Regione Lazio ha attivato per mettere in connessione le grandi imprese con la creatività e la competenza di talenti e startup. Un modo per offrire alle giovani imprese del Lazio l’opportunità di raggiungere potenziali investitori e aprirsi a nuovi mercati e per le grandi imprese di trovare idee innovative.

SeaBootCamp si è avvalsa del prestigioso patrocinio della Marina Militare e del supporto di importanti partner, come il CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Università degli Studi Roma Tre, Camera di Commercio di Latina, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, ITS – Fondazione Giovanni Caboto, Assonautica Acque interne Lazio e Tevere, Castalia Consorzio Stabile S.C.p.A., Centro Ricerche in Scienze Ambientali e Biotecnologie, d’Amico Società di Navigazione SpA, European Research Istitute Onlus, Fincantieri SpA, FLAG Mar Tirreno Pontino e isole ponziane, Grimaldi Group SpA, Invitalia SpA, Intergroup srl, Port Mobility SpA, Port Utilities SpA, Porto di Sperlonga S.r.l., Sellalab, Ucina Confindustria Nautica, Unindustria e Sailbiz.

Venti startup provenienti da tutta Italia si sono confrontate, tra Gaeta e Roma, in un percorso formativo durato 6 settimane per la definizione di un nuovo prodotto o servizio legato alla blu economy. Obiettivo finale, quello di incontrare e presentare la propria idea ai partner dell’iniziativa nel corso di un Evaluation Day. Diversi i premi in palio: il Premio SeaBootCamp di 10 mila euro; il Premio Plastic Free Beach di 5 mila euro, per soluzioni destinate a ridurre l’impatto dei materiali plastici sulle spiagge; il Premio Speciale Ucina Confindustria Nautica per prendere parte al Salone Nautico di Genova ed infine, il Premio Speciale SailBiz.

Al termine della challenge, il Premio SeaBootCamp è spettato a Seares, un dispositivo meccatronico per l’ormeggio che genera energia per l’alimentazione delle batterie del motore, dei servizi e dei sistemi per la raccolta di dati a intelligenza artificiale distribuita o di comunicazione IoT. A Seares anche il premio Sailbiz che supporterà la comunicazione del vincitore nei prossimi mesi.

Premio PlasticFree a SuperElectric, sensori multiottoci multispettrali per il monitoraggio costiero della plastica e degli idrocarburi e per la prevenzione degli incendi nelle sale motori delle navi.

Premio Speciale Ucina Confindustria Nautica a Generma, con una tecnologia brevettata per la produzione di energia elettrica grazie al moto ondoso.