Continua a mietere successi il cinema made in Lazio, sostenuto attraverso il bando regionale Lazio Cinema International, finanziato dal Programma FESR 2021-2027.
All’edizione 2021 dei David di Donatello, il prestigioso riconoscimento dell’Accademia del Cinema Italiano, ben tre statuette sono andate a “Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli come miglior produttore (Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo Film con Rai Cinema, Joseph Rouschop e Valérie Bournonville per la belga Tarantula); miglior compositore (le due band “Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo” e “Downtown Boys”, già vincitori per lo stesso film del Soundtrack Stars Award 2020 alla 77ª Mostra del Cinema di Venezia) e miglior costumista (Massimo Cantini Parrini, già candidato per la stessa categoria agli oscar 2021 con “Pinocchio” di Matteo Garrone, anch’esso cofinanziato da Lazio Cinema International).
Una statuetta a testa per altri due film cofinanziati dalla Regione Lazio: a “Favolacce” di Fabio e Damiano D’Innocenzo, coproduzione italo-elvetica promossa da Pepito Produzioni, è andato il riconoscimento di miglior montatore (Esmeralda Calabria), mentre “Lontano Lontano” di Gianni Di Gregorio, coproduzione Italia-Francia promossa da BiBi Film Tv, si è aggiudicato il David per la miglior sceneggiatura non originale (Marco Pettenello e Gianni Di Gregorio).
“Cinque statuette del David di Donatello sono state assegnate a tre film cofinanziati dal bando della Regione Lazio che sostiene le coproduzioni internazionali”, così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che continua, “La nostra regione si conferma prima in Italia e seconda in Europa per investimenti a favore del settore cinematografico, con uno stanziamento per il 2021 di circa 30 milioni di euro. Il cinema e il turismo sono per il nostro territorio un binomio vincente: negli ultimi anni, infatti, le grandi coproduzioni internazionali hanno scelto come set il Lazio, i suoi borghi, le sue straordinarie riserve naturali, i parchi archeologici, le sue coste. È così che il grande pubblico ha potuto scoprire una regione piena di luoghi suggestivi, spesso poco conosciuti, con al centro la grande bellezza di Roma”.
Cinque le pellicole in gara tra quelle cofinanziate da “Lazio Cinema International”, che hanno raccolto 29 nomination: oltre ai tre film vincitori, anche “Non odiare” di Mauro Mancini, coproduzione italo-polacca promossa da Movimento Film e “The Rossellinis” (“I Rossellini”) di Alessandro Rossellini, documentario coprodotto tra Italia e Lettonia e promosso da B&B Film.
Giunto alla quinta annualità, con uno stanziamento complessivo di 43.817.534 euro da risorse POR FESR, “Lazio Cinema International” ha sostenuto in questi anni importanti pellicole girate nelle location del Lazio, meravigliosi set naturali sempre più ricercati da grandi registi e interpreti di livello internazionale.
116 coproduzioni, tra case cinematografiche del Lazio in partnership con aziende audiovisive straniere, finanziate dalla Regione Lazio: lungometraggi, fiction, documentari e film di animazione che hanno vinto 168 premi tra festival nazionali e internazionali e ottenuto 234 nomination.