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ICE, padiglione a Fiera BIO 2013 di Chicago
L'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (in gestione transitoria ex L. 214/2011), intende organizzare un Padiglione Italiano alla Fiera BIO 2013 di Chicago, che si svolgerà a Chicago dal 22 al 25 aprile 2013 (http://convention.bio.org/).   Per partecipare, leggere attentamente le informazioni contenute nel link sottostante e compilare il relativo modulo:   https://docs.google.com/a/ice.it/spreadsheet/viewform?formkey=dGREZ3ZJNjYwY2tTSFdibEJhM2pGSkE6MQ#gid=0
Opportunità di collaborazioni e investimenti con la Regione Fiandre del Belgio
Tecnopolo S.p.A. e Istituto per il Commercio Estero Fiammingo, sotto il patrocinio dell'Ambasciata del Belgio a Roma, organizzano l’incontro “Opportunità di collaborazioni e investimenti con la Regione Fiandre del Belgio”.   L'appuntamento è per il 7 novembre 2012 (ore 10,30) presso il Tecnopolo Tiburtino in via Ardito Desio 60, Roma.   L’incontro è dedicato alle imprese di Roma e del Lazio, ed è finalizzato ad approfondire:   . le possibilità di collaborazione con aziende hi-tech e in ambito export (Belgio/Italia e viceversa); · le opportunità esistenti in termini di tax benefit e incentivi fiscali per investimenti italiani in Belgio; · i contatti e le opportunità di collaborazione con i principali istituti e centri di ricerca belgi (tra cui: FLAG-Flemish Aerospace Group, associazione di imprese attiva nel mercato dell’Aerospazio, IBBT-Interdisciplinary Institute for Broadband Technology, istituto di ricerca per l’innovazione in ambito ICT, IMEC, il più grande centro R&D Europeo sulle nanotecnologie e nano elettronica).   Interverranno:   Michela Ritondo - International Tax Espert – Dipartimento Fiscalità per gli Investimenti Esteri del Ministero delle Finanze del Belgio Michael De Blauwe - KU Leuven Research & Development dell’Università di Lovanio Seguirà un light lunch   Per partecipare all’incontro occorre comunicare la propria adesione a comunicazione@tecnopolo.it entro il prossimo 30 ottobre.   Per maggiori informazioni: tel. 06/6791735-06/69920819.
IntFormatevi: Pagamenti e Fiscalità internazionale
Si svolgerà il prossimo 25 ottobre presso la Camera di Commercio di Roma il seminario “Pagamenti e Fiscalità internazionale”, realizzato da SprintLazio, in collaborazione con Sviluppo Lazio, ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Unioncamere Lazio e Bic Lazio, questi ultimi in qualità di partner della rete EEN – Enterprise Europe Network.
Country Presentation Corea e incontri B2B
Il Ministero delllo Sviluppo Economico, il Ministero Affari Esteri e l’ICE (Agenzia per la promozione all’estero  e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), in collaborazione con la Confindustria organizzano una Country Presentation della Corea con Incontri B2B il 22 ottobre 2012 a Roma (Sede dell’ICE)  in concomitanza con la visita in Italia della KO-IMA (missione plurisettoriale).   Le aziende che intendono partecipare all’evento potranno richiedere l’organizzazione di incontri  con le aziende coreane I cui profile sono pubblicati sui siti:   http://coreainitalia2012.ice.it oppure   http://sites.google.com/a/ice.it/coreainitalia2012/home-page   L’adesione potra’ essere effettuata solo on line entro il 12 ottobre 2012.   Informazioni:   Coordinatrice dell’Iniziativa: Paola Lisi Celestino Amicone (06 59929334) Alessandra Carletti (06 59926934) Francesco D’Oria ( 06 59929829) Mail: madeinitaly@ice.it
Ai nuovi consorzi export contributi al 50% sulle spese
I nuovi consorzi per l'internazionalizzazione, introdotti dal 26 giugno 2012 dal decreto sviluppo 83/2012 in sostituzione dei consorzi-export, potranno ottenere un contributo per la copertura del 50% delle spese per i progetti per l'internazionalizzazione, da realizzare anche attraverso contratti di rete con Pmi non consorziate. Inoltre, potranno distribuire le riserve di utili ai consorziati e solo in quel momento scatterà la tassazione.   Questa nuova tipologia di consorzio ha regole più semplici e flessibili rispetto ai consorzi-export, la cui norma di riferimento (legge 83/1989) è stata abrogata dal 26 giugno 2012 anche se continuerà a disciplinare i procedimenti già avviati per la concessione e l'erogazione di eventuali agevolazioni.   Le nuove strutture potranno gestire molte fasi precedenti l'esportazione, come la formazione del personale all'internazionalizzazione, la tutela della "qualità" e la ricerca di prodotti e servizi innovativi per i mercati esteri. I nuovi enti potranno essere costituiti, in forma di società consortile o di cooperativa, solo dalle Pmi italiane, industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari e commerciali. Vi potranno partecipare anche enti pubblici e privati, banche (a differenza dei consorzi-export) e imprese di grandi dimensioni, ma in questi casi saranno negati al consorzio i nuovi contributi previsti dal decreto sviluppo per la copertura di non più della metà delle spese sostenute per i progetti di internazionalizzazione. A differenza dei consorzi-export, poi, non sono previsti numeri minimi di partecipanti, quote minime di capitale sociale da far sottoscrivere a ciascun consorziato o percentuali massime della quota.   I consorzi per l'internazionalizzazione potranno ottenere dei «contributi per la copertura di non più del 50% delle spese da essi sostenute per l'esecuzione di progetti per l'internazionalizzazione, da realizzare anche attraverso contratti di rete con Pmi non consorziate». Spetterà al ministro dello Sviluppo economico emanare entro il 10 novembre 2012 un decreto che stabilirà i «requisiti soggettivi, i criteri e le modalità per la concessione dei contributi».   Gli utili accantonati dai consorzi saranno tassati solo nell'esercizio in cui la riserva verrà «utilizzata per scopi diversi dalla copertura delle perdite o dall'aumento del fondo consortile o del capitale sociale». Quindi, si pagheranno le imposte, ad esempio, in sede di distribuzione delle riserve ai consorziati, operazione che era civilisticamente vietata nei superati consorzi-export, dove non si potevano «distribuire avanzi di esercizio» neppure in caso di scioglimento, e questo divieto doveva «risultare da espressa disposizione dello statuto» (articolo 2, comma 4, legge 83/1989).