Invictus Giovani, i premiati del concorso letterario

L’iniziativa, parte del programma “Lazio Libri”, è sostenuta dal Fondo per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri
Premiazione del concorso letterario Invictus Giovani (4 dicembre): dettagli nell'articolo

La Regione Lazio celebra il talento dei giovani scrittori con la cerimonia di premiazione del concorso letterario “Invictus Giovani”, svoltasi oggi presso “Più Libri più Liberi” alla Nuvola di Roma. L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio nell’ambito del programma “Lazio Libri” e realizzata in collaborazione con l’Associazione DFG Lab, rappresenta un’importante occasione di valorizzazione della scrittura letteraria tra le nuove generazioni, sostenuta dal Fondo per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Il premio “Invictus Giovani” rappresenta una straordinaria occasione per valorizzare la scrittura tra i giovani, scegliendo lo sport come tema centrale. Il racconto sportivo, in particolare, è un tramite che trasmette valori fondamentali come l’impegno, la lealtà e la capacità di superare le difficoltà, offrendo ai giovani uno spazio di espressione autentica e di crescita personale.

Durante la cerimonia, introdotta e moderata dal giornalista e presidente di giuria del concorso Dario Ricci, sono intervenuti l’assessore a Cultura, Pari opportunità, Politiche giovanili e della famiglia, Servizio civile della Regione Lazio, Simona Baldassarre; l’editore DFG Lab Giovanni di Giorgi, e il direttore generale Direzione regionale Cultura, Politiche giovanili e della Famiglia, Pari opportunità, Servizio civile Luca Fegatelli.

Hanno portato la loro testimonianza anche atleti di rilievo come Rigivan Ganeshamoorthy (campione paralimpico specializzato nel lancio del disco, del peso e del giavellotto), Domiziana Mecenate (campionessa paralimpica specializzata nel nuoto), Benedetta Benedetti (medaglia d’argento per il lancio del disco agli Europei di atletica 2025) ed Emanuele Blandamura (campione di pugilato).

I cinque titoli finalisti di questa edizione sono stati: I beta di Walter Di Bella, Narcisi, il nuoto di Giacomo Narcisi, Un calcio all’occupazione di Jonathan Piccinella, Oltre il muro di Elisabetta Stornaiuolo e Le regole della guerra di Anna Villani. La vittoria è andata a Giacomo Narcisi, studente, la cui opera, come ha sottolineato la giuria, «si distingue per la capacità di riflettere con profondità sulle contraddizioni del presente e sul bisogno di autenticità». Il protagonista del racconto, attraverso la metafora del nuoto, rivendica il diritto alla solitudine e alla ricerca di sé, in un mondo dominato da relazioni filtrate e socialità di facciata. Una narrazione che si fa portavoce di un desiderio di integrazione autentica e di una progettualità personale, offrendo uno sguardo nuovo sulle sfide e le energie creative delle giovani generazioni.

Il Premio Invictus Giovani si inserisce nel più ampio programma regionale “Lazio Libri”, che comprende anche il concorso “Cuori Narranti”, parte di un piano triennale dedicato ai giovani della Regione Lazio. Con il progetto “Lazio Libri”, la Regione, insieme a Lazio Innova, intende incoraggiare la scrittura letteraria tra i giovani, creare opportunità di visibilità per gli scrittori esordienti, promuovendo l’importanza della lettura.

A conferma di questo impegno, la Regione Lazio ha recentemente approvato il Programma annuale per la promozione del libro, della lettura e il sostegno alle piccole e medie imprese editoriali, stanziando un fondo complessivo di 380.000 euro per la realizzazione di iniziative mirate a valorizzare la cultura del libro e rafforzare il tessuto editoriale locale attraverso progetti e attività di diffusione.