Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze – Collettiva della Regione Lazio

  Nell’ambito della 83^ Mostra Internazionale dell’Artigianato, che si svolgerà a Firenze dal 24 aprile al 1° maggio 2019 presso la Fortezza da Basso, la Regione Lazio organizza uno spazio espositivo che ospiterà 20 aziende artigiane rappresentative delle migliori produzioni del Lazio, delle tradizioni e della cultura del territorio.La Regione Lazio intende organizzare un proprio spazio espositivo di 200 mq, ...

 

Nell’ambito della 83^ Mostra Internazionale dell’Artigianato, che si svolgerà a Firenze dal 24 aprile al 1° maggio 2019 presso la Fortezza da Basso, la Regione Lazio organizza uno spazio espositivo che ospiterà 20 aziende artigiane rappresentative delle migliori produzioni del Lazio, delle tradizioni e della cultura del territorio.La Regione Lazio intende organizzare un proprio spazio espositivo di 200 mq, nel quale ospiterà aziende artigiane che abbiano, nei loro programmi di sviluppo, l’intenzione di innovare e internazionalizzarsi.

Le aziende selezionate saranno ospitate all’interno del Padiglione “Spadolini” tradizionalmente dedicato ai progetti provenienti da diversi territori/regioni dell’Italia e del mondo. Inoltre una parte di esse saranno collocate nello spazio denominato “VisonArt”, dedicato all'artigianato di innovazione, di design e di ricerca. Questa area propone, attraverso una formula espositiva raffinata e ricca di suggestioni, oggetti di qualità e dalla forte componente creativa.  

Lo spazio regionale sarà così ripartito:

  • N. 17 Aziende dell’artigianato e artigianato artistico;
  • N. 3 Aziende dell’artigianato e artigianato artistico avente la propria sede nei seguenti comuni: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Cantalice, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Poggio Bustone, Posta, Rieti e Rivodutri. Nella selezione verrà data priorità alle imprese danneggiate dal terremoto. Tali aziende saranno esentate dal pagamento del contributo (Legge n. 45 del 07/04/2017 conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8).

La selezione avverrà tenendo conto dei seguenti aspetti:

  • Alto livello qualitativo dei prodotti e dell’artigianalità;
  • Innovazione di prodotto e/o di processo;
  • Regolarità nei controlli effettuati presso il RNA – Registro Nazionale Aiuti di Stato

Ogni azienda avrà a disposizione uno stand di 10 mq. Le spese di partecipazione sono così suddivise:

  1. a carico della Regione Lazio vi sarà l’acquisizione dell’area espositiva, l’allestimento base e le eventuali attività di promozione collegate all’evento;
  2. sarà a carico delle aziende selezionate la quota di partecipazione di € 250,00 Iva inclusa che dovranno essere versate direttamente all’organizzatore fieristico. Tale importo dovrà essere versato secondo modalità che verranno indicate nel momento della comunicazione della avvenuta selezione e, comunque, entro e non oltre 10 giorni dalla comunicazione di ammissione.
  3. le spese di trasporto del campionario e quanto altro non espressamente specificato al punto 1 saranno di competenza delle aziende partecipanti;
  4. eventuali attrezzature supplementari (come ad esempio arredi, allacci elettrici particolari, luci supplementari ecc.) dovranno essere richieste direttamente a Firenze Fiera SpA, attraverso la modulistica da loro indicata ed i costi saranno a carico dell’azienda richiedente.

Le domande di partecipazione verranno valutate da un Comitato tecnico composto dagli organizzatori fieristici.

Si comunica che le spese che sosterranno gli organizzatori per la partecipazione all’iniziativa in oggetto, saranno da considerarsi quale “Aiuto in regime de minimis”, ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013:

Si ricorda che l’importo massimo delle agevolazioni in regime “de minimis” che possono essere concesse ad una medesima impresa in un triennio (l’esercizio finanziario in corso e i due precedenti), senza la preventiva notifica ed autorizzazione da parte della Commissione Europea e senza che ciò possa pregiudicare le condizioni di concorrenza tra le imprese, è pari a € 200.000,00.

In caso di superamento delle soglie predette, l’agevolazione suindicata non potrà essere concessa, neppure per la parte che non superi detti massimali.

Nel caso l’agevolazione dovesse essere dichiarata incompatibile con le norme del trattato sul funzionamento dell’UE dalla Commissione Europea e l’impresa dovesse risultare destinataria di aiuti di Stato per un importo superiore a tali soglie, sarà soggetta al recupero della totalità dell’agevolazione concessa, e non solo della parte eccedente la soglia “de minimis”.

A seguito dell’obbligo di consultazione preventiva e di implementazione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, di cui al Regolamento MISE n. 115 del 31 maggio 2017, gli importi relativi alle agevolazioni concesse verranno conseguentemente inseriti nel suddetto Registro, fino ad un importo massimo di € 2.5000 (duemilacinquecento) per azienda.

Si richiede, infine, all’impresa di comunicare agli organizzatori se ha beneficiato, nell’esercizio finanziario in corso e nei due esercizi finanziari precedenti, di aiuti a titolo “de minimis” ed in caso affermativo di specificare importo, ente erogatore e data.  

Le imprese richiedenti possono controllare l’ammontare dell’aiuto “de minimis” ricevuto al seguente link: https://www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza/faces/pages/TrasparenzaAiuto.jspx 

inserendo nell'apposita casella il numero del codice fiscale/P.IVA dell'azienda.

Le aziende interessate a partecipare dovranno compilare, entro e non oltre il 31 marzo 2019, il modulo di adesione scaricabile all'indirizzo http://www.laziointernational.it/polls.asp?p=222 e inviare i moduli relativi agli “aiuti de minimis” all’indirizzo email: internazionalizzazione@lazioinnova.it.

Per informazioni: Lazio Innova SpA – Internazionalizzazione, Cluster e Studi – s.donnet@lazioinnova.it, tel. 06.6051.6629.