Aperta la prima finestra 2025 di ESA BIC Lazio (ESA Business Incubation Centre Lazio), il programma di Regione Lazio, Lazio Innova, Agenzia Spaziale Europea (ESA) eAgenzia Spaziale Italiana (ASI) che sostiene l’avvio di imprese in grado di sviluppare applicazioni utilizzando sistemi basati sullo spazio (come la navigazione satellitare, l’osservazione della terra o la comunicazione satellitare) in un ambito non spaziale; e/o prodotti e servizi innovativi per il settore spaziale.
Giunto alla settima edizione, ESA BIC Lazio si rivolge a aspiranti imprenditori, ricercatori, professori universitari e personale tecnico di organismi di ricerca o di università (pubblici e privati) e imprese in fase di startup, con non più di 5 anni di vita.
Le candidature possono essere presentate entro le ore 23.59 del 29 aprile 2025.
Sono 1.000.000 di euro le risorse stanziate per il quadriennio 2024 – 2027.
Ogni progetto selezionato riceverà un massimo di 50mila euro, per i costi legati alla fase di prototipazione, sviluppo del nuovo prodotto/servizio e della tutela di proprietà intellettuale e i promotori potranno essere incubati per un massimo di due anni presso lo Spazio Attivo Roma Tecnopolo di Lazio Innova. Le startup potranno utilizzare gli spazi e i laboratori per realizzare progetti innovativi grazie al supporto tecnico di esperti qualificati direttamente o indirettamente collegati al Programma.
ESA BIC Lazio ha sostenuto dal 2010 ad oggi lo sviluppo di 64 progetti imprenditoriali.
Tra le imprese di successo che sono state incubate: Arca Dynamics, un’azienda romana nata nel 2016 che ha brevettato un innovativo sistema di osservazione da satellite per il rilevamento e monitoraggio di detriti fino a dimensioni ridotte del millimetro; Miproms che ha sviluppato un sistema propulsivo spaziale, miniaturizzato ad alta spinta per nano e microsatelliti; Nhazca, specializzata in analisi e monitoraggio dei rischi naturali a supporto di grandi opere e infrastrutture; Neptune che propone una tecnologia di rilevamento satellitare di perdite d’acqua non visibili sulle reti idriche e ZeroCO2, una startup innovativa che si occupa di riforestazione ad alto impatto sociale, green marketing e sostenibilità.
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