Lazio International

Aprire verso la dimensione internazionale l’economia laziale stimolandone la capacità di intervenire sui mercati internazionali e rendendola maggiormente attrattiva nei confronti degli investitori esteri, garantendole così maggiori solidità e dinamismo, per vincere la crisi e rilanciare la crescita. Sono questi gli obiettivi di “LAZIO INTERNATIONAL”, la strategia della Regione Lazio per l’internazionalizzazione del sistema produttivo del Lazio e del suo ...

Aprire verso la dimensione internazionale l’economia laziale stimolandone la capacità di intervenire sui mercati internazionali e rendendola maggiormente attrattiva nei confronti degli investitori esteri, garantendole così maggiori solidità e dinamismo, per vincere la crisi e rilanciare la crescita.
Sono questi gli obiettivi di “LAZIO INTERNATIONAL”, la strategia della Regione Lazio per l’internazionalizzazione del sistema produttivo del Lazio e del suo Programma di azioni per il 2014, presentati il 26 marzo a Roma, nella sede del Ministero degli Affari Esteri.
All’evento hanno partecipato Federica Mogherini, ministro degli Affari Esteri, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, Guido Fabiani, assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, e Carlo Calenda, Viceministro per lo Sviluppo Economico.

I dati evidenziano come negli ultimi anni il Lazio abbia accentuato la propria vocazione internazionale: l’export è salito tra il 2007 e il 2012 del 33%, sono cresciuti gli scambi con l’estero di servizi alle imprese, è aumentata l’incidenza degli investimenti diretti esteri sul Pil regionale, è cresciuto il tasso di internazionalizzazione degli arrivi turistici. Tuttavia, è ancora ridotto l’utilizzo, da parte delle imprese, di forme e strategie di internazionalizzazione complesse e articolate, mentre appare poco efficace l’intervento regionale degli ultimi anni, con scarsi finanziamenti e con un sistema di governance inadeguato, che non ha favorito la diffusione e l’espansione delle esperienze più positive.

La Regione Lazio propone oggi un cambio di passo rispetto al passato, per consolidare gli andamenti positivi ed espanderne l’efficacia; una politica in netta discontinuità con il passato attraverso la definizione di un piano di interventi condiviso con le associazioni di categoria e uno stanziamento finanziario senza precedenti nella storia della Regione per portare il Lazio ai primi posti del benchmark nazionale.
Gli obiettivi di Lazio International sono di restringere il gap tra il contributo del Lazio alla formazione del Pil italiano (circa l’11%) e l’incidenza delle sue esportazioni sul totale nazionale (4,7%); di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale, collegando le politiche per l’internazionalizzazione a un sistema organico di interventi per il tessuto produttivo (startup, reti d’impresa, ricerca e innovazione, trasferimento tecnologico, ecc..); di aumentare la capacità del Lazio di attrarre e valorizzare i talenti, il capitale umano e le risorse finanziarie esterne.
Per fare questo, la Giunta regionale ha deciso, per la prima volta, di allocare stanziare 20 milioni di euro nella programmazione 2014-2016, di cui 11,4 milioni di euro per 2014. A queste risorse si aggiungono inoltre 45 milioni di euro sulla programmazione europea 2014-2020.
Le linee guida di intervento sono state costruite a partire dall’analisi di 10 settori utili a trainare l’apertura internazionale del complesso dell’economia regionale: l’Aerospazio, l’Agroalimentare, l’Arredo-Design, l’Automotive, le Bioscienze, l’Economia del mare, l’Ict, l’Industria culturale, il restauro e tecnologia delle costruzioni e infine il sistema moda.
Le azioni regionali per il 2014 (per complessivi 11,4 milioni) si muoveranno su tre linee strategiche, per offrire un ventaglio di opportunità alle imprese:
a) un bando da 5 milioni di euro per finanziare le proposte e i progetti di internazionalizzazione presentati dal sistema imprenditoriale, accompagnato da uno stanziamento di 500mila euro destinato a voucher per l’accesso delle imprese a servizi per l’internazionalizzazione e la partecipazione a fiere;
b) 5,4 milioni per realizzare progetti regionali finalizzati ad accompagnare l’espansione delle Pmi in diversi Paesi (in particolare, tra le altre cose, 2,6 milioni per progetti di internazionalizzazione verso Mediterraneo e Americhe; 0,9 milioni per fiere internazionali, turismo ed EXPO 2015; 400mila euro per diplomazia economica; 200mila per la formazione di manager aziendali, 100mila per la realizzazione di un festival internazionale Startup);
c) 500mila euro per: interventi di governance, orientamento alle imprese, realizzazione del sito www.laziointernational.it – un nuovo portale per l’internazionalizzazione dell’economia del Lazio a disposizione delle imprese – e per predisporre un nuovo stringente sistema di monitoraggio delle iniziative di internazionalizzazione presenti nel Lazio e di valutazione di quelle finanziate o partecipate dalla Regione.

 

“Internazionalizzazione e innovazione: questi sono i due punti con i quali aumenteremo la competitività e la capacità di attrazione di capitale umano e finanziario nel Lazio – ha detto l’assessore Fabiani – Dobbiamo investire in questo processo di internazionalizzazione, innovando tecnologicamente il sistema produttivo regionale. Non ci sarà in questo modo più motivo di delocalizzare le imprese.” “Bisogna però rafforzare il sistema e renderlo più competitivo sui mercati internazionali – ha aggiunto – Abbiamo tutte le condizioni per poterlo fare: sul nostro territorio abbiamo un sistema costituito da piccole e medie imprese forti e da multinazionali importanti. Dobbiamo riuscire a mettere tutto questo a sistema.” “Per questo il nostro progetto – ha poi concluso Fabiani – prevede anche la formazione di una leva di giovani export-manager da mettere a disposizione delle imprese singole o, meglio, associate in reti.”

Internazionalizzazione del sistema produttivo del Lazio – Programma di interventi 2014